Siena - Chievo. PAGELLE

Ancora sconvolto dalla solenne incazzatura - trasformatasi in patologia depressiva - del post-gara,
scrivo furiosamente le pagelle, dove, mi sa, non appariranno voti molto positivi.

IACHINI: VOTO 0 - Allora, con quella di ieri salgono a 3 le reti prese in contropiede dopo un nostro calcio d'angolo. Ieri, nella stessa partita, abbiamo subito un gol e un quasi-gol un po' prima. Quindi, per non correggersi in questa tattica elementare, bisogna essere DURI. Ci insegnavano da cittini che quando si batte a favore un nostro angolo, deve rimanere come ultimo uomo il giocatore più rapido e veloce. Tradotto in termini Robur: Agra. Colui che non deve mai in nessun caso essere messo lì è l'uomo più lento. Tradotto in termini Robur: Vergassola. Bene, abbiamo fatto l'esatto opposto delle regole del calcio, oltretutto dicendo in conferenza stampa che avevamo studiato una strategia apposita per l'occasione. In più, caro Iachini, sappi che non ci importa perdere 0-1 o 0-5. Pertanto, il senso della sostituzione di Emeghara a 15' dal termine, rimarrà per sempre incompiuto, come l'aver tenuto 3 centrali difensivi fermi come pioli fino al 94°. Infine, dato che non abbiamo uno straccio di schema sui falli laterali - cosa anche questa che insegnano ormai nella categoria "giovanissimi" - sarebbe bene fare immediatamente controfallo e lasciare alla squadra avversaria la rimessa in campo. Tanto è uguale.
PUBBLICO DELLA GRADINATA: VOTO 0 - L'anno scorso, in semifinale di Coppa Italia, con un bubbolo andarono via circa 1.000 persone. Ieri, con due gocce di pioggia, il fuggi-fuggi ce ne ha portate via almeno 2.000. Capisco che lo scatenarsi degli eventi atmosferici, soprattutto in questi ultimi anni di stravolgimento climatico, fa sempre paura; per tale motivo, metto una tabella, che segnala la diminuzione istantanea di pubblico in relazione ad un evento naturale, in modo che nessuno si sorprenda più:
nuvole: - 200
bubbolo piccolo: - 500
bubbolo medio: - 700
bubbolo forte: - 1000
pioggia: - 2000
grandine: - 3000
sole, nebbia, neve: tutti a casa.
Si segnala che con le belle stagioni la domenica potete fare o visitare: gita fuori porta, pranzo al mare, centri benessere e terme, Pulcianese. Andate direttamente lì senza passare dal Rastrello.
ARBITRI: VOTO 0 - Ottimo lavoro, hanno eseguito ciò che doveva essere fatto. Spero soltanto che i giocattoli di Preziosi e i succhi di frutta di Zamparini, che riempiranno le case dei valorosi schiavi ieri in maglia viola, siano tossici.
TERZI: VOTO 0 - Inizia male, finisce malissimo. Ma è sconcertante ciò che non fa nell'azione del gol del Chievo, quando, pur sapendo di chiappare sicuramente una ammonizione, si limita a cinturare il pandoraio lanciato in contropiede, con il risultato di non far interrompere l'azione del successivo gol-vittoria. Caro Terzi, ormai l'ammonizione l'hai presa, per cui DEVI MANDARE UNA ROTULA IN TRIBUNA, in modo tale da spezzare il gioco e riposizionarsi. Esempio opposto: il fallo da verro di (mi pare) Cesar su Paolucci nel finale, fatto a fare male. Bravo Cesar, così ti vorrei io.
"TIFOSI" DEL CHIEVO: N.P. - Alcuni, ormai da anni, si mimetizzano con le gite parrocchiali domenicali, piene di uomini sovrappeso e di donnine ampiamente in età da menopausa. Unico scopo: mangiare l'immangiabile. Quest'anno, per la prima volta nella storia, appare un gruppetto di spavaldi giovanotti, che nel silenzio dello stadio vuoto post-gara, con grande mentalità, ci cantano "serie b, serie b". Questi eventi dalle nostre parti pesano; forse l'Irlandese Volante vi spiegherà il significato della frase "metterle in banca". Ad maiora.
MEZZAROMA MASSIMO: VOTO 0 - Capiamo che noi, da gente del volgo, non possiamo capire fino in fondo il bon ton dell'alta borghesia romana, ma forse (forse) sarebbe ora, invece di rilasciare intervistucole a metà fra il dispiaciuto e il rammaricato, di entrare nello spogliatoio di un arbitro, in una stanza della FIGC, in casa di Braschi e ribaltare un tavolino. E forse portarsi dietro anche la guardia del corpo col naso stiacciato, che tanta paura fa ai bambini che lo incontrano di notte. Sveglia Presidente, sveglia. Sveglia.
VALENTINI: VOTO 0 - Il nuovissimissimo che avanza (nel senso: "mi avanza, è di troppo") della politica piddina locale, in settimana ci rammenta da dove siamo venuti e dove andremo - in serie B - nonostante che, qualora finisse oggi il campionato, saremmo abbondantemente salvi. In tutta Italia, un candidato sindaco sbaverebbe all'idea di avere la squadra della città in serie A del campionato italiano, Lui no! Lui ci dice che i soldi sono finiti (io dico che qualcuno li ha rubati...) e che, se retrocessione sarà, la nostra Fede incrollabile ci consentirà di attutire il colpo. W TUTTI, insomma. Valentini, notissimo e sfegatato tifoso della Robur, che tante presenze conta al Rastrello ma che spesso è presente anche in trasferta (davvero, non lo avete mai visto?), ieri era in Curva Robur, ci dicono: bene, Sig. Valentini, sicuramente posso dirLe che porta male. Su altri commenti in merito alla Sua infelice uscita, attenda di leggere qualcosa su questo blog nei prossimi giorni.