MP-S: c'è da pagare...

Ritardati commentatori di Wiatutti, è l'ora della pugna! Ora potete imbracciare il fucile e farvi giustizia, dato che ne avete la possibilità. Basta nascondersi dietro l'anonimato per scrivere su un blog, dirigetevi tutti verso il tribunale di Siena, perchè stavolta un giudice l'ha fatta grossa davvero.

Nel silenzio imbarazzato del borgo polveroso, un giudice (sempre il solito...) ha dato ragione ad un dipendente di MP-S che aveva osato fare causa alla banca dopo essere stato sospeso in quanto non grinpassato. Il dipendente della filiale di Napoli era stato privato dello stipendio per 5 mesi in quanto non bucato e quindi considerato assente ingiustificato. Prima sentenza del genere riferita ad un dipendente privato contro un datore di lavoro privato: noi speriamo solo che sia la prima di qualche milionata, in modo tale da mettere in ginocchio gli esecutori materiali di una norma totalitaria.

Ganze le motivazioni. Il giudice no vax ha difatti dichiarato non essere giusto togliere lavoro e stipendio a chi non si era al tempo bucato e quindi poi grinpassato, viste le (non solide) evidenze scientifiche sulla base delle quali il grinpas era stato reso obbligatorio. Oh, proprio così! Il giudice in pratica ha detto che il vaccino non fermava il contagio al tempo dell'entrata in vigore del grinpas. Stop. A riprova, il giudice porta l'esempio di Mattazombie, coviddato nonostante il vaccino, e le parole della Small, rappresentante Pfizer, che candidamente ammise che il siero non era stato testato per bloccare il contagio (al tempo ci fu un blog terrapiattista che riportò la notizia).

Spero davvero che questa sentenza sia l'apripista per tante identiche, dato che ai kapò dei nazisti bisogna togliere tutto, anche i peli del culo.