Il pagellone di fine anno

Ed eccoci qua, puntualissimi, a stilare il pagellone di fine anno, al termine di un campionato vinto senza sconfitte. Voti alti, ma non altissimi, dato che la superiorità del Siena sul terreno di giuoco ci è sempre parsa netta. Insomma, esultiamo ma non esageriamo. La regola è sempre la stessa: voto ai calcianti che hanno messo il culo in campo.

GIUSTI - Alla fine risulta quello più penalizzato fra i gioattori, essendo poco sollecitato in ogni match e dovendo fare sempre bene nelle poche occasioni in cui è chiamato in causa. E quindi ok per una piena sufficienza, con ottima reattività fra i pali ed un lavoro che deve proseguire sulle palle alte. 6,5

GUEYE - Qualche minuto giocato, che mette in mostra un grande fisico ed una tecnica ancora da migliorare. 6

ACHY - Avvio in ritardo, un po' fuori condizione. Quindi si mette a capo basso, si allena bene, sfrutta ogni minuto di impiego. Ed alla fine in pratica diventa un titolare aggiunto. Molto reattivo sul breve, ha da migliorare sulla tecnica. 7,5

AGOSTINONE - Fisicamente è splendido. Tecnicamente non ci incastra niente con la categoria. Ma ci colpisce l'estrema solidità e pragmaticità in ogni piccolo dettaglio che disbriga. Per la questione delle quote resta molto penalizzato, ma mai una parola fuori posto, a riprova della qualità dell'uomo. 6,5

BERTELLI - Ci garba parecchio la corsa rotonda ed il mancino arrotato. Sempre positivo in ciò che fa, ora dovrebbe tentare di fare la differenza perchè un terzino sinistro giovane è sempre un valore aggiunto per una squadra a questi livelli. 6,5

BIANCON - Per lunghi tratti del girone forma un tandem di assoluta sicurezza con Cavallari. La stazza è da categoria superiore, così come il passo. Se riesce a migliorare sulla tecnica, servirà molto anche l'anno prossimo. 7,5

CAVALLARI - Si adatta splendidamente con chiunque gli giochi accanto. Sempre molto pulito negli interventi, predilige l'anticipo e non ha remore a sganciarsi in avanti. Per il prossimo anno, vedi Biancon. 7,5

MOROSI - A destra diventa immediatamente una certezza, dato che garantisce corsa, forte concentrazione, ortodossia tattica. Cresce anche sul piano della tecnica, dove tuttavia ha ancora margini di miglioramento. 7

PAGANI - A nostro avviso trova poco spazio in funzione delle sue qualità. A noi garba assai la sua tigna, la sua incazzatura agonistica, la qualità e l'applicazione nel ruolo di esterno a destra. Il Mister invece spesso gli preferisce altri e lo schiera più volentieri in mezzo al campo. Comunque un rincalzo di lusso. 6,5

LEONARDI - Troppi pochi minuti per poter stilare un congruo giudizio. S.V.

BIANCHI - E' l'anima del Siena, il capitano, il leader indiscusso. Senza mai fare una piega, gioca, corre, contrasta, lotta. Si vede che a volte il fisico non gli permette più di svolgere le giocate cui siamo stati abituati, ma la consapevolezza dei limiti è perfetta. 7,5

CANDIDO - Arrivato a campionato ben avviato, inizia al piccolo trotto, dimostrando immediatamente qualità tecnica superiore. Poi il suo minutaggio aumenta, come gli assist e le reti. Fino a divenire titolare fisso dietro le punte, posizione nella quale la sua capacità di far segnare diventa essenziale nel nostro gioco. Qualche malanno lo depotenzia nel girone di ritorno, ma il più era stato fatto. 7,5

CRISTIANI - In mezzo dove lo metti e dove il suo lo fa. Penalizzato da più di una noia muscolare, risponde però sempre positivo ogni volta in cui è chiamato in causa, soprattutto nelle situazioni emergenziali. Si rivede nelle ultime partite, con un buono smalto. 7

COSTANTI - S.V.

HAGBE - Ci mette un po' ad entrare nella corretta sintonia della categoria, ma dopo avere trovato il proprio spazio, ha messo in mostra umiltà, caparbietà e grande potenza fisica. Deve affinarsi nella tecnica, ma ha tutto il tempo per migliorare. Un girone di ritorno superbo lo colloca in prima fascia per la riconferma. 7

LEONARDI - S.V.

LOLLO - Giocatore gigantesco per la categoria (ed è normale, constatata la carriera che ha fatto). Stupisce l'estrema umiltà con la quale si cala nel ruolo, l'eleganza del tocco ma soprattutto la capacità di usare il corpo come strumento di difesa in più. 8

MASINI - L'avvio di campionato è scoppiettante, fra reti, qualità e tanta quantità. Un leggero infortunio e l'arrivo di Candido lo retrocedono in campo di qualche metro, per cui diventa meno appariscente ma forse ancor più performante. Torna sui suoi livelli nel finale di campionato. 7,5

MUSAJ - Qualche scampolo di gara, in cui dimostra un ottimo fisico ed una discreta tecnica di base. Molto coperto dalla concorrenza. S.V.

BOCCARDI - Messo out da qualche fastidioso infortunio, dimostra doti di classe che lo rendono titolare determinante. Gioca bene indistintamente da punta o da trequarti. L'impressione è che possa ancora fare meglio in categoria superiore. 7,5

GALLIGANI - Lo avevamo pronosticato come colui che doveva fare la vera differenza e non abbiamo poi sbagliato. Accelera molto, inventa assist a profusione e pian pianino diventa anche sempre più freddo sotto porta. Peccato solo per non avere vinto la classifica cannonieri. 8,5

IVAN - Gioca la prima partita e tutto sommato se la cavicchia, poi però lo perdiamo dai radar. Si rivede nel finale. S.V.

SEMIAO - Idolo a prima occhiata, inizia con qualche dubbio, poi dimostra a tutti come si possa unire tanta cattiveria agonistica e buona qualità di base. Termina sempre con la maglietta zozza e chiaramente ciò ci esalta assai. 10

RAVANELLI - Pochi minuti per questo ragazzone, penalizzato dalla concorrenza e da qualche infortunio di troppo. S.V.

RICCIARDO - Gigante buono, nel senso che opera in modo molto intelligente come faro in attacco, sfruttando a dovere ogni spazio o movimento utile. Ed in più si diverte ancora a segnare. Un grande. 10