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mercoledì 22 maggio 2019

Europee, un voto (dis)utile

Gnamo, ci risiamo! Domenica 26 maggio, prima dell'estrazione per il Paglio del 2 luglio 2019 (evento ben più importante), ci sono le elezioni europee. Okkio a come votate, cari schiavi; perché solo uno è il voto utile.

Iniziamo subito a premettere che l'Unione Europea (cfr. Trattato di Maastricht) è una organizzazione sovranazionale. Punto. E che, in quanto tale, essa prevede un un'autorità centrale che sta sopra alle singole Nazioni che la compongono. Insomma, voi Itagliani già contate poco di vostro, in Unione Europea contate anche meno. Come un po' tutti, eh.
Già, perché gli Stati membri hanno trasferito agli organismi comunitari la loro cosiddetta sovranità (parolaccia!) in determinate materie ed attribuiscono loro il potere di emanare disposizioni pienamente vincolanti e, in alcuni casi, direttamente applicabili. Tradotto: cari Itagliani, non contate una sega, nemmeno a casa vostra.
Il processo decisionale in UE è inoltre affidato a organi composti da individui, che possono esprimere le loro opinioni in modo indipendente rispetto agli Stati di provenienza. Essendo le decisioni votate a maggioranza, gli Stati membri sono vincolati al principio maggioritario, in base al quale è possibile adottare atti applicabili a tutti i Paesi membri, assunti anche senza il loro consenso unanime. Tradotto: l'avete presa in culo, soprattutto se vi trovate davanti un massacratore che parla la vostra lingua, mentre voi pensate: "Vabbè dai, questo è itagliano, deve per forza proteggere i miei interessi" (cfr. Draghi). 
[En passant, ricordiamo che la nostra Costituzione (parolaccia!) parla di "limitazioni" - e non di cessioni - di sovranità, ma solo limitatamente al fine della pace e della giustizia fra Nazioni].
E dopo questo incipit, questo articolo potrebbe già finire. Sì, perché questa è una situazione di fatto, dalla quale non si scappa. O meglio... si potrebbe anche scappare, ma (ahimè) nessuno lo fa.
Chi vi scrive è un iper-convintissimo anti europeista; anzi, anti Unione Europea; anzi, anti questa Unione Europea. Dalla quale non ha ricevuto ad oggi che pochi vantaggi (non sfruttati totalmente) in cambio di un deciso e drastico decadimento del livello di qualità della vita. Oh, sarà stato il fato avverso, ma da quando siamo dentro a questa UE, in Itaglia si sta parecchio peggio! E se non credete ai mille indicatori che lo confermano, fermatevi a verificare come campate tutti i giorni... Ragion per cui, dopo tanto aspettare, io domenica a votare ci vo, ma ad una sola condizione: barrare la casella del partito che in modo inoppugnabile dichiara l'uscita dall'Unione Europea. Basta con la volontà di riformare la UE dall'interno; non ci si fa, non si ha voglia, non è possibile. I partiti che vi dicono questa cosa, soprattutto i cosiddetti "populisti", mentono sapendo di mentire. Chi è scontento della situazione, ha pertanto una sola opzione: dare la preferenza a chi vuole uscire dalla UE. Destra, sinistra... non importa. Siamo dentro un carrozzone a forte deficit democratico, che ci sta facendo fare la fine del topo in gabbia: basta, ribelliamoci, almeno col voto.
Ok, forse dovrei argomentare la mia posizione, come da sempre ci ha abituati Wiatutti. Ci vorrebbe un anno intero, ma ci proverò. Ma attenzione, perché da ora in poi ci sta che l'articolo diventi ancor più palloso.
E perché, dunque, l'apocalittico Al-Mutanabbi è così perentorio nelle sue affermazioni? Semplicemente perché il Parlamento Europeo non è un organo legislativo, ovvero non fa le leggi. Adotta la legislazione, insieme al Consiglio UE, su proposta della Commissione Europea. La Commissione Europea ha cioè il monopolio dell'iniziativa legislativa. Il Parlamento vota la proposta della Commissione e lo fa tramite procedura ordinaria (quando lavora in modo paritario con il Consiglio) o procedura speciale (quando lavora solo in modo consultivo). Membri del Parlamento e del Consiglio possono formare un Comitato di Conciliazione per giungere ad un parere comune su un progetto, e se il Comitato di Conciliazione non giunge ad un accordo oppure se il Parlamento lo rigetta, la Commissione presenta una nuova proposta di legge. Stessa identica procedura riguarda altra funzione importantissima, ovvero quella della programmazione annuale e pluriennale, ancora avviata dalla Commissione. Ricapitolando: il Parlamento Europeo è l'unico parlamento al mondo, a parte i sistemi totalitari, che non fa leggi; per cui, sostanzialmente non conta un cazzo.
Chi davvero comanda è la Commissione Europea, i cui commissari sono scelti dal Presidente, in accordo con il Consiglio, sulla base delle nomine proposte da ognuno degli Stati membri. Il Presidente della Commissione è proposto dal Consiglio ed eletto dal Parlamento. I commissari della Commissione sono scelti in base alla loro competenza generale e al loro impegno europeo e tra personalità che offrono tutte le garanzie di indipendenza. La Commissione esercita le sue responsabilità in piena indipendenza. Fatto salvo l’articolo 18, paragrafo 2, i membri della Commissione non sollecitano né accettano istruzioni da alcun governo, istituzione, organo o organismo. Attenzione alla dicitura "offrono tutte le garanzie di indipendenza", che vuol dire indipendenza dagli Stati membri...
Noi quindi voteremo gente che non avrà possibilità alcuna di scalfire le logiche di potere della UE, che risiedono altrove, presso organi che nessuno di noi ha mai votato. Quindi, o chi si vota ha mandato per farsi esplodere (meglio se accanto a Juncker), oppure val la pena preferire chi dichiaratamente ci dice che bisogna tirarsi fuori da questa follia, prima che sia troppo tardi.
Vi prego, almeno per una volta non votate chi vi sta avvolgendo il cappio al collo, sempre più stretto.



"Noi prendiamo una decisione in una stanza, poi la mettiamo sul tavolo e aspettiamo di vedere cosa succede. Se non provoca proteste o rivolte, è perché la maggior parte delle persone non ha idea di ciò che è stato deciso; allora noi andiamo avanti passo dopo passo fino al punto di non ritorno". (J-C. Juncker)

28 commenti:

  1. Almuta, ma 'un c'era la storia che, se si faceva i cattivi e si provava a fuggire, avremmo pagato un francobollo 1 miliardo di Rubli, i dazi e quant'altro ?

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    1. Dipende da come scappi e da quanto sei cattivo. I Trattati ti danno due opzioni secche. Poi ci sarebbe la politica...

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  2. Al-Mutanabbi, dopo aver letto il tuo articolo (che condivido e te lo dico a tuo rischio e pericolo) sono andato a controllare i programmi dei partiti partecipanti alle imminenti elezioni europee e ho trovato che gli unici ad aver inserito l'obiettivo dell'uscita da questa UE sono il Partito comunista e Casapound (curioso il medesimo sentire di due movimenti che si dice essere agli antipodi). Tu richiami giustamente alla coerenza, ma io questa volta declino l'invito, perché proprio non me la sento di dare il voto a uno dei due movimenti che giudico impresentabili.
    Io invece voterò Salvini, in sintonia con il programma di quei "sinistri mestatori" chiamati sovranisti, etichettati dalla solita sinistra come propugnatori di un nuovo fascismo.
    Quali le loro colpe? Vogliono semplicemente che la sovranità nazionale ritorni al popolo (ma non è ciò che prevede l'art. 1 della nostra Costituzione?) e che venga preservata e tutelata l'identità nazionale ed europea, forgiata sull'unica civiltà che ha permeato di sé tutti i popoli europei, quella cristiana.
    Se Salvini avesse espresso l'intenzione di far uscire l'Italia da questa UE, che non ci incastra nulla con un'Europa politica fondata sui popoli ed è governata da una classe dirigente autoreferenziale e antidemocratica, credo che sarebbe scoppiato il finimondo. Il segretario della Lega già ora è oggetto di un attacco concentrico, clamoroso e indegno, perpetrato da media, politica e magistratura.
    E' un deja vu, che si ripete regolarmente quando si presenta alla ribalta un politico che metta a rischio il vero potere italiano, quello che fa capo alla sinistra politica, giudiziaria e istituzionale.
    Prima Craxi, poi Berlusconi, ora Salvini: non c'è scampo, se uno esce dagli schemi imposti, viene in qualche modo silenziato e tutto naturalmente in modo democratico, perbacco.
    Quel Salvini che ad ogni comizio viene circondato da coloro che in nome dell'antifascismo gli vogliono spaccare la testa, in perfetto stile fascista, che riceve di continuo minacce di morte, che ogni giorno viene provocato da quegli sciacalli delle Ong che con il trasporto dei migranti non fanno altro che favorire i trafficanti di uomini. Quel Salvini attaccato a destra e a manca da politici, giornali e TV e che prossimamente verrà sistemato con i soliti avvisi di garanzia pronti a partire dopo le elezioni.
    E la sinistra regge il gioco, con una campagna mediatica imponente contro Salvini, addirittura pubblicando liste di proscrizione per giornalisti ritenuti a lui vicini (ma chi sono i veri fascisti?), con la gentile partecipazione della Chiesa di strada, che lancia appelli infuocati a favore di questa Ue - che tra l'altro spinge per l'eutanasia, la maternità surrogata e l'aborto sempre più libero - e lancia anatemi contro il Ministro dell'interno perché osa mostrare Rosari e immaginette di Santi che la stessa ha messo in cantina perché, dice, a che servono?
    Società sempre più intollerante la nostra, dove la libera espressione viene sempre più conculcata dal Sistema del pensiero unico pret à porter, valido per tutti e in tutte le occasioni.
    Anche se azzoppato dalla campagna di eliminazione in atto, spero davvero che Salvini raggiunga un buon risultato e che ci liberi, insieme agli altri partiti antiEU, da quei soggetti impresentabili che sonno al comando di questa Ue horribilis e che ci stanno trasformando in automi e schiavetti.

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    1. Io invece parto avvantaggiato, per questioni "ideologiche" e voterò Partito Comunista. Curioso effettivamente che solo n.2 partiti chiedano espressamente l'uscita da questa UE, curioso che siano due schieramenti agli antipodi (ma davvero???), curioso che nessuno ne parli.
      Io, invece, di compromessi non ne voglio più fare, sulle questioni che reputo prioritarie. E la questione europea è LA priorità. Vivere nel 2019 in una gabbia a me non va bene, per cui tento, per quel pochissimo che conta, di fare ciò che è di rottura. E sono anche uno di quelli che sarebbe contento se venisse fuori un movimento incazzoso alla giubbetti gialli francese, ma evidentemente in Itaglia non abbiamo molta voglia di sforzarci.
      Questione Salvini. Al di là dei motivi incidentali di convenienza, non credo che lui e questa Lega abbiano mai detto di voler fuoriuscire dalla UE. Un po' come tutti i partiti "populisti", che abbaiano molto, ma non mi pare che utilizzino la loro forza (più o meno dirompente) per spezzare le catena della gabbia. Probabilmente stare in questa Europa non più da subalterni è ritenuto ben più vantaggioso che volerne uscire, soprattutto per tutti coloro i quali sono sicuri di stare al di sopra del 20% dei consensi. C'est la vie, è il gioco politico, ma il mio voto non lo chiappano (parlo nello specifico del M5S che ho ultimamente votato).

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    2. Purtroppo nella nostra Italietta viviamo in stato di sovranità limitata eterodiretta, per cui manifestare certe aspirazioni, seppur legittime, come quelle sull'uscita dall'euro e da questa UE, viene considerato un reato di lesa maestà.
      Basta riandare alla mancata nomina di Savona a ministro dell'Economia, per capire quale sia la funzione del Mattarella, notaio dello status quo più retrivo.
      Io sarei contento se uscisse fuori dalle elezioni uno schieramento che condizionasse il Parlamento europeo e riuscisse a dire la sua sulla nomina dei commissari. Poi, non poniamo limiti alla Provvidenza.

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    3. Il problema è proprio questo, ovvero che per ragioni strutturali anche un Parlamento differente (?) non ha in pratica alcuna possibilità di intervenire, se non in modo moooolto indiretto, nella composizione della Commissione. Il Parlamento Europeo è la cosa più inutile mai stata prodotta in ambito pseudo-democratico, ahimè.

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    4. "Prima Craxi, poi Berlusconi, ora Salvini: non c'è scampo, se uno esce dagli schemi imposti, viene in qualche modo silenziato e tutto naturalmente in modo democratico, perbacco." CON TUTTO IL RISPETTO MI SEMBRA UNA BELLA TEGAMATA, LA STORIA RECENTE E PASSATA NE E' UNA PROVA PROVATA...ANCHE SE IL PD NON E' DA MENO...

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  3. Serio di piu' il sorteggio del palio
    di votazioni poco importanti
    timmermans tanto o altro troiaio

    decideranno per noi i lestofanti
    sbarra salvini sceglie ,vedrai
    sei n ha chiamati in aiuto di santi

    cirillo metodio e come saprai
    teresa la cate e san benedetto
    la brigida e quindi io dico semmai

    sara' uno sfacelo lo scrivo e l ho detto
    con l evocazione del cuor di maria
    rosario alla mano io quindi scommetto

    che finira' tutto in maniera pia
    bergoglio o salvini lo vole yavhe'
    che tutto rimanga cosi come pria

    l arconte che sempre c'e' stato e ch c'e'

    manunta pleromico comico , commedia all itagliana, no anzi nuovo genere all europea

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    1. Quindi Manunta, conviene direttamente saltare ed andare a vedere l'estrazione? Chi è l'arconte????

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    2. Eh tu la fai facile Manunta, ma non hai tenuto conto dell'arma terribile a disposizione degli europeisti del Pd. Il gran capo Zingaretti ha tirato fuori l'asso dalla manica: la foto del ricevimento scroccato a Bergoglio, con tanto di sorrisi radiosi d'intesa. Sarà una lotta durissima per i Santi protettori di Salvini prevalere su un Papa eletto a furor dei movimenti popolari mondiali come il nuovo Che Guevara, premiato con il premio Carlo Magno per meriti europei, gran estimatore dell'Islam, meno della dottrina cattolica, e gran demiurgo dell'immigrazione selvaggia, strategia perfetta per relegare la religione cristiana nelle soffitte.
      E' l'eterna lotta tra il Bene e il Male. L'esito finale lo conosciamo, ma il percorso per arrivarci sarà costellato da sconfitte cocenti.

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  4. Al scusa manca una e al che c'e'
    Grazie per l ospitalita' a un povero molestatore foresto
    Devi esse' samaritano , indaga ne veggo i sintomi , chiedi conferma al pio Sbarra.

    manunta NHL

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  5. Tocca sempre essere esplicito con voi citti
    NHL, non national hockey league, non natural hydraulic lime,
    http://www.gnosis.org/naghamm/nhl.html nag hammadi library
    E ovviamente non gli arconti ateniesi, ma il goodol icendiario di sterpi

    manunta plerocomico ma serioso

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  6. Alla seconda domanda ho risposto, la prima chiedeva consiglio, e chi da' consigli
    in genere li da' seeempre interessati ( per se ,o per chi lo ha manipolato) , libero arbitrio al ,o sei un determinista protestante? noooo dai ,sbarra ci rimarrebbe malissimo!!!!!!!
    meglio i telestei!!!!!

    manunta non concorezziano( come Durante del resto ,vedi "il convivio")

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    1. Una parte di me è samaritana. Un'altra determinista protestante. Ma alla fine mi sento più telesteo, con qualche accento plerocomico.

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  7. Mi avete convinto.
    Che schifo st’europa unita. Quindi a sto giro non voto, me ne vado a Dublino per il weekend. Mi imbarco domattina a Fiumicino, un biglietto sul telefonino, carta di identità e gli euro che mi ritrovo già in tasca. Nessuna frontiera, nessuna guardia, tre giorni a fish and chips e Guinness con concerto di Mark Knopfler annesso. Avete proprio ragione, non vedo l’ora di ricominciare a cambiare moneta, di passare alla dogana con quel fremito immotivato, a sentirmi straniero. Sapete che vi dico, Almuta, Sbarra e forse anche Manunta se capissi cosa minchia scrive (a proposito, Manunta, ti stai facendo veramente troppo prendere la mano da un’erudizione talmente spinta da risultare incomprensibile, leggerti ormai mi porta allo stesso sgomento che mi prendeva di fronte ad una versione di greco al liceo) andatevene lì dove risiede Fabbricini da un annetto a questa parte, e con voi il partito comunista, casa pound, salvini, berlusconi e il poro craxi. Come si stava bene prima...
    AB

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    1. Il liberal A.B. che si gloria di un viaggetto a Dublino, senza frontiere da varcare o dazi da pagare. Vero, bella questa UE che permette ai liberal di godersi questi weekend all'estero e che ci sbatte la sua Libertà in faccia, a noi zozzi votanti. Ah, la tauromachia! Forza Fabbricini.

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    2. Mio buon AB ,ben facesti a mettere il forse, visto che lungi da me le miglia che ti separan dalla desiata Dublino sta' l idea di consigliarti ,se non alla diserzione.
      Altro e ben piu alto consiglio darotti.
      Alla sciropposa amarga guinnes preferirei sidro di mela ( di cognoscenza) , sul fish an chips, datosi la sugna ibernica usata pe' friggilo , preferisco i tranci di pesce gatto di merse ,lavati in acqua e aceto ,passati in farin di semola e fritti in olio dell altr anno di recenza o belcaro , ti sembrero' forse autarchico ma tante'. Te da medico vai a rischia' arterie occluse e non ti stai facendo certo una bella pubblicita' , fai te, siccome t ho caro e mi dispiacerebbe non poter piu' scatizzatti ,io te lo dico.
      Stai all occhio col sugnone e le pastelle OGM.
      Autarchicamente ,e quindi facendo Sbarra felice, salutoti.
      Per l ottimo Al( solo per lui,visto che ab vole ormai chefrubizzarsi) su' Durante, Lanza Antonio e Adriano, Antonio anche per l opus omnia di Burchiello, Adriano per il convivio e l inferno, non ti do' i titoli
      capirai da solo quali siano.
      Saluti di cuore a tutti e tre,
      Ps. Al, occhio se l eretico fosse diventato un neoconverso ,potrei approfittare oltremodo, della tua samaritana disponibilita', tu ne sai piu' di me, io spero sia solo oberato d impegni.
      Salutamelo quando lo vedi.

      manunta pax vobiscum ( al guerriero Sbarra in particolare)

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    3. A volte capita di scegliere un weekend senza calcolare, calendario alla mano, che in Italia si vota una volta al mese. Comunque costa meno di una sottoscrizione per il nicchione (ahahah) e non ho particolari rimpianti considerato il panorama politico attuale (a proposito di Craxi, ci sono rimasti solo i nani, anche le ballerine dopo Berlusconi sono finite). Come si stava bene prima, quando i terroristi sparavano, i preti sodomizzavano, i pesticidi estinguevano, gli scarichi inquinavano e gli europei tra loro si ammazzavano.
      Non si tratta di essere liberal, ma solo sani di mente.
      Ad maiora
      AB

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    4. Con la premessa che tutto ciò che si spende per il Nicchione è cosa buona e giusta, hai ragione. Ora: 1) i terroristi non sparano. 2) i preti non sodomizzano. 3) i pesticidi non estinguono. 4) gli scarichi non inquinano. 5) gli europei non si ammazzo (???). Manca una cosa: prima a una famiglia basso borghese come la mia si poteva permettere un mesone al mare servita e riverita, ora forse noi zozzi una settimanella a Follonica ci si fa a farla. Ma l'importante è che ci sia possibilità di andare senza frontiere a fare i weekend intelligenti a Dublino, senza che si guardi un documento. Seguito.

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    5. In realtà mi hanno chiesto la carta d’identità, chè l’irlanda è fuori schengen, ma ricorda che quando passavamo il mese al mare, dormivamo in tuguri inabitabili, mangiavamo cibi improbabili cucinati dalle nonne in cucine altrettanto improbabili e ci bagnavamo stipati come nutrie in acque reflue piene di escrementi. Niente selfie, niente centri benessere, niente ristoranti stellati, niente macchine appariscenti e niente livore nei confronti di chi se li poteva permettere. Lo facevamo perché le nostre famiglie sapevano sacrificarsi ed un pochino anche noi dai.
      Atri tempi, non migliori nè peggiori, solo altri tempi...
      AB

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    6. A parte che le mie vacanze erano differenti, i tempi non erano solo diversi, ma Migliori.

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    7. E chi ti dice che senza Europa l’alternativa non sarebbe stata, con il debito che abbiamo (e avevamo anche in quei meravigliosi anni), una deriva argentina, con un paio di default, una povertà diffusa spaventosa ed un’economia divorata da tassi di inflazione a due cifre e quindi incapace di risollevarsi?
      Anche se beato te, all’epoca facevi vacanze da nababbo, allora eravamo nel territorio dei “padri che avrebbero fatto pagare i proprio privilegi ai figli”. Oh, io mi guardo in giro e vedo che in Europa alla fine stanno tutti meglio di noi, quelli più ricchi e quelli più poveri. Se è così allora, perché la colpa deve essere dell’Europa e non nostra? Possibile che non siamo capaci di gestire la nostra comunità senza aumentare i debiti e riuscendo a crescere? Lo chiederò a Soros...
      AB

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    8. Te ti guardi in giro e vedi che le persone del TUO CETO (alto, evidentemente) stanno tutti meglio di prima. Beato te, noi poveri zozzi si sta peggio, te lo garantisco. Non lo sai perché evidentemente non ci frequenti: beato te.
      Non entro nel periglioso giro di chiacchiere che trasporti, perché sarebbe lunga. Ma menti sapendo di mentire, nella prima parte, quando parli di deriva argentina (???). Vedi, il problema sta tutto nell'euro e nelle questioni economiche che esso si porta dietro (di sovranità monetaria, quella sì fondamentale, di mostruosa deflazione, ecc ecc), ma, ripeto, il discorso si farebbe noioso. La pensi così? Ok, tanto il percorso di questa UE è già finito in quanto non sostenibile, gli economisti lo sanno e finalmente iniziano a dirlo. Sfogati a votare ++++Europa perché saranno le ultime volte. Ciao

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  8. ma della chiusura di radio radicale che ne pensi?

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    1. Penso poco. Nel senso che seguo poco il problema, forse perché non mi pare un problema. Sembra che ci siano 12 milioni di euro l'anno in meno, per cui Radio Radicale sparirà, probabilmente. Mi spiace, ma ci sta che abbia altro cui pensare.

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  9. Ooooh gnamo era d utilita' pubblica ,trasmetteva le sedute del cacatoio pubblico in diretta senza censure.
    scuregge a nastro..
    Poi vai a sape' potrebbe anche darsi che l amichetto grinzoso dell inturbantata
    catatonica si metta le mani in tasca e ci pensi lui, dice che ancora gli sia avanzato qualcosina dei 45 miliardi di dollari che busco' nel 92 con la speculazione
    che svaluto' la lira del 30%, dice,pare.

    manunta

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  10. Io come sempre voterò per il Siena Club Fedelissimi! Unico partito in Itaglia in grado di cambiare le cose!
    Roby di Tressa

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