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venerdì 28 marzo 2014

Altra casa, altra famiglia, altra contrada... Sempre Siena

- Mammma, mammaaa, oh maammmaaa.
- Dianina, so' qui, o che urli!! - Oh mamma, s'è studiato storia stamattina a scuola!
- Essai è strano, vai alle medie, studierai anche la Storia, vabbene che ora al Governo so' più contenti che impariate tutti i nomi dei ragazzi di Amici piuttosto di quello che ha fatto Federico Barbarossa….
- Perchè mamma? O chi era codesto Federico, il ganzo di qualcuno?
- Oh Diana!! Via, dimmi che v'hanno insegnato oggi a scuola, però domani vo dalla professoressa e gli fo una razzata che gli ci vole l'esorcista per riprendesi!
- Senti mamma, io un capisco perché ti sei tanto incaz... alterata, però ti volevo dire che s'è studiato la storia di Siena .
- Ma senti! Via, per questo alla tu' professoressa gli dirò brava.
- Però mamma, c'è una cosa che 'un capisco: s'era tanto importanti, s'è avuto una grande storia da secoli e secoli e tutti i nostri banchieri facevano affari e prestavano soldi a Re, Principi, Stati, preti.
- Sì è vero Diana, brava! Il Monte però ha continuato nei secoli e come ci dice sempre il tu' babbo, anche ora fa affari in tutto il mondo.
- Oh mamma! A me mi sembra che più che altro il Monte si faccia frega' in tutto il mondo! Ma lo leggi internet? E poi, ma che gente c'era prima! Provenzan Salvani, Barbicone, Pandolfo Petrucci. Tutti omini che hanno fatto grande Siena e che non hanno avuto paura né dei potenti dell'epoca né dei preti!
- Te cittina voi vede' se chiappi una scarica di lacche se 'un ti zitti.
- Sì, e da quando si spiega la storia con le manate? Ma a chi do noia se in casa mia dico che un'ho capito la storia!
- Sie, c'è Rosina qui a parete che se t'ha sentito lo racconta subito al su' marito che è il Dirigente al Monte del tu babbo... e così poi lo mandano all'ufficio di Lula!
- Come al tempo di Stalin, mammina? Mammaaaaa, perché mi rincorri col mestolooo? Ma che ho detto!!?? Che fai come i Fiorentini, che ci sformano nella verità?
- Se ti piglio, ti fo le cosce come una filza di salciccioli, così lo capisci che in questa città o si sta zitti, o si deve sape' come si parla'!
- Tanto io zitta 'un ci sto e anche i mi' amici so come me! Noi ci si tiene a Siena, ma ci siamo rotti i coglioni di facci piglia' pel culo da tutti anche su internet.
- Te lo levo il computer! Tanto lo so che è colpa di quello...
- Te me lo poi anche leva', ma dovresti leva' il tappo alla lingua a più di mezza Siena, invece! Te e tutti quelli che per lecca' il sedere a uno che è venuto dalla Calabria per distrugge Siena e per riempissi le tasche alle spalle di tutti noi coglioni, avete permesso che lui e la su banda incartassero Siena e i Senesi nella carta igenica usata e l'abbiano buttata nel cesso! E anche quando v'hanno detto che quel sudicio marrone era cioccolata, c'avete creduto e avete ringraziato! Oh mammina, perché piangi? O 'un mi volevi dà una mestolata? Via, 'un piange, sennò piango anch'io e poi l'umido ci fa male!
- Piango sì... piango... te guarda se doveva veni' una moccolona che ancora unn'ha 15 anni, a fammi pensa' a tutto quello che unn'ho voluto vede' per tant'anni! Ma che si doveva fa' il tu babbo e io e anche tutti quelli come noi, si doveva dà un calcio al lavoro per vole' bene a Siena?
- Oh mamma, è vero che si deve lavora' per campare, ma noi ci s'ha un tesoro che unn'ha nessun altro: Siena. E poi, ma un c'avete mai pensato che tanto il Monte, l'Università, il Comune, la Curia e anche il Nannini avrebbero comunque avuto bisogno di gente a lavorare? Che l'andavano a piglia' a Monculli?
- Come sarebbe?
- Sarebbe che anche senza piglia' tante tessere e subi' tante prepotenze, lavoro per i Senesi c'era, e anzi, invece di anda' a cerca' le more di gennaio e chiama' alle banche e alle curie gente di fori che gli garba ruzza' coi soldi dell'altri o che gli garba i fiammiferi, pigliavano i Senesi, sennò sapevano che si trovavano davanti qualcuno incazzato come una biscia che magari gli tirava anche uno scapaccione.
- Hai proprio ragione Dianina, si poteva continuare a essere Senesi senza fa' le corse a bacia' pile, a prendere tessere e tutto il resto. Ora voi giovani 'un sareste in questi salceti...
- Oh mamma, stai tranquilla, che noi s'ha nove vite come i gatti, ma la cosa più importante che ci s'ha ce l'avete comunque data voi.
- A questo punto cittina, 'un so proprio che cosa di bono vi si possa avere dato.
- Anche se a voi 'un v'è sembrato, c'avete fatto capire che anche se siamo rimasti in pochi e scalcinati, ma siamo sempre tutti... sotto la Balzana!


Saena Infelix

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