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venerdì 19 aprile 2013

LETTERA C (prima parte)


Nota 1: SI CONSIGLIA LA LETTURA SENZA MANI, CON LE STESSE SAREBBE BENE TOCCASSI GLI ATTRIBUTI A CARNE, CON GROSSO GESTO SCARAMANTICO
 

Nota 2: SCRITTO SOTTO DETTATURA, CON AMBO LE MANI MI TOCCAVO GLI ATTRIBUTI A CARNE, CON GROSSO GESTO SCARAMANTICO

Cacabasso: usato per apostrofare scherzosamente una persona di bassa statura, tipo Giovinco: “Stai attento Cacabassooooo!”

Cacaiola: due casi tipici: 1) scioglimento di corpo dopo aver ingerito pasti con prodotti avariati: “Oh Nini, dopo il gol di Borriello ho avuto una Cacaiola da manicomio” ( Genoa-Siena 30 mar 2013). 2) scioglimento di corpo dovuto a forte paura, anche sotto forma di augurio: “Arbitroooo ti venisse la Cacaaiolaaaaa a te e dieci di casa tuaaaaa”.

Cacchio: termine non propriamente di origine senese, ma entrato a buon diritto nel lessico popolare negli ultimi 40 anni; pare che il termine nasca dal mondo agricolo - “germoglio” - ma veniva utilizzato nel mondo dello spettacolo per indicare l’attributo maschile. Il grande Totò ne fece un uso smisurato (fonte: Wikipedia). Usi più comuni: 1) eufemismo: “Se si perdeva a Marassi col Cacchio che potevi continuare a sperare di salvassi”. 2) offensivo: “ALbitro sei una testa di Cacchioooo!”

Caccoloso: si dice di persona estremamente pignola: “Mira te ‘un si pole gio’à è tutto un fischia', arbitro sei proprio un Caccolosoooo!”

Caldo come un picchio: estremamente ubriaco: “Pare che alcuni giocatori della Robur siano stati visti Caldi come picchi il venerdì sera, l’avrei scaldati io sì ma con un bel legno!”

Camminicchiare: che cammina piano ed in modo incerto: “A me l’Oste Fiorentino (D'Agostino) m'ha belle rotto di Camminicchiare pel campo, deve ma correre”

Cappia: il nodo scorsoio: “Oh Cittini quei 6 punti di penalizzazione so' proprio una bella Cappia al collo!”

Cardare: la cardatura è un processo applicato alla lana; essendo molto “violento” è stato assimilato a “conciare male”: il solito Tudor al solito Totti: “Se ti becco ti Cardo io”

Cascare di quarto: cadere di lato come un sacco di patate: “Oh Nini ma te ci pensi che se l'anno scorso D'Agostino 'un Cascava di quarto e si rompeva il Billo in tre parti, stando fori più di un mese, con lui in campo si retrocedeva?”

Catorcio: vari significati. 1) in Toscana sta per chiavistello (fonte: Corriere della sera Dizionari) ma a Siena non l'ho mai sentito. 2) macchina o veicolo in genere, ridotto in pietose condizioni. 3) Persona piena di malanni: “Oh Nini - ridai, che voi Palle- ma secondo te Pozzi è un Catorcio o no? Ma che l'hanno comprato affa'? Siamo ad Aprile ed ancora 'un l'ho visto in campo - mah fai te Palle, io credo sia proprio un bel Catorcio, peccato perché come gio'attore mi garbava”. P.S. Sicuramente siamo nel caso 3

Catrame: anche qui abbiamo vari usi e significati. 1) bambini insistenti e noiosi. 2) Persona piena di malanni, è più dispregiativo di Catorcio ma meno usato, vedi anche Troiaio. Caso 2 vedi descrizione di Catorcio su Pozzi.

Cencio dice male di straccio: si dice di una persona che non può e non è in grado di criticare gli altri: “Oh Palle - Dimmi Nini - Ma le hai sentite le dichiarazioni del Presidente su Monte e Comune??? - Si bellino, mira Cencio dice male di straccio

C'entra come il cavolo a merenda: si dice di cosa non compatibile con altra: “Oh Nini - Dimmi Palle - Hai sentito Viola - per scrivere questa parola mi sono usato violenza, per fortuna la stesura di questa lettera è sotto dettatura - ha detto che il Monte non rinnoverà lo sponsor con la Robur perché troppo oneroso? - Cheddì ha ragione mì...la sponsorizzazione della Robur con la crisi del Monte C'entra come il cavolo a merenda

Ceppatello: vari significati. 1) fungo porcino. 2) parte bassa di un albero tagliato, ceppo. 3) per similitudine al 2 si dice di chi ha testa grossa e dura. Esempio del tifoso senese verso un avversario che di testa l'ha mandata alle stelle: “Bellino mira e c'hai proprio un bel Ceppatello mì!”

Cercare buio: persona in cerca di guai, come Tudor all'avversario di turno: “Oh ciccio che Cerchi buio?”

Cercare rogna: vedi anche Cercare buio

Chiaccherata: in genere è riferito a citta parecchio “sveglia”; “Ohhh Nini a me 'un me la racconti, di Carobbio lo sapevano anche a Grosseto, era parecchio Chiaccerato il merda! (NDR: non si poteva trovare esempio più calzante)

Chiappa: altra parola con più di un significato. 1) mela, gluteo. 2) guadagno (bel...): “Mira Nini, il Pescara con D'Agostino c'ha fatto una bella Chiappa - sicuramente caso 2

Chi ha mangia, chi non ha stenta: praticamente la differenza tra ricchezza e povertà: “Hai visto con Bendtner, dettagli dettagli poi è arrivata la Rube co' quadrini e via... - Eh ci credo noi 'un s'ha un duino, vedrai Chi ha mangia, chi non ha stenta, e noi si stenta anche parecchio!” (NDR: amara verità)

Chi 'un fa 'un falla: chi non fa niente non può sbagliare: “Hai visto Nini che traversa ha preso Emeghara? - Eh si Palle, D'Agostino 'un la pigliava, lui 'un tirava, eh vedrai Chi 'un fa 'un falla!

Chi vòl Cristo se lo preghi: chi vuole ottenere qualcosa è bene che se la faccia da solo: “Palle mio se ci si vuole salvare bisogna fa da noi, 'un ci regala niente nessuno, Chi vòl Cristo se lo preghi... - E chi vòl pane se lo affetti, hai ragione Nini”

Ciaccia: ci sono due significati più usati. 1) caduta, battere una bella Ciaccia in terra. 2) manata secca sul volto o sulla testa, tipo la Ciaccia data da Tudor al solito Totti, fantastico esempio di caso 2

Cicollottola: la parte posteriore del collo, usato molto come consiglio quando un difensore della Robur deve marcare un avversario molto rapido: “Paciiii piglialo per la Cicollottolaaaa!

Ci corre quanto tra Cristo ed una fastella: usato per quantificare un'enorme differenza, lo usa sovente Ala Destra per far notare la differenza tra due attaccanti: “Tra Emeghara e Calaiò Ci corre quanto tra Cristo ed una fastella, ah semmai!”

Ci corre un bao: vedi Ci corre quanto tra Cristo ed una fastella, Ala Destra dice anche così

Ci dice: ci sta bene: “Oh Palle, ma secondo te Emeghara con Pozzi Ci dice? - Mah Nini per me 'un Ci dice, ma lo vedrà Iachini, io 'un l'ho mai visto gio'a'”

Ci farei una firma: una cosa che mi va bene già da ora: “Oh Nini a pati' tutte le domeniche come ieri e salvassi io Ci farei una firma!”

Ci fo un crocione: solenne promessa in genere usata come negazione: “Oh Nini se si retrocede, per colpa del patteggiamento, io l'abbonamento 'un lo fo più, Ci fo il crocione e fo festa! - Oh palle 'un fà lo sciabordito - Eh no Ci fo il crocione almeno fino a quando 'un cambia la proprietà! - No caro, 'un so' d'accordo, la Robur 'un si abbandona!” (NDR: pur essendo arrabbiato anche io sono d'accordo con Nini, quindi l'ho sottolineato)

Cilabbro: labbro tremolante di chi sta per piangere, praticamente l'espressione del Nano Bagonghi (Miccoli) dopo la vittoria della Robur a Palermo (Palermo - Siena 1-2, 10/03/2013)

Ci mette quanto a sputa' in terra: azione o decisione immediata: “Oh Nini se arriva qualche squadra con i quattrini in bocca, Emeghara lo vendono subito, Ci mettono quanto a sputa' in terra!

Citti, Cittine, Citte, Cittini: i bambini/e e ragazzi/e, ma viene usato anche per identificare il proprio gruppo di amici a prescindere dall'età: “Gnamo Citti si va a vede' la Robur”

Coccolone: infarto: “Arbitroooo ti venisse un Coccoloneee! (NDR: per ulteriori chiarimenti si consiglia di consultare la rubrica Medicina e Sport curata dall'esimio Prof. Dott. Maxcicci)

Cogliombero: stupidino, non molto vispo: “Arbitroooo sei un Cogliomberoooo era fori!”

Coglionare: ci sono due significati per questo termine. 1) sfottere. 2) fregare: “Maremma impestata a Genova s'era belle vinto ci siamo fatti Coglionare in fondo e s'è pareggiato!” (Genoa - Siena 2-2 30/03/2013), purtroppo caso 2

Coglione: si dice che il tre volte buono è un Coglione, ma così attualmente è usato in maniera dispregiativa, il senso bonario del termine si esplica più correttamente con Coglioncione: “Arbitro sei un Coglioneee!”, in questo caso è molto dispregiativo


A cura dell'Irlandese Volante

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