L'allenatore arancione Alessandrini parla di "partita movimentata", in cui le due squadre hanno giocato per vincere. Effettivamente ci pare un corretto commento, almeno per la parte bianconera. Dopo un primo tempo davvero ben giocato, nel quale però non siamo stati capaci di dare la stoccata vincente, la ripresa è stata appannaggio, nel computo delle occasioni, della Pistoiese, sebbene nel finale due clamorose occasioni da parte nostra gridano vendetta. Prendiamo questo punticino e tentiamo di valorizzarlo allungando la striscia positiva.
LANNI - Sempre molto sveglio nelle occasioni in cui è chiamato ad intervenire, compie una prodezza all'inizio della ripresa che ci evita lo svantaggio. 7
MORA - Un primo tempo accorto, ma poco d'impegno. Nella ripresa perde più volte le distanze ed i pericoli arrivano tutti dalla sua zona. 5,5
TERZI - Partita positiva, con buona reattività nelle gambe e scevra da errori. Peccato che in un mischione non abbia il senso della zampata vincente. 6
TERIGI - Tranquillo nella parte sinistra della difesa, gioca da piena sufficienza con la sicurezza del veterano. 6
LAVERONE - Un piccolo passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Poco sollecitato dai compagni, fa comunque poco per chiamare palla e prodursi in qualche giocata di qualità sulla fascia. 5,5
BANI - Il suo match ed il suo voto sono condensati nella palletta floscia che rinvia a 1 centimetro e che procura il pari arancione. Ma via via... 5
BIANCHI - Segna di intelligenza ed istinto. Poi si mette a fare muro in mezzo, molto bene. Mezzo voto in meno per il clamoroso goal fallito in mischia nel finale. 6,5
DISANTO - Dopo qualche prestazione appannata, torna sui consueti livelli, abbinando corsa impressionante, continuità, attenzione difensiva e pericolosità offensiva. 7
CACCAVALLO - Riappare titolare dopo tanto (troppo) tempo. Inizia molto bene, sfiorando l'eurogol (come si diceva negli anni '80) e cambiando spesso fronte d'attacco con lunghi fendenti. Poi pian pianino sparisce, fino alla sostituzione. 6
PALOSCHI - Suo l'assist splendido di testa. Buon primo tempo, fatto di sponde quasi sempre efficaci. Più confusionario nella ripresa. 6
GUBERTI - Comprendiamo ed apprezziamo il fervore nel dare una mano nella fase difensiva, ma da uno come lui ci si aspetta qualcosa di più in avanti. 5,5
GUILLAUMIER - Tocca tante palle nel finale, ma la sensazione è che sia lento. Non capiamo se sia lento di suo o se sia ancora fuori condizione, fatto sta che manca l'apporto in fase di costruzione. 5,5
KERBACHE - Esordio strappa applausi per il capellazzo al vento che ci provoca forte invidia. Sul piano del giuoco, pare molto evanescente e mancante di rapidità. 5,5
FABBRO - L'immagine di una condizione tutta da costruire è il tiro a colpo sicuro che finisce a Prato effettuato in posizione da slittino, con un afflosciamento progressivo del corpo dall'alto verso il basso. Picchia tutti e ciò ci piace. 5,5
MELI - Entra con una flemma incomprensibile. Suvvia, un pochino più di billo non farebbe male, eh. 5,5
ARDEMAGNI - Lotta e combatte su tutti i palloni, ma la tendenza al tuffo è atavica e molto presente. Ci garberebbe vederlo a fianco di Paloschi. 5,5
PADALINO - Il Siena Noè si presenta con assenze importanti, che non lasciano molto spazio a cambi in corsa che possano innalzare la nostra qualità. Schiera la squadra con un inedito 3-4-3, che fino alla rete del pareggio ci rende assoluti padroni del campo, sempre senza strafare o forzare il senso delle giocate. La squadra tuttavia pare avere ancora un'oretta di autonomia, per cui si trova a metter mano a cambi che immettono calcianti ancora indietro nella condizione. Molto lucido anche in fase di analisi post partita. 6,5
LA PISTOIESE - Francamente la troviamo ben più pimpante rispetto all'andata, probabilmente per il profondo rinnovamento avvenuto nel mercato di gennaio. Annovera qualche bello scarpone, ma anche qualcuno che corre ed ha qualità. 6
IL VANNUCCI STADIUM - In questa epoca di pandemia, guerra mondiale imminente, morti e tristezza la visione di uno stadio diroccato, vuoto e squallido ci porta diretti ad una profonda depressione. 3
"IL VANNUCCI STADIUM"
RispondiEliminaPensa quello che dovrebbero dire quelli che vengolo al Rastrello, allora..... ;-)
Mah, mi pare cosa diversa francamente. Basterebbe sapere da dove deriva il nome "Rastrello" ad esempio. Al-Mutanabbi
EliminaSono arrivato in tribuna e francamente c‘ era puzzo di merda… i seggiolini puzzavano… Nel secondo tempo sono andato a prendere il caffè… quando sono tornato c‘ era un puzzo terribile di varichina e il puzzo di merda era sparito…
RispondiEliminaPaolo
Paolo, questo è un mistero che ci piacerebbe molto approfondire. Dicci qualcosa in più. Al-Mutanabbi
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