Prencipiano i lavori alla Commissione coviddi

Oggi vi narriamo uno scuppe, che nessuno mai vi racconterà: sono partiti i lavori della Commissione coviddi! Già, non ne sapevate niente, eh? Logico, dato che Myrta non ne parla. Beh, ci siamo noi, terrapiattisti no-vax, che vi teniamo aggiornati.

Iniziamo a parlare delle audizioni che hanno visto coinvolti i comitati di parenti di vittime del virusse.
Oh, tutti no-vax 'sti parenti dei morti. Davvero una vergogna. Tutti a commentare negativamente il grande lavoro dello Stato uccisore, questi poco di buono. Non ci credete? Bene, vi diamo contezza delle cazzate inventate da questi terroristi.
Eccone una: "Abbiamo chat tra i nostri parenti ricoverati e chi era a casa che hanno del surreale: pazienti lasciati nella precarietà di strutture e di assistenza, che scrivevano 'non lasciarmi morire, non posso neanche suonare il campanello per chiedere aiuto'".
E poi un'altra: "Perché è stata ostracizzata la terapia al plasma iperimmune, che a Mantova stava dando dei risultati eccellenti in termini di guarigione? In tanti si sono visti negare questa terapia, che veniva derisa e non veniva proposta. Eppure - notizia dell’agosto 2024 - è stato dimostrato che un largo uso del plasma iperimmune avrebbe evitato 200mila ospedalizzazioni… Invece ai nostri cari è stato precluso l’uso del plasma iperimmune, ma anche gli anticorpi monoclonali. In tutte le cartelle cliniche che possiamo documentare si è fatto uso di Midazolam e morfina".
E poi ancora: "I miei cari sono morti a marzo 2021, la gente ha continuato a morire nel silenzio, ma le cure c’erano. Mio fratello si offrì per donare il sangue, ma gli venne risposto dai medici che loro non credevano al plasma".
E ridai: "Pazienti abbandonati per giorni, scoperti morti dopo due giorni, ragazzi infettati nel cuore degli anni, donne entrate in buone condizioni in ospedale e lasciate morire perché era stato conculcato che per il Covid non c’era cura e che l’unica soluzione era andare in ospedale. Ma con quale criterio si è stabilito che si dovesse puntare sugli ospedali?".
Ma ad attirare la nostra attenzione è stata soprattutto questa ultima testimonianza, clamorosa nella sua falsità: "Mio padre mi scriveva: 'Aiutami, non viene nessuno'. Infatti, nel suo caso non è mai stata fatta una Tac, non sono state somministrate terapie, hanno rifiutato di fargli il plasma. Invece mio marito, da cartella clinica, veniva definito 'non in grado di attendere agli atti quotidiani', ma era falso. Per tutte e due le loro morti si è trattato di morti non per Covid, ma per mancata assistenza e terapie: quando chiamavo per sapere che terapie facevano mi dicevano che mio padre era vecchio e non potevano fare più nulla, ma aveva appena 74 anni e andava in palestra tre volte alla settimana".

Cioè, quasi quasi per questi parenti dei morti, pare che lo Stato non abbia fatto tutto il possibile per salvare milioni di vite umane, come ci ha raccontato Myrta. E il 7 ottobre? Aggredito o aggressore?