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mercoledì 16 ottobre 2019

Il caso Ben...tivolevo

E così, un bel mix di contentezza/amarezza dopo questo pari con l'Arezzo.
Perché un pochino mi è garbato sfogare le ansie della settimana contro il simpatico Cutolo alla bandierina del calcio d'angolo (a proposito, che bel giocatore è ancora oggi!). Perché la libido di vedere la palla gonfiare la rete, alzare lo sguardo e verificare i rospi impietriti è stata grossa. Perché mi ha dato pensiero non rivincere in casa, in un Rastrello ancora non sverginato in campionato (ma siccome una prima volta ci deve essere per tutti, sarà la prossima!). Perché non si giuoca benissimo.
Nelle pagelle post Coppa Itaglia ho indugiato a commentare l'esclusione di Bentivolevo, clamorosa ma non più di tanto, per chi di football qualcosina ci capisce (oh, io sono uno di quelli). Esclusione reiterata contro i rospi. Oggi ambirei a discuterne per qualche secondo in più, al di là delle mere problematiche che possano sempre esistere fra calciante e allenatore che non si chiappano (come forse questo è il caso?).
Al suo arrivo in estate, Bentivolevo fu - giustamente - salutato come l'acquisto più importante della Robur attuale. Giocatore di grande esperienza e di pregio, Bentivolevo si aggiungeva ad una pletora di centrocampisti, che già al tempo parevano uno meglio dell'altro.
Il 100% dei tifosi bianconeri, se fosse stato intervistato, avrebbe però detto che il centrocampo sarebbe stato il reparto da non implementare, perché già ricco in qualità e quantità. E invece no...
Invece il nostro DS decide, a sorpresa, di ingaggiare il centrale, età 34 anni. In un ruolo coperto da Gerli e Arrigoni. Ovvero il fulcro della Robur contemporanea ed un po' il giocatore simbolo (insieme a D'Ambrosio) dell'era duriana + un navigato ed esperto calciante di categoria che tanto bene aveva fatto l'anno passato.
Ora, al netto del valore di Bentivolevo, possiamo dire (e dicemmo) che l'investimento (perché non pensiamo che l'ex Venezia sia venuto gratis a Siena) poteva essere risparmiato e ricollocato in altro settore (es: l'attacco), che pareva e pare di basso profilo per il campionato di vertice che dovremo (?) affrontare.
Ma va bene così, il mercato è stato ampiamente definito come positivo dalla nostra governance tecnica, per cui non discutiamo. Sapendo che eventualmente di Bentivolevo ne possiamo anche fare a meno. Basta poi che non ci si lamenti se si sono spesi 20 milioni di euro...

1 commento:

  1. Io però continuo a non capire una cosa.

    Come mai Bentivolevo è fuori rosa? perchè se uno non lo convochi mai è "di fatto" fuori rosa....

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