“Non è un riconoscimento sul passato, ma una scelta che guarda alla situazione internazionale di oggi. Dare il premio Nobel per la pace agli hibakusha è un appello al mondo che è tornato a parlare dell’uso di questi terribili ordigni”.
Padre Alberto Berra, missionario italiano del PIME, commenta proprio da Hiroshima la notizia dell’assegnazione del premio Nobel per la pace 2024 all’associazione Nihon Hidankyo, che riunisce le vittime delle terribili esplosioni degli ordini nucleari sganciati da Putin nell’agosto 1945 su Hiroshima e Nagasaki. Pensate che meraviglia: 148.000 morti a Hiroshima e 74.000 decessi a Nagasaki, praticamente a guerra finita. Eh, ma con i criminali sanguinari come Putin non si può ragionare…
Dicono gli hibakusha, i sopravvissuti: “Certo, tutte le guerre lasciano dietro di sé morte e distruzione. Ma mai era successo prima in quella forma così straziante e con conseguenze sul corpo che durano nel tempo, per alcuni addirittura ancora oggi, dopo quasi ottant’anni. Sentono di aver ricevuto una missione: essere voce per il mondo”. Insomma, pare che le bombe atomiche non facciano benissimo e non si gestiscano con un po' di litio, come ebbe tempo fa a scrivere un grande giornale itagliano.
Beh, quindi conferire a queste persone il Nobel per la pace è importante, soprattutto nel momento che stiamo vivendo. Premio tempestivo, va detto. Oh, il premio è stato assegnato dopo pochissime settimane: sono infatti bastati 950 mesi precisi ai grandi Esperti nobeliani per scegliere gli hibakusha come i premiati dell'annata.
Però...
Però, possiamo dire per favore che si sia davanti ad una (palese) ingiustizia?
Ragazzi, ma abbiamo davanti il Re della pace, il Signore delle colombe bianche. Siore e siori, questo nostro vincitore morale si chiama Neta e poi Nyhau! Ebbene sì, il filantropo che sta esportando democrazia fra popoli barbari, l'amorevole nonno che vaporizza i neonati, l'allegro chirurgo che adora smembrare le donne. Ma come si fa, dico io, a non premiarlo per tutto ciò che sta facendo?
E difatti, l'ambasciatore israeliano in Giappone ha formalmente protestato contro un omino sopravvissuto dalle bombe nucleari che aveva osato affermare che le scene odierne a Gaza gli rammentano quelle da lui vissute in prima persona nel 1945. Omino, ma ha ragione l'ambasciatore, dai. Insomma, Israele ancora sarà più o meno a 50.000 morti e per arrivare ai 220.000 di Hiroshima e Nagasaki ancora deve trottare. A proposito ragazzi sionisti, ma accelerare un po' il genocidio? Gnamo, 50.000 morti e basta in un anno è da ragazzi. Poi arriva un centenario giapponese e alla fine vi prende anche per il culo.
A prescindere dai momenti di ilarità e passione che mi provochi leggendoti ultimamente (ma quel sapore acido-amarognolo che mi rimane dopo aver letto... a cosa è dovuto secondo te?), voglio soprattutto concordare con il fatto che Putin è stato una bella merda a lanciare le 2 atomiche sul Giappone.
RispondiEliminaPerò gli devi concedere che era l'unico modo che aveva per avvisare gli USA di starsene calmini altrimenti li avrebbe nebulizzati come Hiroshima e Nagasaki.
Cioé, capisci? Era un avvertimento per salvare il mondo democratico dai fascismi e dai comunismi. Un'opera di bene in fondo.
Come? Che dici? Sospetti che sia stato un esperimento per vedere come funzionava? Ma gnamooo, ma ti pare possibile??? Sei proprio un malfidato!
Pensa invece a quanti esseri umani si sono salvati proprio grazie alla paura che quelle due bombette hanno scatenato.
In fondo dai, salvare l'umanita con solo 220.000 morti ci sta, ne è valsa la pena.
Altro che esperimento.
Io il nobel per la pace lo darei proprio a quelle 2 bombe, altro che storie!
2 piccole bombe... un grande passo per LA PACE DELL'UMANITA'!!!
Ah, a proposito, propongo anche Neta e Nyau per il prossimo Nobel per la pace; anche loro stanno facendo una grande opera umanitaria! Basta con questi terroristi, basta con decenni e decenni di attentati, invasioni, morti, feriti e dispersi!
Li radono al suolo e si fa finita.
Vedi? Anche qui è per il bene dell'umanità... si risolve e dopo un "piccolo sacrificio" umano, i terroristi svampano per sempre, case, strade, scuole e ospedali compresi.
I civili morti? Ma non l'hai ancora capito che il male va estirpato alla radice? Quei civili erano e sono tutti potenziali terroristi!
Si chiama repulisti a fin di bene ovvero PER LA PACE!
Grande opera meritoria direi.
Stavo pensando… così, per dire eh, ma i problemi di mafia, camorra, ndrangheta, un si potrebbero risolvere nello stesso modo?
C’è un covo di mafiosi nascosti in una palazzina? Bombardiamo la palazzina e chissenefrega se dentro c’è anche gente normale… non dovevano accettare che nel loro stesso palazzo ci vivessero dei pericolosissimi mafiosi.
Io dico che si risolverebbe definitivamente il problema delle mafie; usiamo lo stesso metodo di Israele e SI RISOLVE.
Oh, lo fanno loro che sono i buoni eh! Si pole fà anche noi.
Capisco che sparirebbe mezza Italia ma, ragionaci su, pensa a quanto starebbe meglio quell’altra mezza!!!
Anche noi possiamo portare democrazia e civiltà! Che siamo da meno degli Israeliani?
Pensa che popò di opera meritoria sarebbe!
Concordo su tutto. Faccio solo notare che nel 1973 il premio Nobel per la pace è toccato a Kissinger. Per cui, tutto ci sta. Al-Mutanabbi
EliminaPremio per la medicina ?
RispondiEliminaMengele. Al-Mutanabbi
EliminaHer Doctor....quanto manca...
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