Broccolo e la ADE

Fra i finti virologi da salotto c'è stato chi, furbescamente, ha deciso di non apparire molto in TV, probabilmente per evitare le sonore figure di merda che molti suoi colleghi (pur grandiosamente provvigionati da Pfizer) hanno collezionato in questi 24 mesi di vomitevole sovraesposizione mediatica (ma con applausi di gran parte della popolazione itagliana). Uno di questi si chiama Broccolo (in foto).

Di Francesco Broccolo potete trovare un esilarante intervento televisivo alla vigilia di natale 2021 (un mese e mezzo fa, eh), in cui spiegava come passare delle feste tranquille evitando il sicuro contagio delle merde no vax. Con una vocina non proprio simpatica, con la schiava conduttrice Mediaset in brodo di giuggiole, Broccolo ci spiegava che i vaccinati con terza dose tendenzialmente si potevano slinguare anche il buco dell'ano senza molti problemi, visto che "fra i vaccinati ci si infetta certamente molto meno". Diversa la situazione con le merde dei no vax, che dovevano restare almeno a 3 metri dal primo essere umano, sperando che comunque non succedesse il tragedione. Finestre aperte (siamo a dicembre eh) e soprattutto filtri endonasali fatti di gel, ovvero un tappo infilato nelle narici (ma ci si respira benissimo, dice Broccolo) con nanoparticelle d'argento che neutralizzano tutti i virus. Ecco, questo è Broccolo.

Salto quantico di un mesone e mezzo e Broccolo riappare in altra trasmissione. Stavolta il conduttore schiavo è RAI, ma il succo non cambia. Si discute su un aspetto "strano", ovvero numeri che non tornano (nova). Dice il conduttore schiavo: "In alcuni casi chi ha tre dosi sembra essere meno protetto di chi ne ha due". Poi mostra una slide che chiarisce: "Ogni 100.000 persone tra i 12-39 anni in ospedale ci sono 23 con due dosi da meno di venti giorni e 28 con booster". Ecco Broccolo: "Mi fa piacere che abbiate notato questo dato che è passato inosservato" (ci si crede davvero, chissà che piacere!). "Negli ultimi tre report dell'Istituto Superiore di Sanità emerge questo dato piuttosto bizzarro. Nella fascia 12-39 anni chi ha tre dosi, cioè chi è boosterizzato, ha un rischio maggiore di essere ospedalizzato rispetto a chi ne ha due da meno di 120 giorni". Oibò!

Ecco arrivare la spiegazione scientifica di Broccolo, che vi rammento essere quello che un mese e mezzo fa diceva che i non vaccinati dovevano tenere una distanza di almeno 3 metri dai benedetti dal siero divino. "La spiegazione potrebbe essere il cosiddetto fenomeno ADE. Quando il titolo anticorpale è molto alto e c'è una quota non neutralizzante - e questo potrebbe essere il caso, perchè il vaccino fa degli anticorpi che non neutralizzano completamente il virus, perchè Omicron è molto diverso dal virus nativo - si producono degli anticorpi non neutralizzanti che, anziché bloccare il virus, lo traghettano all'interno della cellula". Insomma, questo ADE (Antibody-Dependent Enhancement) altro non è che il potenziamento dipendente dagli anticorpi e si ottiene quando il legame tra il virus e gli anticorpi non neutralizzanti migliora l'ingresso del patogeno nelle cellule ospiti e la sua replicazione. Ma dai... ma ne parlavano mesi e mesi fa i complottisti terrapiattisti fascisti no vax! Ne potete trovare traccia anche su questo blog di merda, fra cazzate dei complottisti e grandi interventi dei medici (o finti medici) commentatori, che scrivevano buuuuuu, l'ADE non esisteeeee, la scienzaaaaaah.

Ecco, ora, come se niente fosse, come se non fossero mai passati due anni che hanno distrutto una società, arriva il Broccolo della situazione e con una estrema tranquillità, come a dire che lui l'aveva sempre detto, ci spiattella quella che è una (piccola) verità medica.

E comunque, non vuol dire niente, eh. Non vi fermate con le punture, eh. Seguitate dio bonino, soprattutto i Bravi e gli Esperti. Quarta, quinta, sesta dose: più buchi vi fate e più noi di Wiatutti siamo contenti.