22-02-2016. ARU a Buckingam Palace

CRONACHE EXTRAFOLOSO CITY
Le unioni civili stan dando alla testa al Renzino, in confusione sessuale... dopo aver amoreggiato con i grillini e averli lasciati, ora sembra amoreggiare con Verdini e Angelino: e la moglie denuncia: "Non mi ama più come prima"; e io lo capisco. Ed intanto il Presidente della Toscana, quello tanto simpatico, lo sfida per la segreteria: quando si dice... vinca il meno peggio... se esiste.
CRONACA FOLOSA
LA REGINA VOLEVA SIENA. Dopo che la società che organizza il compleanno della Regina ha dovuto ritirare l'invito a Siena, si era offerta di sostituirla Asti, ma the Queen ha detto no: "Oh my god, I don't want this, I want only Folosi". Asti si era persino offerta di dare asilo a Camilla Parker Bowles, ma nulla, la Regina ha detto no. Io farei una Aru a Buckingham Palace per festeggiare l'evento.

IL FOLOSO PALIESCO
La priora del Drago, rieletta, dice che pensa solo alla sua contrada e non a diventare nuovo rettore del Magistrato. Mi propongo allora io candidato, con un unico obiettivo: eliminarlo, insieme al Consorzio. Ho capito, sono stato bocciato subito... peccato... era un bel programma. Intanto in settimana attesa la risposta su Mociano (per i cavalli, non per le bici elettriche), pare ci sia un moderato ottimismo: o chi mi ricorda questa frase?

IL FOLOSO SPORTIVO
Abbiamo resuscitato il Santarcangelo: evviva, abbiamo trovato uno scopo in questo torneo. Prestazione indecorosa e scandalosa dei nostri pseudo calciatori, durati 5', il tempo di battere quattro calci d'angolo, poi il nulla catastrofico. Quando una squadra è costruita in estate senza un progetto tattico (prendendo tizio di là, caio di qua e mettendoli insieme) e a gennaio ritonfa allo stesso modo, è normale venga fuori un troiaio. Si aggiunga che molti giocatori non sembrano nemmeno giocatori e un allenatore ogni settimana che ci capisce sempre meno e la fritatta è fatta. Comunque è significativo vedere la tribuna d'onore con due persone (Mele e Amato), con Ponte in un box per i cavoli sua, denota una bella unione: non sarebbe male che la nuova proprietà si facesse viva pesantemente, dando il ciao ciao a Ponte qualche mese prima. Ieri contestata squadra e società e non poteva essere altrimenti.