"Sono appena passato davanti a una RSA, siamo qui a Celle Ligure. Perché oggi parlo della RSA? Perché ieri io ho visto i dati dei morti covid dell'ultima settimana; e sembrano obiettivamente tantissimi. E molti mi hanno chiesto: 'Ma perché in Italia ci sono così tanti morti covid?'. Ve lo spiego, molto semplice, è quello che noi vediamo negli ospedali. Se continuiamo a fare i tamponi, anche a chi non ne ha bisogno, cioè anche a chi non ha nessuno sintomo fondamentalmente importante, nelle RSA, negli anziani che sono in vacanza, o che sono a casa loro, cosa succede? Che col tampone positivo mettiamo una pulce nell'orecchio ai medici, una pulce nell'orecchio ai parenti e alla fine dove vanno queste povere persone? Finiscono in ospedale. Una persona di 85-90-95 anni che va in ospedale, cosa gli succede? Se anche non ha un problema del Covid - e non ce l'ha, perché oggi è un raffreddore - finisce per avere altri problemi, perché in ospedale è solo, perché in ospedale non si muove, perché in ospedale può prendere un altro tipo di infezione. Questa è la problematica che vi voglio sottolineare. Quei morti non sono morti per il covid, sono persone che sono morte con un tampone positivo per il Covid ma che avevano tutt'altro. Quindi nella realtà il 90% di chi oggi muore con il Covid non muore a causa di questo virus ma per altre problematiche. Rendiamoci conto di questo e rettiamo di fare i tamponi".
(M. Bassetti, 30.08.2024)
Allora... scusatemi perché siamo commossi e non riusciamo a trovare le parole...
Allora, quanto letto è straziante. Può un Esperto di siffatta espertitudine essere in queste condizioni? Signori, che qualcuno aiuti il prof a ricevere quanto dovuto e quanto promesso. Noi obiettivamente a vedere le persone patire in questa maniera non ce la facciamo, per cui chi può si attivi.
Cazzo!
Buon 4 settembre a tutti noi
RispondiEliminaDuro di Menta
Ma non è Vialli quello lì? AM
RispondiEliminaParrebbe. Mirko
EliminaSi davvero; perlomeno evitiamo di offendere la memoria di Vialli paragonandolo a quel coglione a bagno.
RispondiEliminaL'unica cosa in comune è Genova.
TDF