Il gangster con la faccia di maiale dice la verità

Lindsey Graham è uno degli idoli di Wiatutti. Di lui abbiamo già parlato, ma bisogna tornare a commentare le idee che ha partorito in questi ultimi giorni.

Graham è scatenato. Non gli si sta dietro. Il senatore con la faccia da maiale è ormai dovunque scorra sangue e si voglia macellare la gente.

Qualche giorno fa, incazzatissimo ne ha avute per tutti, Biden e Kamala in primis, accusati di essere troppo permissivi con Iran e Hamas. Troppo poco il sostegno garantito a Israele, troppi pochi i morti palestinesi, troppo poca la devastazione a Gaza secondo Graham. Il quale si è poi rivolto direttamente alla telecamera, puntando il dito: "Sinvar, i tuoi giorni sono contati, amico. Non ti addebiteremo alcun costo. Ti uccideremo". Bang, ci verrebbe da aggiungere. A ciò che sappiamo, il video gira bellamente per i social, in culo a tutte le pseudo regole di cui essi si dotano. Graham e gli USA ancora una volta, nel declino imperiale, si dimostrano ciò che sono, dei gangster, che da sempre hanno ucciso tutti i loro nemici (fuori e dentro il suolo patrio), ma che ora operano neppure senza più quel (goffo) tentativo di passare per i Buoni esistente fino a pochi anni fa. No, ora i Graham, grondanti saliva e bile, dicono direttamente in faccia - o in video - che uccideranno un altro essere umano, in ciò andando ben oltre la violenza di noti dittatori, che in confronto a questa gente ormai paiono degli agnellini. Graham è la faccia perfetta dell'Occidente uccidente, un impero in putrefazione che tenterà di far morire tutti, mentre muore lui medesimo.

E cosa facciamo quindi a Graham? Lo sculacciamo? Lo mandiamo affanculo? Macché! In questi giorni, a margine del rettiliano meeting dei Potenti a Cernobbio, il senatore ha usufruito di Villa d'Este per un incontro riservato ed a porte chiuse con Zele. Ora, Villa d'Este è proprio a Cernobbio e Cernobbio mi pare che sia in Itaglia. Ma di dignitari, politici, militari, diplomatici itagliani a quel tavolino non ce n'erano. Ecco, forse ci saranno stati dei camerieri a portare cibo raffinato ai nostri eroi, questo sì; e con tutta la stima per i camerieri, sarebbe stato perfetto se a servire - da sguatteri come sono - i Padroni fossero stati Giorgia e Guido, relegati giustamente nelle camere della servitù.

Le chiacchiere fra Graham e Zele dovrebbero essere state produttive. Ora si parla di far salire sugli F16 i piloti NATO in pensione (ahahaha) e di consentire al comico di poter colpire il Cremlino con missili a lunga gittata: fra pochissimo succederà. Da una parte siamo contenti, dato che si spera che Putin la smetta di fare finta di fare la guerra a mezzo con gli USA e lanci qualche missilotto su New York e Washington, perché di queste gnagnolate non se ne può più. Alla fine, grandi risate e intervista di Graham accanto al comico: "I'm here with President Zelensky. I'm such an admirer of what you and your country have done. You're trying to stop the Russians so we don't have to fight them. They don't want any American troops. They just need weapons to free theri country of a terrible invasion. They're sitting on a trillion dollars' worth of minerals that could be good to our economy, so I want to keep helping our friend in Ukraine". Beh, tutto si può dire a Graham tranne che non parli chiaro. Insomma, macché aggredito e aggressore, invasore e invaso e seghe baggiane! No, qui il vero problema sono i "trillion dollars' worth of minerals", trilioni di dollari di minerali che sono fondamentali per l'economia degli USA.

Grande Graham, il gangster con la faccia di maiale