Combattente della Brigata Golani, la prima dell’esercito israeliano, la più decorata e ricoperta di onori e gloria sui campi di battaglia calcati dallo Stato Ebraico dal 1948 a oggi, uno di questi giorni è andato in tv a parlare all'emittente Israel National News sugli accadimenti del 7 ottobre. Ordunque, Shalom discute di uno "strano ordine" trasmessogli dal suo comandante di battaglione, che dichiara di averlo ricevuto dai suoi superiori, in cui si imponeva di fermare le pattuglie nella zona della recinzione di confine con la Striscia di Gaza dalle 5:20 alle 9 del 7 ottobre 2023.
Ora, forse ricorderete che proprio quel giorno ed in quelle ore Hamas stava realizzando una incursione gigantesca, che portò alla morte di 792 civili israeliani, 59 poliziotti e 368 soldati. Da lì in poi l'Olocausto inflitto da Israele alla Palestina, al grido di: "E allora il 7 ottobre?".
Tutti sappiamo che il clamoroso blitz del 7 ottobre è stato causato da una défaillance del miglior servizio segreto mondiale, quel Mossad che tutto sa e tutto controlla. Oh, proprio quel giorno nulla funzionò nella sicurezza di Israele, in quei territori presso i quali normalmente, se vola una mosca vicino al confine, scattano mille allarmi e procedure di emergenza. Dice ancora Shalom: "Avremmo potuto ascoltare gli osservatori, avremmo potuto chiamare in causa l’aeronautica militare, ma queste cose non sono accadute. Non si è trattato di un fallimento dei combattenti a terra, ma dei livelli più alti dell’esercito, di comandanti che sono andati a Eilat nonostante li avessimo informati con una settimana di anticipo che c’erano informazioni di intelligence problematiche".
Se tutto ciò vi ricorda anche solo vagamente un'altra famosa data (11 settembre) che fece svoltare la storia contemporanea, ebbene siete malati terrapiattisti. Per favore fatevi curare, ascoltando Chicco & Mario.
Non sappiamo (per adesso, forse in futuro chissà) se il 7 ottobre è stato solo un pretesto o magari è stato in qualche modo avallato dal governo per poter poi attuare una repressione crudele nei confronti degli odiati palestinesi, di certo, date anche le dimensioni ampiamente fuori scala della reazione, qualche dubbio ti viene per forza. Nella storia di casi simili ce ne sono molti: l'incendio del Reichstag, l'incidente del golfo del Tonchino, le armi di distruzione di massa in Iraq, l'incidente di Gleiwitz per invadere la Polonia e poi chissà quanti altri, quindi in realtà non stai facendo del terrapiattismo ma semplicemente stai vagliando ipotesi possibili, e si sa che "a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina" (cit.). Scusami per la curiosità: Chicco ho capito, ma Mario chi è?
RispondiEliminaMario è Draghi. In questa operazione qua, in realtà sto facendo il cronista. Solo i dementi pensano che ciò possa essere terrapiattismo e noto che ne siamo circondati (non parlo ovviamente di te, che anzi scrivi un commento azzeccatissimo, citando fatti storici avvenuti ed ancora oggi, a distanza di anni, oggetto di ricerca).
EliminaMolti pensano che fatti storici eclatanti che hanno portato a guerre e disastri non si ripetano . Invece c'è un meccanismo talmente oliato e ben funzionante che fa si che ciclicamente va in scena lo stesso atto, con qualche piccola variazione ma che porta allo stesso risultato.
RispondiEliminaEsattamente così. Le dinamiche sono sempre le stesse e molte le abbiamo da anni raccontate su questo blog. Stupisce che ciclicamente la razza umana ci caschi e vada verso l’auto annientamento. Poi uno si ferma a guardare i dementi che ci sono a giro e capisce parecchie cose
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