Ragazzi amanti della neve, sciatori della domenica, novelli Stenmark, fra pochissimo basta Abetone, basta Amiata. Tutti a sciare in Ucraina!
Eh già, io lo so che questa cosa che oggi vi scrivo sarà meno credibile di tutte le cazzate che qui appaiono quotidianamente. E, per dirvi la verità, alla fin fine ho paura anche io di scrivere una grande bufala. Però oh, una più una meno...
Nel bel mezzo di una drammatica guerra con Zelensky che continua a chiedere armi e soldi l’Ucraina sta costruendo il comprensorio sciistico più grande di sempre, che costerà 1,5 miliardi di euro. Difatti nella regione di Leopoli è iniziata la costruzione di un esclusivo resort sciistico di livello internazionale: il GORO Mountain Resort. Il resort sarà situato ai piedi della catena montuosa Vysokyy Verkh, a un’altitudine di 650 metri sul livello del mare. Il progetto dovrebbe essere completato nei prossimi 15 anni e diventerà uno dei più grandi dell’Europa orientale. Il resort avrà 41 piste da sci con una lunghezza totale di 75 km, che copriranno 342 ettari attrezzati per l’innevamento artificiale. Per accogliere i visitatori, saranno installati 17,5 km di impianti di risalita, tra cui due moderne cabinovie e 11 seggiovie. Una di queste cabinovie sarà la più lunga in Ucraina, con una lunghezza di 2,8 km, e il resort vanterà anche la pista da sci più lunga del paese, con i suoi 3,8 km. Estendendosi su quasi 1.200 ettari, il GORO Mountain Resort combinerà infrastrutture sciistiche con strutture alberghiere e ricreative. Circa 360 ettari saranno destinati alle infrastrutture sciistiche e montane, mentre oltre 800 ettari saranno destinati a hotel, attività commerciali e sviluppi ricreativi. Durante il progetto, saranno costruiti 25 hotel con un totale di 5.500 camere. La prima fase di costruzione, che copre 127 ettari, è già iniziata nei pressi del villaggio di Volosyanka. Questa fase includerà la costruzione di un centro di accoglienza, la stazione di base per la cabinovia, nonché 10 piste da sci con una lunghezza totale di 13 km e due seggiovie. Inoltre, la prima fase vedrà lo sviluppo di cinque complessi alberghieri su 20 ettari, che offriranno oltre 1.100 camere insieme ad aree spa, piscine, ristoranti e aree per bambini e business. Il completamento di questa prima fase è previsto tra il 2028 e il 2029.
Beh, tutto molto bello, no? Ma soprattutto molto normale e logico. Oddio, qualcuno non concorda. Come ad esempio un quotidiano svizzero (si sa, gli svizzeri non sono simpaticissimi...), che segnala come molti stati EU spendano da anni ingenti somme di denaro dei contribuenti per la cura dei rifugiati ucraini, mentre il governo ucraino sta investendo fino a 1,5 miliardi di dollari per costruire una nuova località di sport invernali. Pensate, qualcuno si chiede anche con quali soldi l'Ucraina possa finanziare questo lussuoso e faraonico progetto. Altri si domandano chi cazzo andrà a sciare in quella porzione di territorio. Altri ancora si interrogano se sia ancora giustificato investire ingenti somme di denaro per sostenere i rifugiati ucraini quando il governo ucraino investe miliardi nel turismo invece di soddisfare i bisogni della popolazione che soffre per le conseguenze della guerra.
Bah, domande putiniane. A noi pare tutto normale.
Sciare in Ucraina non esiste, come le trote. Le uniche vere trote sono quelle del Magi.
RispondiEliminaDuro di Menta
Le trote del Magi vanno a sciare in Ungheria?
EliminaNo,ma sono antimensanine fino al midollo.
EliminaFatti, non teorie.
RispondiEliminaIris