Il nostro dovere di tifosi è di incitare la nostra Robur, qualche volta sulle ali dell'entusiasmo viene bene, ma più spesso è difficile farlo. Allora facciamolo SOLO PER LA MAGLIA, ma facciamolo!
BUONA LETTURA
I giovani moiano e ' vecchi 'un si rallevano: letteralmente è un richiamo al fatto che tutti dobbiamo morire. Ad alcuni personaggi si augura che avvenga presto! Sia per il Siena che per Siena
Ignorante come un ciu'o maremmano:
vedi anche Ha un garbo come una ciu'a a pelucca' i rovi: persona
sgarbata, sgraziata, grossolana ed anche un po'ino maledu'ata! Mi
ricorda molto Tudor quando indossava la maglia della Robur, domandate
ai suoi avversari del tempo, ed alla scimmia Taddei.
Ignorante come un ciu'o scavezzato:
vedi sopra
Ignorante come uno zoccolo sciolto:
vedi sopra
Ignorante come etc etc: vedi
sopra, altrimenti si fa buio!
I guadagni di Pottino: famoso
perché bruciava i lenzuoli per vendere la cenere da bu'ato!
Praticamente si può dire del mercato della Robur da quando se ne
occupano un ganascione prima, un cappelaio gonfio dopo ed un
odontotecnico ora. Esempi? I contratti di Fini, Paolucci, Mannini,
D'Agostino senza parlare dell'acquisto di Mastronunzio per milioni
una settimana prima del fallimento dell'Ancona. La lista non è
completa, ma domandatevi il perché. E' possibile fare una tale mole
di sbagli, senza destare sospetti? La costante per anni è stata
vendere a poco e comprare a tanto: vi pare normale? Rimpiango il
tanto vituperato Nelso Ricci ed i suoi affari fantasmagorici!
I consigli di Beppe dell'Arco:
che consigliava a tutti di andare "a quel paese". In
maniera meno poetica, a quanti lo consiglierei ora... Mi pare di esse
doventato Beppe! Altro sondaggione nei commenti: chi mandereste a
quel paese? Aderite gente, aderite, non siate timidi.
Il garbo è sotto il ponte di
Asciano: versione obsoleta dell'attuale ed universalmente
conosciuto Oh che sei nato al Ponte del Garbo? (tale ponte è
ormai risaputo che si trova ad Asciano).
Il garbaccio: vedi sopra
Il lupo 'un caca agnelli (1):
sarebbe tale padre tale figlio, oh che c'entra direte voi.....
Per primo mi viene in mente Ferruccio
Mazzola, figlio di cotanto padre Valentino, come mister ci fece
vincere il campionato di C2 84/85, ci ha lasciato il 7 maggio 2013.
Altro è Radice Ruggero (grande), anche lui figlio d'arte del grande
Luigi, ha vestito per ben 105 volte la maglia della Robur tra il 2000
ed il 2003, ultimamente era allenatore dei ragazzi bianconeri. Ora ne
ho perse le tracce... che abbia fatto la fine di Olinto?
Il lupo
'un caca agnelli (2): sarebbe come dire “tale padre tale
figlio”. Che c'entra direte voi...
Molto giusto, ma 'un si sa mai, i dubbi
potrebbero venire, specie per i più attempati che avessero visto un
film. “Se permettete parliamo di donne” è un film ad episodi del
1964, diretto dal regista Ettore Scola; vi raccomando in particolare
gli ultimi 10 minuti dell'ultimo episodio, il 9° per la precisione,
dal titolo “Prigioniero”, con Vittorio Gassman. Ogni
riferimento a fatti realmente accaduti e/o a persone realmente
esistenti è da ritenersi puramente casuale
Il malato ha preso un brodo:
piccolo aiuto per chi ha dei grossi problemi, in genere economici:
l'anticipo dei 10 milioni da parte dell'ex sponsor (in tempo utile
per prendere punti di penalizzazione), che hanno permesso
l'iscrizione della Robur al campionato di B, quando tutti sanno che
ha 70 milioni di debiti.
Il male il malanno e l'uscio
addosso: quando arrivano le disgrazie una dietro l'altra come le
ciliegie: calcioscommesse, 6 punti di penalizzazione, la
retrocessione, lo sponsor che fugge, Mannini rimane a Siena,
2+2+1+2+2+1 punti di penalizzazione per ritardati pagamenti, lo
stadio che continua ad avere un nome di merda, la proprietà che è
rimasta tale e non ha venduto... Ne volete più di disgrazie?
Il padron del baccellaio: in
genere è il cosi detto "padrone di tutto", quello che
comanda, che fa tutto a modo suo. Praticamente l'ex sponsor della
Robur, non certo la proprietà. A proposito: un sentito GRAZIE!
(moccolo)
Il pane e la sassata:
letteralmente "ci sta tutto", il bene ed il male, o va
tutto bene o va tutto male.
Praticamente, quest'anno o si fallisce
o, magari, si va di sopra e con i contributi da A si rimedia la
situazione.
Il più zozzo lo misero in cucina:
l'incarico alla persona più sbagliata... secondo voi chi si può
utilizzare per fare un esempio? Negli ultimi anni ho l'imbarazzo
della scelta!
Il sor Antuso di un trave fece un
fuso: tanto lavoro per un piccolo risultato... badate voi anche
qui quanti esempi ci sono...
Immalignire: esacerbare gli
animi... Praticamente i Focillati ogni giorno che passa e ci si
avvicina alla data fatidica. Quale è? Fate voi.
Immène: lamentazione, ohimè,
por'annoi, poeriniannoi, ecc. Ogni giorno che passa a prescindere dai
resultati sportivi (almeno quelli so' boni).
ìmmene: andarmene: “Oh Mago,
vieni allo stadio?”. “No, io il sabato c'ho da ìmmene da
intimissimi” (tratto dagli aforismi del Mago).
Imo: andiamo: “Oh Nini imo
a Emboli?”. “No Palle si ritorna troppo tardi! Accidenta al
calcio moderno”.
Impaniato: invischiato nella
pania (non la società della Nobil Contrada del Nicchio, ma dal
dizionario: “Sostanza appiccicosa ottenuta dalle bacche del
vischio; spalmata su bastoncini o fuscelli, serviva alla cattura
degli uccelli”. Pare comunque che la Pania prenda proprio il
nome da qui NDR), imprigionato... “Oh Palle ma l'hai sentito il
presidente? Ha detto che 'un po' vende' ma vorrebbe”. “E ci credo
Nini, è impaniato un
pochino evvia”.
Incacchiato: molto arrabbiato.
Come il tifoso medio della Robur che ancora non sa, né l'ammontare,
né chi è stato causa del DdS (Debito del Siena).
Incartato: il fantino che fa il
gioco di un'altra contrada: “Oh Nini ma l'hai visto il diesse
quando se n'è andato s'è portato via diversi gio'attori e
l'allenatore?”. “Certo Palle, ma si vedeva bene che era incartato
da quell'altro presidente”.
Incazzifottito: vedi Incacchiato
Inciampicone: maldestro che
inciampa spesso: “Oh Palle ma ti ricordi Loumputisse?”.
“Mamma mia Nini era brutto anche a
vedello corre, un inciampicone
buffo, giocò due partite e poi in tribuna”.
Inculata: danno, grossa
fregatura: “Oh Nini ma secondo te il presidente a Siena che c'è
venuto affa'?”. “Mah Palle che ti devo dì, di si'uro ha preso
una bella inculata, e noi
più di lui”.
Indoltura: indolenzimento
muscolare: “Oh Palle, ma come mai Locatelli 'un gio'a?”. “Ma
che ti devo di' Nini, pare abbia un'indoltura
a un polpaccio, è bravo ma è troppo fragile”.
In du' balletti: cosa fatta
molto velocemente: “Mah Palle a me mi sembra strano, hanno proposto
di mette la scritta Siena capitale della Curtura sulle maglie, e in
du' balletti ti ce la trovi”. “Sì Nini, ma quel nome del
cavolo allo stadio è mesi che si dice di levallo ed è sempre lì,
ma da' retta ma almeno du' soldini glieli danno alla Robur? Io ci
credo po'o...”.
Infischiarsene: non importarsene
di una certa cosa: “Ma oh Palle ma te quanto tempo è che 'un vedi
il presidente in città?”. “Mah Nini a me mi pare parecchio, come
mi pare se ne infischi
parecchio della Robur”.
Infreddagione: brutto
raffreddore: “Oh Nini ma come stai?”. “Zitto zitto ieri ero a
Livorno, era un freddo, è nevicato anche, ho preso un'infreddagione
che mezza bastava, accidenti a Protti, almeno tornavo a casa con tre
punti”. (02/12/2002 Serie B Livorno - Siena 1-1, 69' Tiribocchi S,
77' Protti L)
Ingazzurrito: infoiato da
qualcosa: “Oh Palle ma che finale col Trapani?”. “Zitto Nini
'un mi ci fa pensa'... al gol di Giannetti so' saltato per aria
parevo un cittino, so' ancora tutto ingazzurrito,
poi quando segna lui mi pare di segnare a me”. (Siena-Trapani 2-1
gol all'ultimo minuto di Giannetti, e bello per giunta!)
Inglesino sbarcato a Tressa:
Persona che si atteggia a raffinato, spocchioso. Vedasi
l'atteggiamento di De Cesare, ci pensarono un par di bordellotti al
campo dell'Acquacalda a fagli capi' che non era aria, se non c'erano
gli allora consiglieri Castagnini e Targetti, veniva struffato bene
bene (Ciro De Cesare in prestito dal Chievo 2001-2002 a gennaio in C1
Spezia, 14 presenze ed 1 gol).
Inguastissi: essere arrabbiato
con qualcuno: “Oh Nini che hai?”. “Zitto Zitto è possibile
andare allo stadio ad inguastissi? Maccarone che sbaglia un
rigore, e quel bria'o di allenatore che piglia pel culo”. (Allego
copia del commento del giornalista: “IN
- Vogliamo mettere in evidenza la correttezza di Capitan Vergassola
che, nonostante la sostituzione "a capocchia" , è uscito
alla svelta senza fare polemica. OUT
- Incominciamo ad avere qualche dubbio sulle grandi qualità del
mister Giampaolo: un bravo allenatore, vispo, sveglio, rischia
qualcosina per cercare di vincere la partita, con un uomo in più per
così tanto. Paolucci gli è antipatico? Ed anche dire che la sua
squadra ha giocato bene, vuol dire prendere in giro i tifosi, il bel
gioco è un'altra storia. Fonte: Valdelsanet.
Siena-Livorno
0-0, 7° giornata 2009-2010).
Inguattare: nascondere: “Oh
Nini io 'un ci capisco più niente, tra contributi TV, sponsor,
cessioni di gio'attori, qui girano una marea di quadrini ma il DdS è
sempre più grosso”. “Senti Palle io 'un lo so, inguatteranno
qualcosa?”. “Chi lo può dire...”.
Inguattarello: giocare dei
bambini a nascondersi, nascondino. Tipo amministratori, presidenti e
giornalisti riguardo ai mali della Robur.
In un fondo di letto: l'ammalato cronico o il vecchio malandato che a furia di stare nel letto ci fa il bu'o, che c'ha pochino a fini' di patire: “Oh Palle ma te come la vedi la Robur?”. “Nini la vedo in un fondo di letto” (rimoccolo).
Ire: andare: “S'ha
ire a vede la Robur?”.
I sua: suoi, i suoi parenti:
“Accidenta all'albitro e 10 dei sua”
(sentito al Rastrello).
Ito: andato: “Ieri so ito
a vede' la Robur, bella roba”.
I tua: tuoi, i tuoi parenti:
“Albitro accidenti a te e tutti i
tua” (sentitissimo al Rastrello).
MA MI SEMBRAVA CHE FOSSE IL TORDO E LA SASSATA io la sapevo cisì ma il risultato è il solito
RispondiEliminagal