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venerdì 9 agosto 2024

Ma la potta no!

Ancora un articolo sulle Olimpiadi, anche solo per fare schifo a certi commentatori nazi-liberal che minacciano e poi - nell'anonimato - spariscono. Oggi si parla di potta, l'articolo sarà grevissimo, per cui chi non ha piacere di leggere parolacce patriarcali si astenga dal leggere.


Aaaah, tutti qua eh... Cheddì lo sapevo?

Allora, queste sono le Olimpiadi della merda, delle stravaganze (chiamiamole così), dell'inclusione (chiamiamola così), ma sicuramente non delle donne. 

Già, sta succedendo una cosa strana, assolutamente prevedibile per noi terrapiattisti della prima ora. L'Occidente in putrefazione non ha più limiti e non si pone più limiti. Ed è comprensibile, perché come quando una entità parassita muore, tenta di portarsi tutto e tutti dietro, togliendo l'asticella che precedentemente si era autoimposta. Insomma, fino a qualche mese fa era l'omo che faceva violenza sulla donna e quindi tutti noi eravamo patriarcali. Poi sono arrivati i transgender, poi gli LBGT+, poi ora non so chi cazzo ci sia, per cui queste categorie (nuove e spesso inventate dalla neo Scienza) si sono messe l'una a fagocitare l'altra. Alzi la mano chi osa oggi parlare di transgenderismo! Chi lo fa, è un fascista, perchè esistono miriadi di sottocategorie che tendono a disancorare la società da quei limiti (belli o brutti) che hanno portato l'uomo ad una convivenza relativamente vantaggiosa. Oggi la società deve (deve) essere liquida, i diritti sociali non devono esistere, ognuno deve guardare ai propri diritti personali, per cui il mondo (occidentale) sta sprofondando nella più completa anarchia, che non sappiamo dove ci porterà.

Ma torniamo alla donna. Che fino a poco tempo fa appunto era la categoria privilegiata fra le due esistenti. Poi, da quando i nazi-liberal ci hanno convinti ad accettare il fatto che un omo possa picchiare sodo una donna per sport, la donna è letteralmente sparita fra le categoria da tutelare. E contemporaneamente sono evaporate tutte quelle donne che fino a ieri facevano le femministe, oggi passate in blocco a difendere i pugili col billo che si fanno passare da donna. Però abbiamo un problema da gestire.

Il problema è che siamo all'inizio di un processo che porterà alla fluidità estrema (e soprattutto allo sdoganamento della pedofilia, come vedrete fra qualche anno), per cui omo e donna esistono. Ed esiste soprattutto la donna potta. Queste Olimpiadi pullulano di donna potta: pallavoliste, saltoinlunghiste, centometriste, ecc. Tutte enormi potte. E ciò non va bene, dato che si va a oscurare il grande lavoro dei nazi-liberal che ci vogliono far capire quanto sia meravigliosa una femmina coi baffi e un grande billo. Il problema è che ancora esistono milioni di trogloditi amanti della potta. Per cui queste iper fiche atlete olimpioniche vanno in qualche maniera bacchettate.

Ed ecco che arriva il caso ad hoc. Parliamo della nuotatrice paraguaiana Luana Alonso, grande potta. La quale, dopo essere stata buttata fuori dalle qualificazioni, una notte se n'è andata a dormire fuori a Parigi (avrà trombato?), salvo poi tornare la mattina per essere riammessa in gruppo. A quel punto la capa delegazione Larissa Schaerer (ex tennista, potta anche lei) la ha allontanata dal villaggio in quanto la sua presenza stava creando "un ambiente inappropriato all'interno del Team Paraguay". I servi dell'informazione, fiondatosi sulla notizia distruttiva per la figura femminile, ne hanno subito approfittato, parlando di indefiniti "comportamenti inadeguati" della Alonso: in pratica, le hanno dato della maiala.

Insomma, ora la donna va distrutta, come da anni è stato distrutto l'omo. E noi reagiamo, perché siamo dei grandi sostenitori della donna in generale; e della donna potta in particolare.

6 commenti:

  1. Sono stato cresciuto da nonno Azelio, grande amante della potta che fino all'età di 70 anni andava all'Etrusco... Quando mi portava alla Lizza a vedere i cigni mi faceva notare anche i culi delle signorine, passione che mi è rimasta anche ora, anche se sono sposato felicemente!!!

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    1. Ti ho riconosciuto vecchio suino....... Azelio uber alles
      Il marito della tu cugina!

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  2. Che bello quando al liceo potevi dare tastoni alle compagne e rimanere impunito vero Almuta? Ti ricordi? Poi l’occidente si è ammalata ed hanno cominciato a punire i maschi polpi come te. Ma certo tutto era meglio prima! Che nostalgia dei preti pedofili, dei padri che potevano picchiare le mogli, delle stragi e delle BR…anche l’anonima sequestri non è più quella d’una volta.

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    1. Francamente mai dato un tastone in vita mia, sempre schifati. Aggiungo alle mie categorie coatte “maschio polpo”, che però mi devi spiegare. Il resto è incommentabile per mancanza di Qi. Vedo che hai veramente colto il senso dell’articolo. Bravo. Al-Mutanabbi

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  3. IL FAVI DI MONTARRENTI11 agosto 2024 alle ore 18:11

    Dice il saggio ...Chi ha potta ha pane, chi ha cazzo ha fame...riflettete gente...

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  4. Innegabile che nonno Azelio incarni alla perfezione l'equilibrio vincente tra le cose serie (cigni) e quelle solo fondamentali (potta). È semplicemente lezione di vita.
    Io sto con nonno Azelio.
    Duro di Menta

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