Mi piacerebbe oggi fare qualcosa che non ho mai fatto in vita mia: raccomandare un amico!
Sia chiaro, tuttavia, che la raccomandazione in questione non ha fini personali, ma di tutela di una collettività di persone. E che, ahimè, da tale segnalazione non ho niente da guadagnare.
Leggo e sento voci che non mi piacciono per niente, relative al mancato coinvolgimento nella nuova società di Stefano Osti. Le catalogo, al momento, per quello che sono (rumors), non avendo ancora, che io sappia, confermato niente al riguardo la nuova proprietà.
Ma, visto che prevenire è meglio che curare, vorrei comunque scrivere ora, in modo da farmi leggere da chi di dovere.
Ordunque, Osti, a quel che io sappia, è stato chiamato ed incaricato da Valentini di svolgere un lavoro prezioso di documentazione relativa all'inizio di attività della nuova società, concernente la parte di iscrizione, presa di contatto con enti e persone interessate, stesura di un primo programma di sviluppo, ecc ecc.
Conoscendo Osti, sicuramente avrà fatto anche qualcosa in più rispetto al dovuto, tanta è la passione e l'attenzione che il nostro segretario ha sempre messo nelle questioni che riguardano il Siena.
A quanto pare, ancora una volta Stefano non ha sbagliato niente, visto che, almeno a mia conoscenza, nessun intoppo è stato rilevato nella presentazione delle varie documentazioni richieste.
Non so - e non voglio sapere - se abbia ricevuto compensi per tale attività; sta di fatto che si è messo a disposizione per una comunità di persone, incarnate nella figura del sindaco.
Logica vuole (vuole, non vorrebbe) che, perlomeno per un primo arco di tempo (es: un anno?), Osti prosegua il lavoro svolto, per la fase di start up. Dopo, se non piace più, lo si cacci pure; ma dopo, non ora.
Per assurdo, se anche adesso fosse presentato il più bravo dei tecnici in sostituzione, continuerebbe a non esserci logica, dato che si disperderebbe ugualmente il filo e la memoria del lavoro intrapreso.
Ci sorprende anche come la figura di Stefano non sia stata inserita nel pacchetto delle trattative e delle condizioni (stile Taverne) che il sindaco ha strasmesso alla nuova proprietà. In un certo senso, per competenze e per continuità, doveva essere blindato ed "imposto".
Insomma, abbiamo un'occasione d'oro: traslare le competenze di serie A in un campionato di serie D, trovarsi pronti con un esperto che ama la Robur.
Un'opportunità del genere non me la farei scappare.
Altrimenti, la cazzata sarebbe enorme e, per come la penso io, si partirebbe maluccio...
PS: sia chiaro che questo pezzo è stato scritto da me in piena libertà e che né Osti, né nessun altro ha suggerito di farlo.
Non è vero che non te l'ha suggerito nessuno... te l'ha suggerito il BUON SENSO ed il desiderio di LIMPIDEZZA. Scusa se è poco... sono valori PESANTISSIMI e molto SCOMODI. Sei il solito lecchino del CUORE e dell'INTELLIGENZA... VERGOGNATI!!!!
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