Quando pensavamo di aver finito la nostra analisi sui dati del drammatico 2020 che iniziano ad affluire (ed ancor di più affluiranno), ecco spuntare un documento a nostro avviso importantissimo, che per la prima volta inizia a rispondere ad una domanda che tutti noi, prima o poi, ci siamo fatti: ha fatto più morti il virus o il lockdown?
Molti medici ed accademici da mesi stanno sostenendo che gli effetti dei lockdown come strategia di prevenzione saranno peggiori della stessa pandemia, in contrapposizione a molti altri che sostengono che senza lockdown i decessi sarebbero stati ben superiori. Ora abbiamo una prima pezza di appoggio per iniziare a capire come stanno le cose.
Il 10 marzo l’Agenzia Nazionale di Statistica Canadese...
“Eh, ma il Canada...”.
Cari lettori negazionisti, il Canada è luogo notoriamente civile ed attendere che un documento simile esca da un ente nostrano è pura utopia, per cui prendiamo questo come esempio, esportabile anche per il nostro Paese, appunto meno civile.
Dicevamo che il 10 marzo l’Agenzia Nazionale di Statistica Canadese ha emanato il “Provisional death counts and excess mortality, January to December 2020”, un conteggio provvisorio (in attesa del termine del computo) delle morti e della mortalità in eccesso in Canada, che ha determinato una conclusione sorprendente. A fronte di un numero più elevato di decessi rispetto all’anno precedente, l’eccesso di mortalità pare non derivare dal virus, ma dalle conseguenze indirette della pandemia.
Iniziamo subito con i numeri. Nel 2020 i decessi totali in Canada sono stati 296.373, 13.798 in più rispetto al 2019: un +5% circa.
Da inizio marzo ad inizio giugno il numero di morti da covid e da altre patologie erano andati in pratica di pari passo ed avevano riguardato soprattutto le persone over 65 anni (per il 94%), suggerendo così che proprio il covid fosse la causa dell’eccesso di mortalità canadese (+1%). Verso la fine dell’anno, invece, il numero dei morti in eccesso è stato più alto del numero dei morti per covid e queste morti in più si riscontrano anche nelle persone più giovani. In particolare, gli under 65 sono morti nell’ultima parte dell’anno per il 35% sul totale, a fronte del 14% di inizio pandemia: una vera impennata.
Perché questo forte cambiamento? Perché, ipotizza il rapporto, sono entrati in campo le conseguenze indirette della pandemia, come l’aumento dell’uso di droghe, overdose, o le procedure mediche effettuate in ritardo.
In sintesi, la conclusione del rapporto è che l’aumento di mortalità nel 2020 è attribuibile a decessi non imputabili direttamente al covid-19.
Ecco, siamo certi che questo documento governativo non solo non avrà una eco fra i media, ma sarà cassato rapidamente anche da questo blog. Ogni narrazione alternativa a quella mainstream ormai non ha validità e quindi non discuteremo dell’evento. E comunque, noi lo abbiamo riportato...
La chiave della felicità è la disobbedienza in sé a quello che non c’è
(Afterhours, “Quello che non c’è “, 2002)
Inutile dire che condivido in toto anche questo pezzo... G. M.
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RispondiElimina“Molti medici ed accademici da mesi stanno sostenendo che gli effetti dei lockdown come strategia di prevenzione saranno peggiori della stessa pandemia, in contrapposizione a molti altri che sostengono che senza lockdown i decessi sarebbero stati ben superiori.”
I dati sono molto interessanti, quello che io non vedo è la contrapposizione. Le due asserzioni per me non sono in contraddizione, sono tutte e due tristemente vere. Però questo è il casino che ci è toccato in sorte (come i disturbi da stress post traumatico per chi ha vissuto direttamente o indirettamente guerre o tragedie). Penso (spero) che tutti stiano cercando di fare meglio, del resto non mi pare che i lockdown delle seconde ondate siano minimamente paragonabili al primo primaverile. Certo, come ho già scritto, non si può neanche far finta che il covid non esista. Il turismo, la ristorazione, le attività non di primaria importanza magari soffrono anche perché la gente in questo momento preferisce stare a casa.
È difficile, e al momento siamo ben lontani dalla soluzione. Il mio rimprovero e la mia incazzatura in questo momento sono tutti rivolti alla strategia vaccinale. Non è possibile leggere i dati del Regno Unito e vedere che in Toscana dopo tre mesi ad oggi siamo riusciti a malapena pena a vaccinare il 10% degli ultra ottantenni...
A.
Ma infatti non dovrebbero e non dovevano essere in contrapposizione. La realtà invece ci ha fatto vedere il contrario, ovvero due schieramenti distinti ed opposti da un anno a questa parte. Al-Mutanabbi
EliminaIl Regno Unito di Boris Jonzon ehhh.... mica quello dalla Taccer!
RispondiEliminaSe c'era la Taccer a quest'ora c'avevano pure invaso, vaccinati, ripuliti, messi a letto e cantato la ninna-nanna
Pensateci, il Regno Unito di Jonzon ci ha ridicolizzato coi vaccini!
Il Granacci
Ma in UK non sono già tutti morti il giorno dopo la Brexit? Al-Mutanabbi
EliminaNo, però moriranno tutti perchè si vaccinano troppo e vanno a giro all'aperto senza mascarina. Ovvedrai.
EliminaIl Granacci