L'Olimpiade dei dementi

Ragazzi, si prospetta veramente una grande e memorabile Olimpiade.

Sicuramente scoppierà un piccolo ordigno nucleare. Tutti daranno la colpa a Putin. E si avvierà la terza guerra mondiale. Ma non è di queste quisquilie che vogliamo parlarvi (anche perchè questa cosa non interessa a nessuno). No, parliamo di cose serie.

Protagonista assoluta sarà la Senna, il grande fiume di merda che bagna Parigi. E non usiamo questa espressione a caso, sia chiaro. Ancora oggi, nonostante spese faraoniche per ripulirlo, i livelli di escherichia coli e di enterococchi sono bel al di sopra dei limiti consentiti. Senza un preciso perché, la Senna dovrebbe rappresentare il tratto d'acqua in cui si faranno gareggiare i nuotatori, che in queste condizioni potrebbero affondare nel guano e non tornare mai più in superficie. Macron e Hidalgo (sindaca parigina) avevano promesso un tuffo chiarificatore, per dimostrare come non ci fossero problemi igienici: tuffo rimandato ed ennesima figura di merda per i due sbandati politici transalpini. Per protestare, un sito di buontemponi ha incluso un programma per permettere a chi se la sente di defecare nel corretto tempo per far arrivare il proprio sterco a Parigi esattamente il 23 luglio, giorno dell'avvio della manifestazione. Il sito recita: "Parceque aprés nous avoir mis dans la merde c'est à lux de se baigner dans notre merde". Calcolando che Siena dista da Parigi 1216 chilometri, coloro che il 29 maggio alle ore 4.00 sono andati al bagno, potrebbero avere inviato i loro bisogni esattamente per la data convenuta; a saperlo prima, avrei volentieri rimesso l'orologio per sfruttare la ghiotta opportunità.

Ma non è finita qui. In questi giorni siamo di fronte ad una protesta degli atleti perchè sempre la sindaca Hidalgo ha vietato l'aria condizionata. Il tutto per dimezzare l'impronta di carbonio rispetto ai giochi di Londra 2012. A luglio, lo si sa, a Parigi si sta benone e gli atleti hanno bisogno di stare a bollore, visto che lo sforzo fisico richiede temperature tropicali. Ma non tutti la pensano così, in primis gli atleti ammerigani, che senza aria condizionata evidentemente non possono stare. Tanto da organizzarsi per i cazzi propri, con tanto di condizionatori mobili presi a noleggio. La sindaca ha espresso il suo rammarico per tale scellerata scelta, affermando di avere "molto rispetto per il comfort degli atleti", ma di avere ben più a cuore "la sopravvivenza dell'intera umanità".

Insomma, si prospettano delle grandi Olimpiadi. E per chi va... okkio alla bombetta atomica!