Il boato

BUUUUMMEEEEETE!!! Paura eh... Gnamo, guerrafondai da salotto che volete la guerra nucleare a ogni costo, vi siete cacati addosso per un tonfetto in spiaggia... Ah s'andrà bene, vai.

All'inizio fu il terremoto. E lo stabilì Giani. E pertanto non fu terremoto. Giani, il governatore che ci manda, per nostra sicurezza, un sibilo nel telefono proprio prima che arrivi una catastrofe, canna maledettamente sull'ipotesi terremoto. Direi la perfetta immagine della ennesima figura di merda di questo anziano signore dedito ai gozzovigliamenti ed al divertimento ad libitum, che sventuratamente è un nostro rappresentante politico di zona.

Poi fu il boom sonico. E mi è piaciuto moltissimo come in pochissimi minuti gente che normalmente fa il netturbino, l'impiegato, la casalinga, il medico si sia trasformata in provetti piloti d'aereo militare, parecchio meglio di quelli che fra poco cavalcheranno gli F-16 in Ucraina. Il boom sonico qui, il boom sonico là, salvo poi scoprire che, per nota ufficiale di chi gli aerei li guida davvero, nessun caccia si fosse alzato in volo in quel momento nell'area costiera.

E quindi arriviamo al nocciolo della questione: ha stato un meteorite. Wiatutti, che da sempre dà voce agli Esperti, cita Gian Mario Gentini, coordinatore della Protezione civile dell’Elba occidentale: "Secondo i nostri dati, al 90% si tratta di un meteorite che si sarebbe disintegrato entrando in collisione con lo strato superficiale che ricopre la Terra, provocando uno spostamento d’aria. In pratica un’esplosione, che ha significato da una parte il rumore e dall’altra i tremori avvertiti sui vetri". Bum! Meteorite scoppiato, spostamento d'aria, boato. Ganzo il 10% restante: "Di fenomeni che producono quel rumore ce ne sono diversi, come abbiamo potuto vedere nel tempo. Da un’esplosione in una cava agli aerei, fino alla fuoriuscita di gas metano. Questa però è unica nel suo genere, in quanto era dieci volte superiore rispetto a quello registrate finora, tenendo conto che era a sud di Montecristo. Quindi abbastanza distante".

Altrimenti...

Mah, altrimenti, cosa può essere stato? Putin, sicuramente. Putin, che con una sua flotta di sottomarini nucleari ha fatto le prove per l'Apocalisse davanti a Follonica, esattamente fra Pianosa e Montecristo.

E pensate che caso... Circa una decina di anni fa il fenomeno del boato era fortemente ricorrente soprattutto nella parte elbana! Addirittura per un certo periodo ne parlò "Il Tirreno", intervistando già al tempo una marea di Esperti, che dicevano la loro: terremoto, boom sonico, pesca di frodo, ecc (al tempo non c'era l'ipotesi meteorite, era un'altra epoca). Poi, leggendo l'articolo, si arriva all'ipotesi di Legambiente, interpellata perché in loco ci sarebbe anche una vasta area protetta per i cetacei ed al tempo, dopo questi boati marittimi, si assisteva alla morte in branco di decine di delfini. Legambiente parlava di esplosioni sottomarine dovute ad esercitazioni militari. Ma non di Putin (al tempo era un grande amico di tutti). No, della Nato. Che in quel tratto di mare, come un po' in tutta la costa itagliana, fa da sempre quel che cazzo gli pare, essendo l'Itaglia appunto una mera colonia ammerigana.

Ed andando ancor più indietro nel tempo, esattamente nel 2005, dopo che la nave Alliance, battente bandiera tedesca ma sotto comando Nato, si incagliò presso Pianosa, i deputati Mussi, Pisa, Calzolaio presentarono al governo Berlusconi una interrogazione che faceva così: "... nella giornata di venerdì 22 luglio 2005 la nave Alliance lunga 93 metri per un peso di 3180 tonnellate si è incagliata nel porto dell'Isola di Pianosa (Livorno). L'urto ha provocato 4 grosse falle nella prua... da fonti scientifiche universitarie si è riferito che la nave stava collaudando delle sofisticate attrezzature di un'azienda Usa, Official of Naval Research (Onr): in particolare sarebbero stati testati sofisticati robot sottomarini e una sorta di siluro dalla lunghezza di 3 metri e dal peso variabile fra i 100 e i 300 kg; è evidente, secondo gli interroganti, gli strani esperimenti compiuti dalla nave Alliance poco c'entrino con i banchi di piante sottomarine, e il rischio di potenzialità militari nelle ricerche è assai reale".

E quindi...