Due chiacchiere con... Muhammad Ururu Sarara

Da quanti anni avete espresso questo desiderio: "Eh, magari arrivasse l'Emiro".
Bene, sapendo di intercettare le vostre più recondite speranze, questo blog è andato ad intervistare l'Emiro del Califfato Riunito delle Sabbie, Sayyd Muhammad Ururu Sarara.
Fonti confidenziali ci avevano reso edotti di questa trattativa in atto con il ricchissimo Emiro per l'acquisto delle quote di maggioranza dell'AC Siena.
Abbiamo atteso per non creare vane illusioni ai tifosi della Robur, ma ora ci pare il momento di portare a galla la verità.
Ed ecco qui un'intervista che potrebbe cambiare i destini della nostra passione.

EMIRO, COSA L'HA PORTATO A SIENA?
Io ho vari interessi qui a Siena, primo tra tutti quello di incrociare i miei famosi stalloni anglo arabi,
con i puledri della razza "Pian del Lago", poi il clima, così mite... e perché no... il buon governo e l'enogastronomia. Infine l'architettura, con quelle torri meravigliose, che vorrei replicare nel mio paese, un armonioso groviglio di rotonde e torri, con qualche ciclabile... cerco idee, ispirazioni... e business... e poi aspirazione alla crescita, personale e professionale... un viaggio interiore che ho intitolato: “Dal Medio Oriente al Grande Oriente".

COSA CONOSCE DI SIENA?
Naturalmente conosco le cose che conoscono tutti. In primis i suoi orti: l'Orto de' Pecci, l'Orto de' Tolomei, l'Orto Botanico e chiaramente i celeberrimi omini dell'orto, che mi hanno spiegato essere messi lì per appunto, a vegliare l'orticello. Io sono ammaliato da questi rigogliosi orticelli, perché nel mio Califfato non ci nasce un cactus di niente.

Poi conosco le Crete Senesi e i suoi figli naturali.
Altre cose le ho imparate leggendo le guide di un autore di cui mi sfugge il nome, che mi hanno detto essere degno figlio delle Crete, un certo Calendario, forse... No aspetti... come si chiama? E' famoso... mi aiuti... aveva un nome da albero... ma anche da asilo... Dario qualcosa... forse Dario Querciolo o Dario Pioppo... no... Dario Montalbuccio, Dario Monumento... ci sono... Marrone.. si chiamava Dario Marrone... nell'accezione che danno del termine su al nord Italia.
Uff... che caldo avete qui in studio, si può avere qualcosa da bere, si può aprire un po' la finestra... portatemi una Fanta... lo sapete io conosco anche i famosi stornelli senesi... come fa quello lì? "Con la cordata si beve l'aranciata"... comunque continuando...
Io mi sono innamorato subito di Siena, delle sue rinomate viuzze medievali, come la Siena - Bettolle, la Siena - Grosseto e la splendida Autopalio.

 

CONOSCE LE NOSTRE ISTITUZIONI?
Mi hanno parlato della splendida forma di governo che avete qui e del metodo "panem e circenses", anche se non ho capito quale affettato sia questo "circenses".
Ho riconosciuto il salame, il presciutto, ma il "circenses" non sono riuscito a mangiarlo... anche se forse poi, mi è sembrato di aver capito che è una razza particolare e autoctona il maiale di "circense" senese. Comunque sono venuto a studiare questo metodo di governo, la vostra trasparenza, la vostra civiltà, la vostra meritocrazia, per prendere esempio e fare del Califfato un paese moderno, evoluto, all'avanguardia. E poi il vostro stile di vita... dove la gente è sempre a giro per il Corso, o a cena per strada, o a fare un aperitivino al Conca e sembra non lavorare nessuno.
Dobbiamo lavorare molto, noi siamo ancora al metodo "kebab e cisterne", dove le cisterne chiaramente sono di Petrolio. La terra è arida e a me tocca usare il metodo del bastone e della peyote (che devo importare dal Sud America in gran quantità). Ma non pensi che nel Califfato la vita sia facile. Io faccio sgobbare anche i cammelli... è il massimo della cattiveria sa, far sgobbare un cammello... è quasi come assorbire una ditta di assorbenti... negli anni 80' c'ho provato... una OPA ostile alla Tampax... ma quel ciclo lì ormai è finito.
Però vede, il mondo va verso una nuova era, non si può continuare ad inquinare e io ho molte idee... energie rinnovabili... stiamo studiando una centrale eolica a rutti... per questo bevo quantità industriali di Fanta... l'idea mi venne in una precedente visita a Siena, dove l'autore che le citavo prima e del quale non mi ricordo il nome, mi portò a una cena di contrada, decantando la bontà dei vini... e mi fece assaggiare un vino che si chiamava Asprone di Contrada... una roba imbevibile, che io non avrei mai fatto bere nemmeno al mio cane.
Ma che cazzo di caldo avete a Siena... perdoni il francesismo... eppure me lo ha detto anche un mio amico l'altra sera a cena: “Eh a Siena ora si sta freschi"... ma a volte ho il sospetto
che questo mio amico spari qualche cappellata.

HA GIA' SENTITO I FRATELLI MEZZAROMA?
Sì abbiamo avuto un breve contatto, dato che il Dottor Mezzaroma ha detto che aveva poco tempo perché impegnato a risolvere la situazione per il bene della Robur. Con gli altri fratelli invece non ho parlato. Per prima cosa ho cercato di capire se c'è la possibilità di investire a Siena nello sport e devo dire che ho cercato anche contatti con esponenti del mondo politico locale che inizialmente non mi hanno paventato la possibilità di investire nel calcio, mi hanno fatto vedere i bellissimi impianti dell'Acquacalda. Avevo pensato al tiro con l'arco. Molto Zen. Mi metto lì, tiro la corda E-miro... Poi grazie ad un amico mi sono interessato al mondo del calcio e alla possibilità di investire. Adesso dobbiamo, guardare, valutare e puoi decidere... c'è da capire il discorso di questo famoso debito, del quale non riesco a capire la precisa origine e consistenza.

QUALI SAREBBERO LE SUE SOLUZIONI PER EVITARE IL FALLIMENTO DELLA ROBUR, UNA VOLTA CHE LEI FOSSE IL PRESIDENTE DELLA STESSA?

Guardi, il debito non è problema. In fondo è quello che spendo con concubine la notte nel mio Califfato. Io porterei a Siena i più grandi giocatori del mondo. Ho visto che avete il Monte dei Paschi... Si potrebbe mettere seggiovie e gabinovie per salire questo monte, così l'Emiro potrebbe fare la tanto sospirata Settimana Bianca. Poi si potrebbe rendere il palio più attrattivo per turisti, magari inserendo la contesa di un vello di pecora tra i fantini delle contrade: la contrada che vince non solo deve arrivare prima ma deve anche avere con sé il vello. Inoltre farei un bellissimo Casino' dentro il Palazzo Comunale e sulla Torre del Mangia una gigantesca insegna luminosa con su scritto: "Torre del 1300 e una notte". Infine in questa città manca una SPA, ne farei una enorme al posto del Santa Maria della Scala, deviando le acque termali della Diana.

 

ESISTE NEL SUO CALIFFATO IL DDS?
Ehm... che caldo avete qui a Siena, potrei avere un bicchiere di Fanta prima di rispondere...
Guardi... oh mi perdoni mi suona il telefono... "Obama, bello mio, che si dice nel regno di Satana? Guarda mi stanno intervistando, ti richiamo tra cinque minuti... se you soon".
Dicevamo? Ah sì quella roba della domenica sportiva... ma sa che penso... sono malelingue... oppositori al soldo di qualcuno... non sono mica vere quelle robe lì... cioè, se lei ascolta attentamente Al Jazeera, mica ne parlano mai?

 

NEL SUO CALIFFATO HA PRESO PIEDE UN MOVIMENTO CHIAMATO “THE FOCILLATION”?
Esistono piccole sacche di oppositori, come in ogni luogo, è normale che ci siano e sono funzionali al sistema, danno una parvenza di libertà di pensiero e di democrazia, anche laddove in concreto questa cosa non esiste. Si ricordi che in un'acqua troppo pura i pesci non sopravvivono... ha mai visto dei pesci in acqua ossigenata Lei? Il problema vero è che la gente non capisce... Cosa sono in realtà il DdS, il Prodotto Interno Lordo, lo Spread, il costo di Antonveneta, il debito del Monte, le indisposizioni di Benedetto XVI e financo Dio, i fantasmi, gli Ufo e la fica? Sono tutte cose o concetti che in realtà danno molto da parlare ma rimangono impalpabili alla comprensione, sfuggenti, quasi inarrivabili e fuori dalla disposizione dei più... sono alla fine strumenti di controllo. Le faccio una domanda, che a me nel Califfato ha causato diverse notti insonni e alla quale nemmeno Al Jazeera ha saputo rispondere: Lei sa cos'è in concreto il bifidus attivo??

 

HO SEMPRE PENSATO CHE FOSSE UN ATTREZZO DI PIACERE PER LA POTTA DELLA MARCUZZI. NON E' COSI'? LEI HA ALTRE INFORMAZIONI IN MERITO? E CHE C'ENTRA CON L'AC SIENA?
No le ripeto, io ho chiesto anche ad Al Jazeera, ma non mi hanno saputo rispondere. C'entra nel senso che la gente beve... e questo non sarebbe un male... beve qualsiasi cosa senza chiedersi il perché... o cosa c'è dietro o dentro. Invece non bisognerebbe smettere di farsi domande mai, per questo ho accettato l'intervista in esclusiva mondiale con il vostro blog, mi sembra che qui le domande ci siano. Io vorrei comprare l'AC Siena, ma lei l'acquisterebbe una casa di 40mq del valore di 100.000 euro da ristrutturare, con i muri che stanno per cadere e gravata da un'ipoteca di 10 volte il suo valore? Dal punto di vista del business ha una logica commerciale un'operazione del genere? Ai tifosi del Siena, che mi fanno simpatia e ai quali auguro ogni gioia sportiva vorrei dire, parafrasando JFK: non chiedete quello che la Robur può fare per Voi, ma chiedetevi cosa potete fare Voi per la Robur.

BENE, CON QUESTA SUA ULTIMA DOMANDA, CHE NON AVRA' MAI ALCUNA RISPOSTA, CHIUDIAMO L'INTERVISTA IN MODO DRASTICO. LE FACCIO PORTARE UNA FANTA?
Si grazie, qualcosa da bere lo gradisco, è un caldo torrido qui a Siena.