Lo sappiamo tutti, da tempo immemore: Italians do it better. Sesso & cultura: al mondo non ce n'è per nessuno.
E quando i due aspetti si uniscono, nasce una combo invincibile. Oggi vi facciamo due esempi.
Napoli, Piazza Municipio. Il designer Gaetano Pesce, deceduto qualche mese fa, lascia in eredità alla città delle sue origini un'opera che resterà immortale, intitolata "Tu si 'na cosa grande". La scultura, rappresentante Pulcinella e costata 157.000 euro, si inserisce nel contesto e nel programma di Napoli contemporanea. Ascoltiamo qualche commento degli Esperti, ovvero i due curatori del programma: "L'arte ha raggiunto il suo obiettivo, è entrata nel dibattito pubblico. Quest'opera mette insieme due cose: l'appropriazione della maschera della tradizione e insieme la sua rilettura... Le origini sono una chiave fondamentale per leggere quest'opera-testamento, l'altra è il femminile: Pulcinella senza testa ha perso l'elemento maschile e si illumina dall'interno con un atto rigenerativo". Capito tutto? Vi siete appropriati della maschera di Pulcinella e la avete riletta? Avete compreso la chiave femminile? Eh, come dite? Vedete solo un enorme billo? Ma dai, suvvia... Ma come potete immaginarvi in questa immortale opera di Pesce un cazzo gigantesco? Siete rozzi, ignoranti e meschini. Basta pensare solo al sesso, buttatevi sulla cultura, mostri!
Oh, meno male che abbiamo un nuovo Ministro delle Cultura che fa le cose per bene, ha idee chiare e - speriamo - non si intresca in storie patetiche di sesso e tradimenti come il suo predecessore semi-nano. Giuli in questi giorni ha parlato molto. Si è laureato in filosofia e poi ha delineato il suo programma in un bel discorso alla commissione del Senato. Si inizia così: "La conoscenza è il proprio tempo appreso con il pensiero: chi si appresta a immaginare un orientamento per l’azione culturale nazionale non può che muovere dal prendere le misure da un mondo entrato nella dimensione compiuta della tecnica e delle sue accelerazioni. Il movimento delle cose è così vorticoso, improvviso, così radicale nelle sue implicazioni e applicazioni che persino il sistema dei processi cognitivi delle persone e non solo delle ultime generazioni ha cominciato a mutare con esso". E fino a qui, mi pare che tutto sia molto chiaro. Poi si prosegue: "Di fronte a questo cambiamento di paradigma, la quarta rivoluzione epocale della storia delineante un’ontologia intonata alla rivoluzione permanente dell’infosfera globale, il rischio che si corre è duplice e speculare. L’entusiasmo passivo, che rimuove i pericoli della ipertecnologizzazione, e per converso l’apocalittismo difensivo che rimpiange un’immagine del mondo trascorsa, impugnando un’ideologia della crisi che si percepisce come processo alla tecnica e al futuro intese come una minaccia". Beh, concordiamo, no? Alla fine Giuli si è fatto ed ha fatto una domanda: "Siamo dunque precipitati nell'epoca delle passioni tristi?". Eh, saperlo... Ah no, ma attenzione, è lo stesso Giuli che ha la risposta pronta. Ascoltiamolo: "No".
Ma soprattutto spero che non mangi come parla il nostro caro Ministro; altrimenti gli serve tanta dolce euchessina per digerire.
RispondiEliminaParla come Lotito
RispondiEliminaÈ un 'opera d' arte bisogna capire e interpretare il significato artistico... Ci vuole cultura artistica... Studiate. Io sono commosso di fronte alla bellezza e al capolavoro..
RispondiEliminaOvvia allora spiegacela te. Al-Mutanabbi
EliminaLa mia era leggera ironia... Amo solo l ' arte classica... Concluderei definendo l' opera una cazzata mostruosa.
EliminaSi sì, che era ironia lo avevo compreso. Al-Mutanabbi
Eliminaverrebbero spontanei alcuni slogan goliardici ma non vorrei esser tacciato di discriminazione territoriale
RispondiEliminaUn gran cazzo e una grande supercazzola, per dirla con una sintesi alla Ermete Trismegisto, figura a noi molto cara (Ermete, non il fallo!).
RispondiEliminaPoro Mario
O FALLO te allora!!
EliminaFigura Artistica Verosimilmente Antropomorfa ovvero una F. A.V. A., più semplice di così. 'gnoranti!
RispondiEliminaRitirare ambasciatore da Israele..subito
RispondiEliminaNulla a confronto della scultura a forma di deiezione che per anni abbiamo avuto a Siena.
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