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venerdì 13 giugno 2025

Civil war

Chissà come ci risveglieremo all'inizio della prossima settimana. Anzi, chissà se ci risveglieremo. Già perché in questo weekend potrebbe innescarsi la terza guerra mondiale, con gli invasati sionisti in obiettivo di cancellare dalla faccia della terra l'Iran. Ma noi ci accontentiamo di meno e puntiamo su un evento un po' minore (ma non troppo): l'inizio della guerra civile ammerigana.


Oh, ma pensa te quanti siamo sfortunati! Cioè, una vita ad attendere che negli USA, che da decenni portano morte in tutto il mondo, finalmente la gente si sbudelli per cazzi propri e proprio ora si deve morire tutti... che beffa! E allora ci garba un po' immaginarselo questo innesco della guerra civile a stelle e strisce.

A partire dal 14 giugno, per l'imponente parata per i 250 anni di fondazione dell'esercito ammerigano. In contemporanea, già diverse migliaia di oppositori trumpiani hanno aderito alla operazione "No Kings", che speriamo possa sfociare in un flusso ininterrotto di violenze perpetue. Oh, non vi scandalizzate eh. No, caribelli, lo ripetiamo: dopo decenni che gli USA ammazzano il mondo, ora tocca a loro. Continuiamo.

Il tutto somiglia alla vigilia di quelle belle rivoluzioni colorate che tanto garbano ai liberal di casa nostra. Rivoluzioni con ragazzi e ragazze belli, bandierati, cotonati e puliti, che nascondono un sostegno (di morte) delle varie agenzie di sicurezza USA. In più, stavolta ai liberal dem si affiancheranno i neocon, in guerra ormai manifesta con Trumpete ed il suo entourage. Trumpete deve iniziare a fare i compiti a casa: la guerra in Ucraina deve continuare (per anni), deve scoppiare appunto il conflitto Israele vs Iran ed i bambini palestinesi devono essere tutti carbonizzati. Oddio, Trumpete ce la sta mettendo tutta eh, ma bisogna dare una accelerata.

La scusa stavolta è l'emergenza sugli immigrati clandestini, trappolone nel quale Trumpete pare sia cascato con le mani e con i piedi. D'altronde della povera gente, onesta o violenta che sia, non importa un cazzo a nessuno, figuriamoci a questi pezzi di merda governativi. Vedremo quindi un po' di spettacolo, che noi speriamo alla fine inneschi un vero e proprio incendio. Tutto veicolato a dare il via alla girandola di morte in Medio Oriente (soprattutto) ed in Ucraina.

E noi come sempre vi auguriamo un grande in bocca al lupo.

3 commenti:

  1. Ho letto che Trump aveva intimato all'Iran di fare un accordo e che ora avranno una seconda opportunità.

    Cioè quando attacca Putin l'Ucraina (la faccio semplice senza soffermarmi sulla genesi del conflitto) gli USA di rincoBiden fanno saltare gli accordi insieme agli amici inglesi facendo combattere all'Ucraina una guerra persa in partenza.
    Ora gli USA di Trumpete intimano all'Iran, attaccato da Israele, di accordarsi.
    Poi il demente di Macron dichiara che Israele ha tutto il diritto di difendersi.

    Ci saranno rappresaglie come se non bastassero i vari attacchi kamikaze in cari paesi europei negli ultimi anni costati la vita a gente normale come noi che magari passeggiava per un mercato o cose simili.
    Ma che mondo di merda è diventato.

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    Risposte
    1. Il mondo non è peggiorato.
      Siamo solo più informati, esposti e rumorosi. E il tuo post non è un’analisi geopolitica. È uno sfogo da bar con copyright nostalgico e un vago odore di complottismo.
      Ma tranquillo: se vuoi possiamo tornare al 1348. C’era la peste, ma niente Macron.

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  2. Te proprio se non rompi il cazzo non sai come passare la giornata.
    Meno male ci sei te ad illuminarci.
    Vabbè, come dice Almuta, questo spazio è anche un luogo di aiuto quindi va bene.

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