Nota 1: SI CONSIGLIA LA
LETTURA SENZA MANI, CON LE STESSE SAREBBE BENE TOCCASSI GLI ATTRIBUTI
A CARNE, CON GROSSO GESTO SCARAMANTICO

Nota 2: SCRITTO SOTTO
DETTATURA, CON AMBO LE MANI MI TOCCAVO GLI ATTRIBUTI A CARNE, CON
GROSSO GESTO SCARAMANTICO
Cacabasso: usato per apostrofare
scherzosamente una persona di bassa statura, tipo Giovinco: “Stai
attento Cacabassooooo!”
A cura dell'Irlandese Volante
Cacaiola: due casi tipici: 1)
scioglimento di corpo dopo aver ingerito pasti con prodotti avariati:
“Oh Nini, dopo il gol di Borriello ho avuto una Cacaiola da
manicomio” ( Genoa-Siena 30 mar 2013). 2) scioglimento di corpo
dovuto a forte paura, anche sotto forma di augurio: “Arbitroooo ti
venisse la Cacaaiolaaaaa a te e dieci di casa tuaaaaa”.
Cacchio: termine non
propriamente di origine senese, ma entrato a buon diritto nel lessico
popolare negli ultimi 40 anni; pare che il termine nasca dal mondo
agricolo - “germoglio” - ma veniva utilizzato nel mondo dello
spettacolo per indicare l’attributo maschile. Il grande Totò ne
fece un uso smisurato (fonte: Wikipedia). Usi più comuni: 1)
eufemismo: “Se si perdeva a Marassi col Cacchio che potevi
continuare a sperare di salvassi”. 2) offensivo: “ALbitro sei una
testa di Cacchioooo!”
Caccoloso: si dice di persona
estremamente pignola: “Mira te ‘un si pole gio’à è tutto un
fischia', arbitro sei proprio un Caccolosoooo!”
Caldo come un picchio:
estremamente ubriaco: “Pare che alcuni giocatori della Robur siano
stati visti Caldi come picchi il venerdì sera, l’avrei
scaldati io sì ma con un bel legno!”
Camminicchiare: che cammina
piano ed in modo incerto: “A me l’Oste Fiorentino (D'Agostino)
m'ha belle rotto di Camminicchiare pel campo, deve ma correre”
Cappia: il nodo scorsoio: “Oh
Cittini quei 6 punti di penalizzazione so' proprio una bella
Cappia al collo!”
Cardare: la cardatura è un
processo applicato alla lana; essendo molto “violento” è stato
assimilato a “conciare male”: il solito Tudor al solito Totti:
“Se ti becco ti Cardo io”
Cascare di quarto: cadere di
lato come un sacco di patate: “Oh Nini ma te ci pensi che se l'anno
scorso D'Agostino 'un Cascava di quarto e si rompeva il Billo
in tre parti, stando fori più di un mese, con lui in campo si
retrocedeva?”
Catorcio: vari significati. 1)
in Toscana sta per chiavistello (fonte: Corriere della sera
Dizionari) ma a Siena non l'ho mai sentito. 2) macchina o veicolo in
genere, ridotto in pietose condizioni. 3) Persona piena di malanni:
“Oh Nini - ridai, che voi Palle- ma secondo te Pozzi è un Catorcio
o no? Ma che l'hanno comprato affa'? Siamo ad Aprile ed ancora 'un
l'ho visto in campo - mah fai te Palle, io credo sia proprio un bel
Catorcio, peccato perché come gio'attore mi garbava”. P.S.
Sicuramente siamo nel caso 3
Catrame: anche qui abbiamo vari
usi e significati. 1) bambini insistenti e noiosi. 2) Persona piena
di malanni, è più dispregiativo di Catorcio ma meno usato,
vedi anche Troiaio. Caso 2 vedi descrizione di Catorcio
su Pozzi.
Cencio dice male di straccio: si
dice di una persona che non può e non è in grado di criticare gli
altri: “Oh Palle - Dimmi Nini - Ma le hai sentite le dichiarazioni
del Presidente su Monte e Comune??? - Si bellino, mira Cencio dice
male di straccio”
C'entra come il cavolo a merenda:
si dice di cosa non compatibile con altra: “Oh Nini - Dimmi Palle -
Hai sentito Viola - per scrivere questa parola mi sono usato
violenza, per fortuna la stesura di questa lettera è sotto dettatura
- ha detto che il Monte non rinnoverà lo sponsor con la Robur perché
troppo oneroso? - Cheddì ha ragione mì...la sponsorizzazione della
Robur con la crisi del Monte C'entra come il cavolo a merenda”
Ceppatello: vari significati. 1)
fungo porcino. 2) parte bassa di un albero tagliato, ceppo. 3) per
similitudine al 2 si dice di chi ha testa grossa e dura. Esempio del
tifoso senese verso un avversario che di testa l'ha mandata alle
stelle: “Bellino mira e c'hai proprio un bel Ceppatello mì!”
Cercare buio: persona in cerca
di guai, come Tudor all'avversario di turno: “Oh ciccio che Cerchi
buio?”
Cercare rogna: vedi anche
Cercare buio
Chiaccherata: in genere è
riferito a citta parecchio “sveglia”; “Ohhh Nini a me 'un me la
racconti, di Carobbio lo sapevano anche a Grosseto, era parecchio
Chiaccerato il merda! (NDR: non si poteva trovare esempio
più calzante)
Chiappa: altra parola con più
di un significato. 1) mela, gluteo. 2) guadagno (bel...): “Mira
Nini, il Pescara con D'Agostino c'ha fatto una bella Chiappa”
- sicuramente caso 2
Chi ha mangia, chi non ha stenta:
praticamente la differenza tra ricchezza e povertà: “Hai visto con
Bendtner, dettagli dettagli poi è arrivata la Rube co' quadrini e
via... - Eh ci credo noi 'un s'ha un duino, vedrai Chi ha mangia,
chi non ha stenta, e noi si stenta anche parecchio!” (NDR:
amara verità)
Chi 'un fa 'un falla: chi non
fa niente non può sbagliare: “Hai visto Nini che traversa ha preso
Emeghara? - Eh si Palle, D'Agostino 'un la pigliava, lui 'un tirava,
eh vedrai Chi 'un fa 'un falla!”
Chi vòl Cristo se lo preghi:
chi vuole ottenere qualcosa è bene che se la faccia da solo: “Palle
mio se ci si vuole salvare bisogna fa da noi, 'un ci regala niente
nessuno, Chi vòl Cristo se lo preghi... - E chi vòl pane se
lo affetti, hai ragione Nini”
Ciaccia: ci sono due significati
più usati. 1) caduta, battere una bella Ciaccia in terra. 2) manata
secca sul volto o sulla testa, tipo la Ciaccia data da Tudor
al solito Totti, fantastico esempio di caso
2
Cicollottola: la parte
posteriore del collo, usato molto come consiglio quando un difensore
della Robur deve marcare un avversario molto rapido: “Paciiii
piglialo per la Cicollottolaaaa!”
Ci corre quanto tra Cristo ed una
fastella: usato per quantificare un'enorme differenza, lo usa
sovente Ala Destra per far notare la differenza tra due attaccanti:
“Tra Emeghara e Calaiò Ci corre quanto tra Cristo ed una
fastella, ah semmai!”
Ci corre un bao: vedi Ci
corre quanto tra Cristo ed una fastella,
Ala Destra dice anche così
Ci dice: ci sta bene: “Oh
Palle, ma secondo te Emeghara con Pozzi Ci dice? - Mah Nini
per me 'un Ci dice, ma lo vedrà Iachini, io 'un l'ho mai
visto gio'a'”
Ci farei una firma: una cosa che
mi va bene già da ora: “Oh Nini a pati' tutte le domeniche come
ieri e salvassi io Ci farei una firma!”
Ci fo un crocione: solenne
promessa in genere usata come negazione: “Oh Nini se si retrocede,
per colpa del patteggiamento, io l'abbonamento 'un lo fo più, Ci
fo il crocione e fo festa! - Oh palle 'un fà lo sciabordito -
Eh no Ci fo il crocione almeno fino a quando 'un cambia la
proprietà! - No caro, 'un so' d'accordo, la Robur 'un si
abbandona!” (NDR: pur essendo arrabbiato anche io sono
d'accordo con Nini, quindi l'ho sottolineato)
Cilabbro: labbro tremolante di
chi sta per piangere, praticamente l'espressione del Nano Bagonghi
(Miccoli) dopo la vittoria della Robur a Palermo (Palermo - Siena
1-2, 10/03/2013)
Ci mette quanto a sputa' in terra:
azione o decisione immediata: “Oh Nini se arriva qualche squadra
con i quattrini in bocca, Emeghara lo vendono subito, Ci mettono
quanto a sputa' in terra!”
Citti, Cittine, Citte,
Cittini: i
bambini/e e ragazzi/e, ma viene usato anche per identificare il
proprio gruppo di amici a prescindere dall'età: “Gnamo Citti
si va a vede' la Robur”
Coccolone: infarto: “Arbitroooo
ti venisse un Coccoloneee!”
(NDR: per ulteriori chiarimenti si consiglia di consultare la
rubrica Medicina e Sport curata dall'esimio Prof. Dott. Maxcicci)
Cogliombero: stupidino, non
molto vispo: “Arbitroooo sei un Cogliomberoooo era fori!”
Coglionare: ci sono due
significati per questo termine. 1) sfottere. 2) fregare: “Maremma
impestata a Genova s'era belle vinto ci siamo fatti Coglionare
in fondo e s'è pareggiato!” (Genoa - Siena 2-2 30/03/2013),
purtroppo caso 2
Coglione: si dice che il tre
volte buono è un Coglione, ma così attualmente è usato in
maniera dispregiativa, il senso bonario del termine si esplica più
correttamente con Coglioncione:
“Arbitro sei un Coglioneee!”,
in questo caso è molto dispregiativo
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