Cos' è la presunzione? È eccessiva sicurezza, priva di concreti riscontri reali, che ti porta a spararla grossa, gigante, ad attribuirti capacità che non solo non possiedi, ma che non potresti possedere mai. È insolenza, basata su deduzioni caduche ed ipotesi traballanti, che all’autore delle stesse paiono eburnee ed incrollabili. Vive di indizi fallaci, di potrei che diventano posso, del probabile che si tramuta in certo e altre simili amenità mentali. Deriva (ed è una deriva, perlomeno della dignità propria) dal latino praesumo, ossia “io prendo prima (e chi s’è visto s’è visto)”.
Nasce da queste poche righe di meccanose congetture la nuova rubrica L’Estrema (pres)Unzione: un affettuoso addio (ma anche no), un perculesco commiato(questo sì), un ultimo, definitivo ed irridente saluto a chi se ne va dalla gloriosa Robur, a chi abbandona la nave più o meno fallata, in silenzio o, peggio mi sento, rumorosamente. Perché di tutte le presunzioni, la più estrema è sicuramente quella di svestire la casacca bianconera cercando maggior affetto e fortuna.
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