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giovedì 23 marzo 2023

Gli amici veri del maiale

In tutto questo casino che sta uscendo dai primi documenti riservati dell'inchiesta di Bergamo ed ora (perchè proprio ora?) resi pubblici urbi et orbi, che ovviamente gli Itagliani fanno finta di non sentire/sapere, emergono personaggi orripilanti di primo piano. Ieri abbiamo approfondito la figura del tisico ed abbiamo cercato di dare una spiegazione ai suoi malvagi atteggiamenti. Oggi parliamo del maiale.

Ecco, qui già la strada si fa più impervia. Perché mentre dietro alla figura del ministro un complottista merdosissimo può dipingere una storia coerente, con il maiale davvero si fa fatica. In generale, emerge difatti una figura tragicomica, molto alla Alberto Sordi, un italiota messo e capitato lì per caso, che oggi, all'emergere di alcune storie tristi, tenta di smarcarsi in modo grottesco.
Il dott. (ahahaha) Sileri è a oggi non indagato dalla procura di Bergamo, ma è stato ascoltato come persona informata dei fatti. Ed è ganzo ciò che sta trapelando dei suoi interrogatori. Anzitutto è curiosa la sua autorappresentazione nei rapporti con le altre cariche istituzionali, Speranza in primis: il maiale non sarebbe stato messo al corrente o coinvolto nelle decisioni ministeriali, i dati gli sarebbero stati nascosti e addirittura si prefigurerebbe una ipotesi di minaccia di un dirigente del ministero che gli paventava la pubblicazione di un dossier scritto su di lui (come i grandissimi politici di statura mondiale).
Insomma, un goffissimo tentativo per dire che lui deve essere non solo esente da critiche di gestione (ricordo che era viceministro...), ma addirittura deve essere considerato uno contrario alle decisioni intraprese in fase pandemica.
Sicuramente Sileri punta molto sulla totale demenza del popolo itagliano. Peccato però che in questi due anni di (anche) sua gestione, tanti si siano svegliati ed ancora oggi siano incazzati come bisce; e quindi ricordano tutto bene. Ricordano ad esempio la sua presenza ossessiva nelle trasmissioni di regime a scimmiottare tutti quelli che potessero pensare diversamente dai diktat di Pfizer. Ricordano la sua fanatica adesione al vaccino salvifico. Ricordano quando spiegò ad un popolo di mentecatti il concetto di amicizia come affetto stabile, per cui ad un certo punto potevano uscire di casa con autocertificazione solo quelli che andavano ad incontrare gli amici veri (punto focale della neo Scienza). Ricordano la sua malata difesa del protocollo di morte tachipirina & vigile attesa ed il disprezzo verso i medici (veri) che curavano le persone a domicilio salvando loro la vita. Ricordano quando a gennaio 2022, con gli occhi da suino iniettati di sangue dichiarò guerra ai non vaccinati ("Vi renderemo la vita difficile"). Ricordano la sua clamorosa bugia proferita in Parlamento ed oggi rimandata con scherno su molte piattaforme: "Ho sentito dire che i vaccinati si prendono il virus e lo trasmettono, è una falsità".
Oggi sappiamo da lui medesimo che era silenziato, minacciato ed inascoltato. Eppure, per tutti questi mesi, Sileri è restato lì, al suo posto, con il suo culone sullo scranno, a pigliarsi soldi nostri e chissà che cos'altro. Ecco, qui neppure la mia patologica propensione all'estrema dietrologia trova sostegno: no, qui siamo proprio in presenza di una nullità, che ha distrutto la vita di migliaia di persone come tanti altri, ma senza dolo. Qui siamo proprio a livelli infimi. Da maiale.

3 commenti:

  1. Speriamo ne faccia la stessa fine.

    TDF

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  2. https://www.maurizioblondet.it/giornata-della-memoria-2/

    Il maiale è solo uno dei tanti.
    Non si può dimenticare.

    TDF

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  3. Gimbe: "È inaccettabile la presa di posizione di personaggi pubblici, tra cui medici e politici, che, sovvertendo la metodologia della ricerca scientifica, alimentano la disinformazione mettendo a rischio la salute delle persone". Patto trasversale per la Scienza e l’Associazione Biotecnologi Italiani: "Le cure domiciliari, serie, in Italia esistono e sono quelle regolamentate e basate su evidenze scientifiche". E chi parla solo di "tachipirina e vigile attesa", mente. Il Ministero della Salute propone 24 pagine di linee guida per le cure a domicilio.

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