Il canale youtube di wiatutti!

martedì 6 aprile 2021

I Russarmeni

Oh, alla fine qualcuno che inizia a verificare chi siano questi Armeni lo si è trovato. E non si tratta di gente del borgo polveroso.

No, si tratta di un gruppo di giornalisti d'inchiesta indipendenti che fanno capo a IrpiMedia, dove Irpi sta per Investigative Reporting Project Italy. Insomma, un gruppo di giornalisti che ricerca su casi di malaffare, mafie, truffe internazionali. Chiedendoci perché un gruppo di giornalisti di siffatta categoria scriva sui padroni di una squadra di serie D, se ci permettete, una goccia di sudore freddo ci percorre la schiena...

Qualche settimana fa su IrpiMedia c'era stato un primo interessante articolo "Dal Monte dei Paschi al calcio: Siena è un girone dantesco" (e non si parlava di Purgatorio e Paradiso), nel quale si faceva luce sui soggetti coinvolti nella operazione Hidden Partner e sui loro contatti, o presunti tali. Il tutto svolto con il piglio autorevole di chi sa come svolgere il mestiere di giornalista.

Questo secondo articolo punta l'attenzione sulla holding armena, facendo retroattivamente luce sulla sua genesi e sulla rotta che l'avrebbe condotta a Siena. Il punto di contatto fra i due articoli è una persona in carne e ossa, che continua ad occupare tranquillamente il suo posto in società: logico quindi che i giornalisti tirino una linea che unisce diversi filoni... Ma va bene così, andiamo avanti e non ci preoccupiamo.

Ad un certo punto il pezzo deraglia in un vortice di nomi e di società, così tentiamo noi di fare qui il punto della situazione. In senso cronologico.

INIZIO ANNI 2000 - Le famiglie GEVORKYAN e GAZARYAN iniziano a fare affari in comune, gestendo diverse società tra Cipro, Russia, Lettonia e Isole Vergini Britanniche. Ed entrambe iniziano a lavorare per grandi gruppi industriali russi, fra cui il SUMMA GROUP.

2008 - Il SUMMA GROUP russo inizia a fare grossa fortuna sotto la presidenza di DMITRIJ MEDVEDEV con la aggiudicazione di colossali appalti pubblici.

2010 - BAGRAT GAZARYAN dirige O1 PROPERTIES, ramo immobiliare del gruppo finanziario O1, prendendo il posto di DMITRY MINTS, figlio del ricchissimo BORIS MINTS, creatore del gruppo O1. La società attraverso cui BAGRAT GAZARYAN prende possesso di O1 PROPERTIES si chiama LAYSA, affidataria della cartellonista per la società ferroviaria nazionale russa, al cui interno compariva RUBEN GEVORKYAN. RUBEN GEVORKYAN è fino al 2019 direttore di YAKUTSK FUEL-ENERGY CO PJSC, società di produzione gas e petrolio operante in Jacuzia. BAGRAT GAZARYAN guida TRANSENGINEERING, la controllata del gruppo che gestisce i servizi di ingegneria.

2018 - Per i gruppi LAYSA e SUMMA GROUP inizia un inesorabile declino. In particolare, il fondatore e proprietario di SUMMA GROUP, ZIYAVUDIN MAGOMEDOV, uomo politico del Daghestan, è arrestato in Russia con il fratello MAGOMED MAGOMEDOV, dopo un forte contrasto di natura politica con VLADIMIR PUTIN. Si vocifera che l'arresto sia conseguenza di una ritorsione politica di VLADIMIR PUTIN verso DMITRIJ MEDVEDEV, il cui vice ARKADY DVORKOVICH era stato compagno di università dei MAGOMEDOV.

2018 - Nasce il BERKELEY CAPITAL CJSC (NOAH), fondo di Yerevan, capitale armena, proprietario del Siena Noè, che ha in SARGIS GEVORKYAN il proprio presidente. Il fondo si divide in due famiglie: la FAMIGLIA GEVORKYAN (ROMAN GEVORKYAN è il Trani estero ex presidente del Siena Noè) e la FAMIGLIA GAZARYAN (ARMEN GAZARYAN è l'attuale presidente del Siena Noè).

2020 - Il fondo BERKELEY CAPITAL CJSC (NOAH) crea in Inghilterra la NOAH FOOTBALL GROUP LIMITED, holding che parrebbe a controllo del settore calcistico del gruppo. I due azionisti di riferimento sono RUBEN GEVORKYAN e BAGRAT GAZARYAN.

Insomma, cosa ci vuol far capire l'articolo?

Che le sedicenti famiglie armene GEVORKYAN e GAZARYAN, a capo della holding sportiva e finanziaria, sarebbero state una propaggine di importanti gruppi industriali e finanziari russi e che avrebbero vissuto una storia di successi e di lotte, che tutt'oggi continua, fra oligarchi russi arricchitisi dopo la caduta dell'impero sovietico e le privatizzazioni del cosiddetto capitalismo di stato, legati a correnti politiche che arrivano direttamente ai vertici politici della Russia.

In tutto ciò, resta da capire il Siena Noè che parte possa interpretare. Perché a noi, con tutto il rispetto della Russia, di Putin e di Stalin, delle lotte fra gli oligarchi ci importa il giusto. L'articolo parla ad un certo punto di matrioska, ovvero di uno strumento utilizzato per altri fini, che possono avere diverse declinazioni e diversi sensi (conosciamo ad esempio quello pubblicamente dichiarato, ovvero l'interesse ad investire nello stadio e forse in altre attività del borgo polveroso). Ad oggi non sappiamo niente di questa interpretazione e probabilmente niente sapremo. A meno che i giornalisti di IrpiMedia non abbiano in canna altri articoli sul tema. Restiamo in trepida attesa.

17 commenti:

  1. eppure c'era gente tanto contenta perchè finalmente era cambiata aria... da alcune parti si leggeva: Avanti Armeni!!! ah semmai, c'è da stà lustri mi! Ora tutti zittièèèè, nessuno commenta più!!!!

    RispondiElimina
  2. Scusa Al-Mutanabbi, ma chi sono, di preciso, questi sedicenti IRPI? Da dove vengono? Mi e` arrivato oggi un altro pezzo sul Siena e il progetto stadio. Mi sembra ci siano molte illazioni e notizie date per sentito dire. Ad un certo punto semmbrano (quasi) difendere la Durio (!). Io aspetterei prima di dare troppo credito a questa gente..... Poi, come sempre, il tempo e` galantuomo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. IRPIMedia è un gruppo di giornalisti indipendenti. Per indipendenti non so cosa si intenda, immagino non collegati ad una testata ufficiale. Parleremo dell’ultimo articolo la prossima settimana. Non ho ben capito la finalità di questi articoli (per ora sono 3, ma sono finiti?), nei quali si vede comunque un preciso filo conduttore e - chissà... - una fonte locale di informazioni ben precisa. Comunque ci sono per me cose apprezzabili, come in questo articolo qui, dal quale si evince la genesi dei sedicenti armeni. Oddio, al momento cambia poco, ma almeno la curiosità di qualcuno può essere soddisfatta. Al-Mutanabbi

      Elimina
    2. Probabilmente questi di IRPI media sono giornalisti che fanno il loro mestiere, cosa che qui a Siena non è sempre ben accettata da tutti. Ce ne fossero stati a Siena di IRPImedia negli anni passati.....

      Elimina
    3. Giustissimo! Perche` allora questi IRPImedia non indagano anche su quello che e` successo in passato?! Mi sembra ci sia solo l'imbarazzo della scelta.......

      Elimina
    4. Può darsi che lo facciano, anzi, se leggi bene lo stanno facendo perchè partono da lontano. Evidentemente o non leggi bene quello che scrivono, o leggi solo quello che ti fa comodo. Fai bene a dubitare, ma se parti dal presupposto del : chi sono? da dove vengono? si ma quanti sono? un fiorino! dimostri solo tutta la provincialità che è in te e in tanti altri che ragionano come te. Informati, sforzati un po, vai oltre, oggi è più facile per fortuna (o purtroppo per alcuni)....

      Elimina
    5. Mi sa che sei te (13.28) che dovresti leggere meglio, invece di cantartele e suonartele da solo....

      Elimina
  3. https://www.sienaclubfedelissimi.it/pubblicato-il-nuovo-bando-per-lassegnazione-dello-stadio-franchi-e-del-complesso-sportivo-bertoni.html

    il precedente bando è andato deserto evidentemente, o come mai? E' ma questi hanno gli sghei èèèè!!!
    unatrofiasopravvissuta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Domanda: ma c’è stato un precedente bando? Al-Mutanabbi

      Elimina
    2. Ebbene si.... ma tutti zitti.... zittiiiii.... ssssssss..... piano....

      Elimina
    3. Oh, lo sai che hai ragione? Avevo completamente bypassato l'informazione. Beh, ci sta che ne riparleremo... Al-Mutanabbi

      Elimina
    4. È forse si, converrebbe riparlarne davvero... se non altro per chiarire un po di cosette

      Elimina
    5. Tipo? Al-Mutanabbi

      Elimina
    6. Tipo perché nell'attuale bando non si fa riferimento ad interventi di manutenzione ben chiari e circostanziati che nel bando precedente c'erano, o come mai del bando precedente non ne è stata data notizia dai giornalai pettoni folosi senesi che non si vogliono sentir dare dei provinciali, per esempio...

      Elimina
    7. Io non ho letto i bandi, ma mi era stato detto che fossero uguali. Non so se siano uguali i capitolati. Ciò detto, badiamo se questo va in porto... Al-Mutanabbi

      Elimina
    8. È si... speriamo... ma la prossima volta verifica di persona, perché il tuo confidente non te la racconta giusta. Io mi muoverei autonomamente, poi fai te, ci mancherebbe.

      Elimina