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mercoledì 21 agosto 2024

Ha stato Zele. Anzi no, ha stato i bria'i

Sorpresi dal titolo, nevvero? Eh già, stavolta non ha stato Putin...


Oh, trattasi di bazzecole: la distruzione del gasdotto Nordstream, che pompava gasse a prezzo ridicolo verso l'Europa. Un vero e proprio atto di terrorismo e quindi di guerra, soprattutto contro la Germania. Ricorderete come all'inizio ha stato Putin, che giustamente, secondo la putrefatta mente del cittadino occidentale, da poco in guerra, si fece saltare per aria una delle infrastrutture più importanti (valore 8 miliardi di dollari) e redditizie a propria disposizione: oh, a questa versione dei fatti, ipotizzata dai Padroni e ripetuta a più non posso dagli schiavi giornalisti, hanno creduto milionate di persone non più di due anni fa... incredibile!

Oggi, dopo "indagini" ridicole, la magistratura tedesca emette un mandato di cattura contro (rullo di tamburi) l'ucraino Zhuravlov, istruttore subbaquo, che avrebbe coordinato un piccolo nucleo (6 persone) di altri subbaqqui, per distruggere un gigantesco gasdotto in fondo al mare. La ricostruzione dei nostri schiavi dell'informazione è fenomenale: i 6 subbaqqui, caldi come sfere, dopo una serata di gotti importanti ed ovviamente contro il parere di Zelensky, decisero di farsi un bagnetto e di distruggere il gasdotto. Immaginatevi la scena. Tavolata dei subbaqqui, liquori a go-go. "Che si fa stasera ragazzi, si va a ballare, si va al casinò?". "No gnamo dai, andiamo a 80 metri sott'acqua bria'i fradici e facciamo saltare un tubo gigante". "Sì dai, gaaaanzo. Ma Zele lo hai sentito?". "No, chiamiamolo". "Pronto, drogato? Senti, noi stasera si farebbe saltare per aria il Nordstream, che ne pensi?". "Nooooo ragazzi, madonnina, fermi mi raccomando. Noi la guerra si fa rispettando tutti i codici d'onore e le convenzioni internazionali, questa roba non si può fare". "Oh, ormai ci siamo già buttati...". Tutto normale, tutto logico. Zhuravlov, residente in Polonia al tempo del mandato di cattura (giugno), ha avuto vita facilissima per sgattaiolare in Ucraina, sfanculando tutto e tutti.

Intanto, il Baltic Pipe ha preso piede, ovvero il gasdotto che inizia dalla Norvegia, passa dalla Danimarca e termina in Polonia: oh, puta caso i tre Stati che più degli altri hanno tentato di insabbiare le già grottesche "indagini" di questi anni.

Ora, credere che ha stato Zelensky è ovviamente roba da ritardati; credere che ha stato 3 subbaqqui bria'i è da manicomio criminale. Eppure vedrete che le solite milionate di persone che ha stato Putin, ora crederanno che ha stato i bria'i. Il tutto per non ammettere che i Padroni ammerigani hanno effettuato l'ennesimo attentato contro l'umanità della loro storia.

E allora anche Wiatutti, notoriamente filo-russo, si unisce al coro: ha stato Zelensky, anzi no ha stato i bria'i. E se ha stato loro, tecnicamente si sarebbe davanti ad una ipotesi di violazione dell'articolo 5 del trattato NATO, ovvero quello che prevede che se uno Stato terzo attacchi un membro NATO (in questo caso la Germania), tutti gli altri sono obbligati all'intervento. Attendiamo quindi che la NATO attacchi l'Ucraina per questo efferato atto di guerra. E difatti la Germania, vittima principale dell'atto, in queste ore ha stanziato ancora materiale militare per milioni di euro da inviare... in Ucraina!

Chiudo con una penosa presa di coscienza di uno dei servi più meschini del Padrone, ovvero quel Rampini che scrive sul Corriere del Siero, il giornale che ama la guerra termonucleare. Scrive Rampini che sì, nel 2022 aveva sbagliato, avendo dato credito alle teorie che dicevano che ha stato Putin: "Sbagliavo a inseguire quelle dietrologie. La verità era alla luce del sole, il cui prodest non è sempre un criterio infallibile, però in quel caso soverchiava ogni altra considerazione". E però all'Ucraina, termina il servo, bisogna dare più armi...

Rampini: "Del resto c'è sempre qualcuno, fra noi, che mette sullo stesso piano democrazie e dittature, e accusa l'Occidente di essere altrettanto bugiardo.... Ogni tanto siamo bugiardi anche noi, purtroppo, è vero. Alla lunga però siamo capaci di una trasparenza che altri regimi politici ignorano".

Ahahahahahah. Vi meritate Rampini. E anche di peggio. Che verrà.


"L'Italia paga il gas 40 euro a megawattora, gli Usa solo 7"

(D. Tabarelli - Nomina Energia - 15.08.2024)

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