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giovedì 9 febbraio 2017

Il mini-ritiro di Recco

Il 9 gennaio la Robur si è ritrovata per un mini-ritiro invernale, cinque giorni passati nelle nuove strutture dello Sporting Recco, società di proprietà della signora Durio.
Il ritiro era stato preceduto dall'ultima partita del 2016, la vittoria sul campo di Gorgonzola, al termine della quale il Vice Presidente di Robur Siena, Federico Trani, aveva dichiarato: "Abbiam pensato che avendo fatto il cambio dell'allenatore - e magari ci saran degli innesti nuovi - sia più opportuno fare una specie di mini-ritiro per stare tutti assieme, per ottimizzare e renderci più produttivi".
In realtà, nel ritiro di Recco non arriva nessun nuovo acquisto. Si aggrega alla squadra solo un ragazzino belga, tale Allegria, che gioca nella terza serie del suo Paese e che in seguito, per ammissione del direttore sportivo della Robur Giovanni Dolci, scopriremo sia stato aggregato alla squadra solo per fare un favore ad amici.
Il momento clou arriva al quarto giorno di ritiro, allorché il Siena affronta in amichevole lo Sporting Recco, squadra ultima in classifica nel Girone E della Serie D. Per avere un'idea del valore di tale compagine che assomma 13 punti in 21 giornate, lo si può paragonare a quello del Bastia Umbra, avversario della Robur di due anni fa. Il campionato di quarta serie ha ripreso l'attività la domenica precedente ed il Recco ha subito tre reti nella prima mezz'ora in casa contro la Lavagnese. Agli ordini del redivivo Sig. Cesari, la Robur va prima sotto per 1-0, poi pareggia e poi va di nuovo sotto, impattando ancora solo all'87°, per poi trovare il gol del 3-2 all'ultimo minuto. La Nazione titola: "Robur, con lo Sporting Recco è subito un successo".
Al termine dell'amichevole con la squadra rivierasca - che per la cronaca perde tre partite su tre in campionato dopo l'amichevole col Siena - parlano i protagonisti.
Mister Scazzola esordisce così: "Per il lavoro intenso di questi giorni di ritiro, abbiamo fatto un ottimo lavoro, in particolare dal punto di vista fisico. Ci stiamo preparando per essere pronti per la sfida contro l’Arezzo, abbiamo impostato il nostro lavoro proprio per presentarci al meglio a questa partita: i tifosi ci tengono molto e, oltretutto, incontriamo una grande squadra. Con il ritiro di Recco abbiamo avuto la possibilità di allenarci su un campo nuovo che la proprietà ci ha messo a disposizione. Anche le buone temperature ci hanno agevolato”.
Sempre al termine dell'amichevole con i Recchelini, parla anche Marco Firenze, che dichiara: "A Siena mi sono trovato bene sin dall’inizio, è un’esperienza importante per me. Penso di aver fatto abbastanza bene nel girone d’andata. Con il nuovo mister sono cambiati il modulo ed altri aspetti, cerco di fare il possibile ed adattarmi al nuovo ruolo che sto facendo. Spero di fare bene anche nella seconda parte di stagione per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi che una piazza come Siena merita. Non sono mai soddisfatto, se ripenso al girone d’andata comunque ho avuto un sacco di occasioni per poter segnare, per sfortuna e per mio demerito non ci sono riuscito”. Poche ore dopo queste dichiarazioni, Marco Firenze chiederà di essere ceduto. Almeno questo è ciò che dice la società Robur Siena, per bocca del suo DS Dolci.
Il quale chiosa, a proposito del calciomercato: "Abbiamo individuato profili interessanti che giocano con continuità. Non uscirà chi ha giocato di più". Per la cronaca, a Siena arriveranno molti giocatori con scarsissimo minutaggio fino al momento e saranno ceduti altri spesso presenti (Mendicino uno per tutti).
Queste invece le dichiarazioni di Federico Trani: "Avevamo di fronte una squadra agguerrita... C’è da preparare un derby importante, c’è una settimana di lavoro fondamentale per prepararci al massimo, siamo carichi. Mercato? Dobbiamo avere pazienza, stiamo lavorando per cercare di portare dei rinforzi prima della partita con l’Arezzo, perché poi ci saranno tanti impegni nell'ultima settimana di gennaio”. Nella realtà i rinforzi prima della partita più importante dell'anno non arriveranno e l'Arezzo vincerà a Siena dopo 53 anni, Marco Firenze non sarà convocato e sembra che abbia confessato a diverse persone di non aver mai chiesto di voler andare via. La Robur infine, nell'ultima settimana di gennaio indicata da Trani, si presenterà con il solo neo acquisto Ciurria, non avendo acquistato nessun nuovo giocatore da presentare come titolare.
Il mini ritiro di Recco termina ufficialmente il 13 gennaio, non prima di aver ricevuto, con solenne cerimonia al cospetto del Vice Sindaco / Assessore allo Sport, in dono due muscoli recchelini. Queste le parole di Buccilli: "Credo sia interesse della Città che il proprio nome varchi i confini regionali non solo per le eccellenze già conosciute come la pallanuoto, la gastronomia e la sagra del fuoco ma anche per importanti luoghi di sport come il campo San Rocco".
Sempre durante il ritiro di Recco, la società bianconera lavora alacremente per far spostare il recupero con la Pro Piacenza dalla data del 18 gennaio a quella del 25, per permettere a Mister Scazzola ed ai preparatori atletici di svolgere un lavoro migliore. La richiesta viene accettata ed il Siena così giocherà tre partite in otto giorni e le perderà tutte. Il 25 gennaio a Piacenza, senza la nebbia, verrà a-s-f-a-l-t-a-t-a dai rossoneri locali. Ancora senza un nuovo acquisto a disposizione, la Robur fornisce una prova incolore e senz'anima.
Poche ore dopo la sconfitta, esce la notizia che la Robur ha preannunciato un ricorso per un'irregolarità riscontrata per un tesserato degli Emiliani: ancora oggi non esiste un'idea di come la denuncia di parte bianconera andrà a finire.
La società, sia dopo la partita persa in casa con l'Arezzo che dopo quella di Piacenza, non rilascia alcuna dichiarazione. Parla solo mister Scazzola, che dichiara che la Robur farà di tutto ("Giocheremo con la bava alla bocca") per espugnare il fortino di Tivoli. Ma nel paesello laziale si prende un'altra ciaccia, 2-0 in scioltezza per i Capitolini. Nonostante la Robur reimpieghi il nuovo acquisto Ciurria (19 presenze col Sudtirol nel Girone B di Lega Pro) e Campagnacci, (7 minuti giocati quest'anno), la Robur ripete la brutta prestazione di quattro giorni prima.
La quarta sconfitta consecutiva contro il Como in odor di fallimento è storia di pochi giorni fa.
Ed a questo punto ci domandiamo: ma a cosa è servito il mini-ritiro di Recco?

6 commenti:

  1. Allegria mi manca moltissimo

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    1. a mio parere non era così malvagio, cioè tecnicamente si vedeva che era abbastanza limitato però compensava questa sua lacuna con un ottima ferocia agonistica. Quella che mancava a qualcun altro nella rosa.

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  2. Articolo meraviglioso. Ci si farebbe una telenovela.
    Quella di spostare la partita con la Pro dal 18 al 25 per preparare al meglio la gara con l'Arezzo e giocare 3 partite in 7 giorni volontariamente (di cui 2 ravvicinate in trasferta), è una chicca assoluta. Scelta saggia. Applausi a tutta gradinata!

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  3. Andate a contestare a Poggibonsi,gufi!

    Firmato:Giacomone(one-one-one).

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  4. Evviva sono diventato famoso con una frase che rimarrà nella storia...

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