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giovedì 16 marzo 2023

No segnali di incertezza

Qualche giorno fa, parlando della condotta birichina dell'ex ministro della Salute inglese, che pare abbia tirato a far paura alla gente pur di rinchiuderla in casa durante il coviddi, chiudevo così: "Ecco, meno male che tutto ciò è capitato in Inghilterra ed invece da noi ci sono stati politici, Speranza in primis, che hanno adottato misure rigorose e conformi alla scienza, salvando molte vite umane". Oggi, ahimè, mi debbo un po' ricredere.

Già, purtroppo pare anche che i nostri capoccioni non abbiano proprio seguito in maniera ortodossa la rilevanza scientifica. Cioè, la scienza pare sia stata un passetto indietro rispetto alla politica. Insomma, Speranza & C. con la scienza ci si sono letteralmente puliti il culo. Ed hanno inaugurato l'era della neo-Scienza, come immediatamente qui sopra messo in evidenza. Con la massa di gente con la merda nel cervello che ha acconsentito e spinto per tale decisione.

Stanno emergendo particolari interessanti dall'inchiesta (che finirà in farsa, come tutte quelle di questo tipo) della procura di Bergamo, fatta partire dai familiari dei morti di zona (tutti no-vax, evidentemente). Ordunque, andiamo a vedere cosa ci dice il grande tisico.

La neo Scienza prevede che sia la politica a dettare il registro alla scienza, che comodamente (e lautamente) si dimostra prona al suo volere. E' quanto emerge dalle conversazioni fra il tisico e Brusaferro, che più volte chiede il placet per andare a riferire in tv; ed il tisico indica dove andare, quando andare e quale linea tenere. Insomma, non era la scienza a decidere (avremmo salvato migliaia di vite umane, fosse successo), ma la neo-Scienza. Ce lo scrive l'inquirente della Procura di Bergamo in modo putiniano e no-vax: "Il Cts nasce come ausilio e supporto tecnico scientifico per il capo del Dipartimento della Protezione civile, anche se poi è diventato non solo un organo consultivo del potere politico. Ciò nonostante, in più occasioni, il ministro Speranza ha concordato con Brusaferro quale sarebbe poi stata l'indicazione del Cts sui vari quesiti che gli venivano posti". Insomma, tutte circostanze che "potrebbero aver inciso sulla piena autonomia di questo organo". Ma no, dai...

E allora sentiamo le parole di un componente il Cts, tale Giuseppe Ruocco, che a una collaboratrice scrive: "Vogliono che anche noi siamo allineati... insomma i politici non dovrebbero dialogare con noi... dovrebbero ricevere i ns suggerimenti e poi decidere". No, la neo-Scienza non funziona così, anzi.

Scendendo su qualche caso concreto, andiamo a vedere come si delineavano i rapporti di forza fra tisico e Brusaferro. Iniziamo dalla chiusura delle squole, che Myrta ci ha ripetuto essere assolutamente necessaria per bloccare il contagio di quelle merde di cittini che poi andavano ad ammazzare i nonni. Speranza pinta per chiudere tutto, ovviamente. Brusaferro dice che il Cts ancora non si è espresso perchè deve verificare i dati. Speranza si altera. E torna alla carica. Brusaferro ammette che il Cts è scettico sulla chiusura. Ed ecco intervenire la neo-Scienza per bocca del tisico: "Non si può dare segnale incertezza altrimenti si perde ogni credibilità". E così lo schiavo Brusaferro esegue, facendo capire che si sarebbe lavorato per benino i membri del Cts. E così fu.

Bello anche lo scambio di opinioni sulle mascherine. Il cui utilizzo, secondo il tisico, "non è garanzia di stop contagio". Già, avete letto bene, parole sue. Replica Brusaferro: "Le evidenze forti non sono" [che le mascherine facciano qualcosa]. Ok, quindi niente mascherine, giusto? Non proprio, visto che dopo quattro giorni le mascherine diventano obbligatorie per Dpcm (ahahahaha) al chiuso ed all'aperto se ci sono condizioni di affollamento. La potenza della neo-Scienza in tutto il suo splendore. A breve, nella narrazione pandemica del tisico, le mascherine diverranno "fondamentali".

Insomma, mi sorge un dubbio. Anzi, mi si rafforza un dubbio che ho da tre anni, dall'avvio della farsa. E lo dico da scienziato vero (io), cioè da un ricercatore universitario (ex, se Dio vuole), con un po' di pubblicazioni alle spalle. Qui non siamo mai e poi mai stati in presenza di discorsi scientifici. Mai. Qui l'obiettivo (uno degli obiettivi) era quello di far paura alla gente, terrorizzarla, imporre veti e costrizioni, relegare diritti a concessioni. La paura come metodo di governo è uno strumento che il Potere ha visto come ottimale per sottoporre ad una enorme pressione psicologica una massa di persone, tanto da renderle disorientate e totalmente docili nei confronti di misure liberticide e draconiane, sottomettendosi alla totale autorità governativa. Lo si è visto nella chat dell'inglese Hancock, lo si vede nella chat del tisico, per cui sarebbe assai interessante verificare se nelle conversazioni di altri colleghi di Paesi "civili" il trend fosse sempre lo stesso.

Io, che sono un terrapiattista, scommetto che sì, le chat sono tutte uguali, una all'altra...

3 commenti:

  1. Il problema è che c'è un sacco di gente "cacchinata" che sta poco bene, si ammala di continuo, e ha fatto cacchinare anche i figli... e ora non se lo perdona. Altri che psicologicamente non lo accettano, ed è colpa del fato. Situazione complessa.

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    1. Rispondo come finora hanno fatto gli Esperti. Questa gente danneggiata rappresenta UN COSTO per la collettività. Per cui, CHE SI PAGHINO LE CURE DA SOLI. Al-Mutanabbi

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  2. Il fantastico tecnico di chiara fama è stato saldato.... la smetterà di rompere le balle e fare il gufo? Ah no... semmai c'ha pensato Zia Ana a pagarlo quel succhiarote!
    Bossolo

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