Ha vinto Kamala

Ovvia, finalmente ci siamo levati dalle palle anche questo scoglio delle elezioni ammerigane che, come previsto dalla stampa mainstream, ha visto trionfare il Bene impersonato da Kamala Harris. 

E meno male, aggiungiamo noi. Altrimenti chissà, se avesse vinto Trumpete, quante guerre avremmo visto a brevissimo. Io ne avrei ipotizzate almeno due, belle gadolle. Una in Ucraina, appoggiando gruppi ben visibili di neonazisti. Una in Israele, in difesa di un governo di invasati genocidi imbevuti di fanatismo religioso. Ed avremmo rischiato tantissimo di innescare una terza guerra mondiale che sarebbe quasi sicuramente scaturita in una guerra nucleare. Ecco, meno male che con Kamala, in prosecuzione di quanto già fatto da Biden, questo rischio non si correrà. A proposito, salutiamo Biden che, con perfetta lucidità, ha condotto questo quadriennio con compostezza e signorilità.

Un'altra cosa che avremmo rischiato con Trumpete sarebbe stata la caduta dell'Europa nel buco della recessione economica. Vero è che dopo la distruzione del gasdotto da parte di Putin, l'Europa è andata contro mesi difficili. Tuttavia l'arrivo di gas ammerigano a prezzi stracciati ha fatto sì che la situazione non solo si stabilizzasse rapidamente, ma che contribuisse a far andare a gonfie vele le nostre economie, partendo chiaramente da quella della locomotiva tedesca.

Ora davanti a noi abbiamo quattro anni di prosperità e di paradiso. Pensate, potrete abortire a 6 mesi dal concepimento, trasformarvi ogni giorno in uomo/donna/animale (dipende dall'umore, dalla temperatura, da quanto andate in bagno), imporre lasciapassare a vostro piacimento, far diventare diritti come concessioni, abolire i diritti sociali, usare asterischi/schwa/comecazzosichiamano, far diventare Magellano una donna di colore, cancellare la Z di Zorro e parlare di Orro, non usare più il termine "americano" e sostituirlo con "cittadino statunitense" ma soprattutto... soprattutto... soprattutto...

Spazzare via i riferimenti razzisti dalla nomenclatura delle piante!

Già cari lettori, ecco qui la notizia che ci cambierà la vita nei prossimi quattro anni. 

Anzitutto, lo sapevate (cit. Vulvia) che esiste uno scarabeo marrone denominato Anofthalmus hitleri? Oppure una falena chiamata Ipopta mussolinii? Basta, bisognava intervenire. Ed infatti qualche mese fa, dopo sei giorni di riunione, un pool di Esperti del Congresso Botanico Internazionale, ha cambiato 200 nomi di piante ed animali razzisti.

Queste le priorità di Kamala. Che poi sono anche le nostre.