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mercoledì 17 aprile 2019

W Mignani

Strano il mondo... Finché tutto va bene: w tutti. Quando qualcosina va male: via tutti. Sì, lo sappiamo, è proprio il motivo per cui questo blog si chiama così. Ed è la formula-base dell'abc del tifoso, del quale amiamo singolarmente l'incoerenza. Per una volta, vogliamo però andare un po' contro corrente.
Grande polemica si è scatenata nelle ultime giornate, in funzione del mancato ottenimento dei punti necessari a proseguire il cammino verso l'alta classifica. Fermi tutti! Tornate indietro e rileggete! Visto? Ripeto: "mancato ottenimento dei punti". Giusto, perché alla fine di tutte le filosofie, al tifoso interessano i punti in classifica, che fanno ciccia.
Wiatutti da qualche tempo (due anni?) sta al contrario puntando ad argomentare anche un altro aspetto, ovvero che la filosofia calcistica di questa società (occhio: società, non allenatore...) è anche altro, rispetto al mero conseguimento dei punti in classifica.
Non capite ciò che stiamo dicendo? Ok, andiamo concretamente ai fatti.
Quando fu ingaggiato Mignani, noi tutti sapevamo che si trattava di una eccezionale persona, di un buon allenatore in fieri, essendo passato da alcune stagioni up-down in bassa categoria. Per chi vuol andare di sopra in tre anni (cit.), si trattava insomma di poter costruire un rischioso progetto di medio termine, considerando che non sarebbero state tutte rose e fiori. Al contrario, qualora si fosse voluto accorciare i tempi, si sarebbe partiti subito con gente di categoria, di quelli che hanno già un CV da "vincente". No, no... Non si tratta di Murigno o di Conte ("Oh chi volevi, Murigno?"), ma di un Braglia, o di un Boscaglia. Proprio per rimanere attinenti alla nostra - orribile - realtà. In tal modo, questi due milioncini annui di spese sicure di mantenimento della Lega Pro sarebbero stati più logicamente ammortizzati. E vabbuò, i soldi son della Durio, ci interessa poco come siano spesi.
Da due anni la Robur è ai vertici della Serie C, fatto che va considerato. Con buone squadre, ma non totalmente bilanciate. Con buoni giocatori, ma con punti deboli assai vistosi: Pane l'anno passato (#iostoconpane, un cazzo), i terzini quest'anno. Con una rivoluzione totale operata ad inizio anno nel parco giocatori perché quelli di prima avevano dato il 120% (cit.). Con una scarsa o nulla volontà di intervenire sui punti debolissimi di cui sopra.
E con un allenatore che, a fronte di belle qualità, ha dimostrato di dover crescere ancora su taluni aspetti. Oh, come è normale che sia, non trattandosi di Murigno o Conte; e senza andare verso isterismi di massa, se questi aspetti sono stati fatti - almeno qui sopra - notare senza mezzi termini, ma con grande serenità. Perché di calcio si può parlare, di tattica si può parlare, di strategia si può parlare. Almeno qui...
Per cui, Wiatutti non si lascia impressionare dalle sconfitte con l'Arzachena o con l'Albissola. Wiatutti si era già lasciato impressionare dal pareggio con l'Entella e dalla vittoria contro la Lucchese, argomentando i motivi. Perché i Problemi erano vistosissimi, mentre tutta la tifoseria festeggiava. A Entella si va copertissimi e senza tirare in porta, quando la partita era l'unica e ultima chance per tentare di vincere il campionato. Contro la Lucchese, in 11 vs 9, tiriamo la squadra a difesa della nostra area di rigore, rischiando il pareggio da una squadra fallita. Ecco, lì era da aprire un dibattito sulla mentalità della squadra e di Mignani, non ora!
Mancano poche partite alla fine, che senso ha cambiare ora, se la società evidentemente pensa che questa squadra stia dando ciò che può dare? Ha ragione Vaira (senti te che mi tocca scrivere...) quando dice che ora è il momento di compattarsi e di trovare le ultime stille di energia.
Ha ragione Mignani ad andare ad Albissola e provare a schierare (finalmente!) qualcuno che sa tirare in porta.
Ed hanno ragione quei tifosi che fino a ieri l'altro, mentre si vinceva, attaccavano chi modestamente faceva notare che qualche problemino nella conduzione della squadra c'era e che magari sarebbe stato bene affrontare, per il bene di tutti?
Insomma, W Mignani. Che è lo stesso, nel positivo e nel negativo, di qualche settimana fa. Solo più indifeso.

13 commenti:

  1. Mamma Du-Durio sta comprando la Sampdoria.
    Lascerà a breve l'Armata Brancaleone così i pensionatissimi della pastalforno potranno tornare a trascorrere i finesettimana in quel di Geggiano,cimentandosi ardimentosi nei luoghi e nelle categorie che più gli competono.

    Jacob il Grande dal Terzo di S.Martino.

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    1. si è vero, erano meglio il mele, il macchi e il fondo arabo.....

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  2. Mignani per me è scarso! Punto e basta! Per quanto riguarda Vaira non si tratta soltanto di essere scarso, si tratta di fare un mestiere per cui non è adatto!
    Luca

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  3. Prima era Colella il problema , poi Scazzola ora Mignani . Gli allenatori sono passati ma altre cariche no. Però non gli si può dire niente , altrimenti si arrabbia mamma bon ton , e se va via mamma bon ton poi so cazzi.

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  4. ...battiamo, battiamo, battiamo le mani... e la rima finitela voi... (iol)

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  5. Oggi Mr. Doppiopetto ha rilasciato un' intervista delirante! Siccome i tifosi non ti sopportano e te non sopporti i tifosi ma perchè non te ne vai? Un pò di dignità ce l' hai oppure no?

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  6. MIGNANI NON SI TOCCA PUNTO E BASTA ! VOGLIO RIMANERE NELLA MEDIOCRITA' DEL CAMPIONATO PIU' BELLO DEL MONDO.....

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  7. Mignani , conferenza di oggi : " Abbiamo tirato 20 volte in porta contro l'Albissola "

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