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giovedì 4 aprile 2013

In onore di Paolo De Luca

Il 31 di marzo del 2007 ci lasciava Paolone De Luca.
Lo so a Fucecchio, nella tarda mattinata, con il mio amico che me lo comunica piangiamo al telefono.
Io sono uno di quelli che non ha mai dubitato per un momento di Paolone, per il quale avevo la stima dell'adepto nei confronti del Maestro, di un uomo che ci stava indicando una Via. Troppo difficile, in quel momento di pieno clima “Siena da bere”, seguire le traiettorie di un estraneo, Napoletano per giunta, quindi terrone di fondo e così intimamente marchiato.

Ucciso dai Poteri della città, non da un cancro. Umiliato anche dal popolo che lo aveva venerato, fra invidie e strategie precise, pensieri supponenti e pilotati.

Bene, penso di fare cosa gradita pubblicando integralmente ciò che alcuni di noi scrissero in quel giorno e nei successivi sul Muro dei Tifosi. La pappardella è un po' lungotta, ma penso che valga la pena prendersi cinque minuti del nostro prezioso tempo.

Ognuno tirerà le proprie conclusioni.

Io, ad esempio, ho fatto caso alle incessanti richieste da parte nostra di intitolare a Paolone lo stadio Rastrello, che lui amava così tanto. Un evento che in altre realtà sarebbe stato automatico, scontato.

Faccio solo rammentare che oggi ci presentiamo con il “Montepaschi Arena”, mentre la memoria cittadina di Paolone è stata annientata, resiste solo nelle nostre menti o poco più.

Solo da questo segnale, dovremmo capire molte cose...



Ciao Paolone


Messaggio scritto alle 31-03-2007 12:00:17 Ip: 82.51.59.***

E' morto Paolo De Luca.

Addio grandissimo Presidente, rimarrai sempre nei nostri cuori.

E' una giornata triste.

chiantidoc



Messaggio scritto alle 31-03-2007 12:15:42 Ip: 87.30.151.***

La vera fine di un'era. Non dimenticheremo mai il Presidente che ci ha insegnato a sognare. MALOX


Messaggio scritto alle 31-03-2007 12:36:30 Ip: 159.213.38.***

Il Sogno è finito. Niente sarà mai più come prima.


Messaggio scritto alle 31-03-2007 13:08:30 Ip: 87.11.129.***

ciao Paolone.............

per sempre nei nostri cuori

non ti dimenticheremo

momo


Messaggio scritto alle 31-03-2007 13:42:03 Ip: 151.52.74.***

Oggi è morto un SENESE vero.

Ciao Paolo, grazie per quello che ci hai dato e per quello che ci hai insegnato.

Franz


Messaggio scritto alle 31-03-2007 14:04:55 Ip: 82.51.172.***

ho gli occhi pieni di lacrime

purtroppo è vero ho saputo

ma non ci voglio credere lo stesso

paolo ti ameremo sempre come tu hai amato il Siena e la città di Siena

onoriamolo onoratelo sempreeeeeeeeeee

salvarsi anche per lui

nanni


Messaggio scritto alle 31-03-2007 14:24:08 Ip: 87.6.134.***

Addio Paolo De Luca, è stato un piacere averti avuto come presidente... Grazie di tutto!!!


Messaggio scritto alle 31-03-2007 15:28:13 Ip: 87.3.120.***

ora vedrete quante lacrime di coccodrillo verseranno le merde della "Siena bene"!!!Vedrete quanto finto leccaculismo verrà fuori....e noi come sempre a domandarci il perché di come una persona come De Luca sia ricordata solo dopo la sua scomparsa!!!

chissà quanto lo osannerà chi fino ad oggi ha buttato solo merda addosso al lui!!!

Onore a chi fino all'ultimo istante ha provato a rompere le uova nel paniere alla Siena massonica!!!

ciao Paolone, mi manchi di già da morire!!!

pentium


Messaggio scritto alle 31-03-2007 15:33:03 Ip: 87.19.122.***

Per onorare De Luca dobbiamo stringerci attorno alla squadra e salvarci per continuare il sogno!

lui ci ha insegnato a sognare e noi abbiamo il dovere di continuare a farlo ... così semplicemente come voleva lui.

Addio Presidente.

Diamine


Messaggio scritto alle 31-03-2007 19:00:07 Ip: 83.184.187.***

Chissà quanti tifosi ti avranno ringraziato lassù!.......Grazie di tutto PRESIDENTISSIMO. Il figlio di un tifoso che non ha potuto vedere mai la sua squadra in serie A.


Messaggio scritto alle 31-03-2007 21:36:57 Ip: 151.27.4.***

Per parlare della partita, finalmente vinta, ci sarà tempo.

Ora stiamo in rispettoso silenzio ricordando che non è più tra di noi.

Ciao Paolo....e grazie di tutto di cuore.

Tashunka


Messaggio scritto alle 01-04-2007 03:50:38 Ip: 151.25.97.***

Rientrato a casa solo ora ho appreso della morte di Paolo De Luca..

mi piace ricordarlo per uno dei momenti più belli vissuti insieme, la cena per il festeggiamento della salvezza due anni fa, quando lo trovai in Piazza del Campo e gli dissi.."Presidente, com'è strana la vita..lei arriva da Napoli ed io da Belluno..per godere assieme un momento così bello!" La sua risposta fu un abbraccio!

Ciao Presidente, rimarrai sempre nel mio cuore!

GhiBell1


Messaggio scritto alle 01-04-2007 09:57:39 Ip: 213.45.142.***

NON SARA' PIU' COME PRIMA!

E' vero, non sarà più come prima. Forse saremo più organizzati, forse saremo più ricchi di management, forse avremo veramente una società. Sicuramente non avremo più la spontaneità, la follia e l'umanità che Lui ha saputo portare a Siena e nel Siena.

Da solo contro tutti! Da solo contro le istituzioni che lo volevano "normalizzare"! Da solo contro le chiacchiere ed i pettegolezzi!

Da solo, in fine, non poteva essere che così, contro la schifosa malattia!

Il testamento che ci lascia questo "forestiero" è un testamento di forza, di amore e di grande concretezza. Ci ha insegnato ad ascoltare il cuore ed a credere che, se vogliamo veramente una cosa, nessuno ce la può togliere!

Grazie Presidente, non sarà più come prima!

G.d.T.

P.S. Paolo, non te lo far dare il Mangia d'Oro, altrimenti scenderesti sullo stesso piano del Vampiro! INTITOLIAMOGLI LO STADIO!!!!!!!!!!!!!!


Messaggio scritto alle 01-04-2007 10:40:07 Ip: 82.51.255.***

c'è DIFFERENZA TRA UN MANGIA D'ORO COMPRATO ED UNO MERITATO GDT, LO STADIO GLI VA INTITOLATO, PUNTO.

GDA SEZ.NON AMAVO DE LUCA, PER IL SUO MODO DI ESSERE LONTANO DAL MIO, GLI HO MANCATO DI RISPETTO, NON HO POTUTO SCUSARMI COME AVREI VOLUTO, SCRIVO DUE PAROLE QUI, PERCHE' SAREBBE FACILE UNIRMI AI TANTI CHE LO RICORDANO, GLI RESTERO GRATO PER DOVE CI HA PERMESSO DI ESSERE, INGRATO PER IL MIO GESTO, MA CHE LUI CAPIRA' PERCHE' DETTATO DAL MIO ISTINTO.


Messaggio scritto alle 01-04-2007 13:10:31 Ip: 80.104.163.***

GRAZIE PAOLO, per aver insegnato a noi senesi, un po' dolenti e disincantati, a sognare, e ad alimentare i sogni con l'entusiasmo, fino a vederli trasformarsi in realtà. Adesso sarà facile ricordarti ed onorarti con qualche iniziativa comunque doverosa, come l'intitolazione dello stadio, ma ancor più doveroso ed impegnativo sarà non vanificare la tua opera consolidando la presenza della Robur nell'olimpo calcistico nazionale, un compito questo che responsabilizzerà soprattutto quelle istituzioni locali che oggi provano imbarazzo perché che c'erano anche prima di Te, quando la Robur vegetava nel disinteresse. Poi arrivò da Napoli un Amico, uno di noi, un Senese, con la sua lucida follia...

CIAO PAOLO

Un tifoso del Siena, riconoscente e addolorato, come tanti


Messaggio scritto alle 01-04-2007 17:32:24 Ip: 193.205.5.***

maiala ieri m'è presa male quando ho sentito della sua morte...sembrava quasi che mi fosse morto un parente...De Luca era più corretto di molti altri senesoni che ora si battono il petto per la sua morte o fanno i finti commossi.

Minucci non ha mai capito un cazzo le persone in gamba rendono un posto o una cosa funzionante non la provenienza, perché se non fosse così allora un napoletano non ci avrebbe mai portato in A!

FORZA SIENA FORZA LA ROBUR

M1


Messaggio scritto alle 01-04-2007 19:06:23 Ip: 87.6.129.***

ONORE A TE VECCHIO ULTRAS.....PAOLO 1 DI NOI!!



Messaggio scritto alle 01-04-2007 19:37:44 Ip: 87.21.123.***

Mi manchi già tantissimo Paolo....

A questo punto dobbiamo omaggiarlo come avrebbe desiderato: tutti uniti per sognare ancora, per sognare sempre di più!!! Dobbiamo dare tutto quello che possiamo per completare la sua opera!

Ritroviamo l'armonia fra di noi, la voglia, l'attaccamento e ricordiamoci sempre le emozioni, i brividi, la libidine che solo quest'uomo ha saputo darci!!

GRAZIE PAOLO DE LUCA, ETERNO INCOMPRESO

Fede


Messaggio scritto alle 01-04-2007 21:16:30 Ip: 213.230.129.***

Paolo De Luca è stato e sarà x sempre il Presidente che ci ha portati in A. Adesso che nn c'è più speriamo che nn vengano dette le solite cose di rito di sempre, da parte di quei finti signori che lo hanno infangato da vivo. Nn sarà facile trovare una persona che riuscirà a metterci tanto cuore come ha fatto lui!!!


Messaggio scritto alle 02-04-2007 00:04:38 Ip: 213.45.142.***

[5037860] Messaggio scritto alle 31-03-2007 13:42:03 Ip: 151.52.74.***

Oggi è morto un SENESE vero.

Ciao Paolo, grazie per quello che ci hai dato e per quello che ci hai insegnato.

Franz

---------------------

No amico Franz,

oggi non è morto un senese vero...è morto un grande uomo venuto per nostra fortuna da Napoli...nessun senese è mai riuscito in quello che è riuscito a LUI.

Hasta Siempre Presidente

Ala Sinistra


Messaggio scritto alle 02-04-2007 01:11:44 Ip: 213.45.142.***

In questa giornata caratterizzata da elogi tardivi, alcuni anche ipocriti letti sulla stampa nostrana, vorrei ricordare alcune “chicche” riservate da gruppi di tifosi a Paolo De Luca...altrettanto gravi secondo me dell'atteggiamento ostile di massoneria e stampa locale...Dunque vorrei ricordare che è stato più volte cantato “noi non siamo napoletani”...poi è stato esposto uno striscione in cui gli è stato dato del “buffone”... De Luca è anche stato accusato di fare la cresta sui contratti dei giocatori, mentre al termine dello scorso campionato, a salvezza ottenuta e con Locatelli che lo portava quasi a forza sotto la curva, nessun coro gli è stato dedicato...

Personalmente mi vergogno per non aver potuto impedire, insieme a tanti altri che a De Luca hanno voluto bene e lo ricorderanno per sempre, il verificarsi di simili spiacevoli episodi...spero che gli sbagli compiuti ci siano utili per evitarne di uguali nel futuro e si uniscano magari agli insegnamenti di positività che ci ha dimostrato.

Mi unisco infine al dolore, che conosco, della famiglia e dei figli.

Ala Sinistra


Mon, 2 Apr 2007 09:05:35 +0100 (GMT+01:00)

Non so darmi pace, come vi avevo già detto tempo fa sentivo per Paolo

De Luca un legame forte, il fatto che lasciasse il Siena era per me

motivo di grande preoccupazione per il futuro della Robur ed un

grandissimo dispiacere per l'affetto che provavo per questa grande

persona che aveva incarnato il mio ideale di Presidente a Siena.

Il fatto che invece di andarsene da Siena, se ne sia andato

definitivamente, mi ha sconvolto, sono tristissimo, avrei voluto almeno

poterlo abbracciare nuovamente per salutarlo e ringraziarlo col cuore

Paolo mi ha fatto provare emozioni impensabili ed indescrivibili e

quello che mi ha legato di più a lui è che ha voluto condividere queste

emozioni con noi in tutto e per tutto

Il suo entusiasmo, il suo sentirsi Senese non rinunciando a sbandierare

con fierezza la sua Napoletanità, le notti passate a gioire insieme goliardicamente

per le imprese di cui lui si era reso protagonista, senza mai mettersi sul

piedistallo a raccogliere gli applausi che meritava, ma volendo condividere con

tutti la sua gioia.

Sto facendo casino...mi si accavallano i pensieri in testa e non riesco a

scriverli....smetto, forse è meglio, spero solo che adesso che se n'è andato

TUTTI si rendano conto di cosa abbiamo perso e di quanto la città di siena sia

stata ingrata e bastarda con lui.

Spero che almeno adesso, spariti tutti i secondi fini per cui per anni si sono fatte

giornalate e chiacchiere maligne agli angoli della città, Paolo De Luca abbia la

giusta considerazione e riconoscenza per ciò che ha fatto e per ciò che è stato.

Meriterebbe il suo nome sullo stadio, meriterebbe premi che non ha ricevuto

in vita, meriterebbe tanti riconoscimenti e ci sarebbero mille modi per darglieli,

anche se adesso valgono 1/100 di quanto sarebbero valsi quando era in vita.

A me più che i riconoscimenti, piacerebbe che ognuno di noi desse a Paolo De Luca riconoscenza e affetto nel proprio cuore, forse è anche la cosa che più

sente in questo momento e vorrei che, almeno adesso che se n'è andato e non

da più noia a nessuno, sparissero d'incanto quelle ondate di veleno vomitate da

qualche migliaio di PEZZI DI MERDA che l'hanno investito negli ultimi anni.

Paolo De Luca, la sua umanità, la sua arguzia, la sua ironia, le sue gesta...

saranno sempre nel mio cuore.

Nicola


Messaggio scritto alle 02-04-2007 09:27:00 Ip: 195.7.19.***

PAOLO DE LUCA NEI NOSTRI CUORI !! MANGIA D'ORO D'OBBLIGO!!! ERA VERAMENTE UNO DI NOI E PER NOI INTENDO TIFOSO VERO DELLA ROBUR! CI SARA' SEMPRE UN SOLO PRESIDENTE!!!

MIK


Messaggio scritto alle 02-04-2007 10:59:34 Ip: 159.213.38.***

E' inutile che stia qui a raccontarvi quanto sono triste.

Sabato ho pensato che il sogno fosse veramente finito.

Invece la Robur è ancora viva e venderà cara la pelle.

L'ultima partita che De Luca ha visto a fianco dei bianconeri è stata quella con il Chievo.

La sua assenza ha visto una serie di risultati negativi conditi da tante incredibili occasioni mancate per un niente.

Sabato abbiamo vinto e, lasciatemelo dire, la vittoria è coincisa con il suo ritorno, perché alla partita Paolone c'era, l'ha vista dalla tribuna d'onore del cielo.

"Io sto con PDL" è stata in tutti questi anni una frase che amavo ripetere soprattutto quando le cose si mettevano male e intorno a Paolo sempre più persone si dileguavano lasciandolo solo. Figuratevi se adesso non mi ribolle il sangue a sentire leggere e vedere le lacrime di coccodrillo di tanti "senesoni", figuratevi se non condivido adesso le parole di Ala Sinistra.

Ma non è certo questo il momento per polemiche di questo tipo.

Dico solo una cosa, il Mangia d'Oro gli andava dato quando, da vivo, realizzò la sua e nostra LUCIDA FOLLIA. Adesso è troppo tardi.

Però una cosa doverosa dovrebbe essere intitolargli lo stadio perché questo, volenti o nolenti, è stato l'uomo che ci ha portato in serie A dopo averci preso che galleggiavamo nella peggiore merda, e nessuno, nella storia del Siena, ha mai fatto quanto ha fatto lui.

Quindi lo stadio per quanto mi riguarda, si dovrà chiamare "Stadio Paolo De Luca di Siena", che sia il rastrello, che sia il troiaio che faranno all'Isola, quello che vogliono i nostri capoccioni, ma quando le radio e le televisioni parleranno delle partite che si giocano a Siena dovranno nominare il suo nome per sempre.

Questo è quello che penso io.

Senza polemiche

ARIT



Messaggio scritto alle 02-04-2007 11:39:34 Ip: 193.205.5.***

I premi gli andavano dati da vivo!!!!

E non ora che non c'è più....troppo facile versare lacrimucce da coccodrillo ora.

MERDE!!!

momo


Messaggio scritto alle 02-04-2007 11:48:50 Ip: 193.205.5.***

Né premi né riconoscimenti tardivi, a De Luca va intitolato lo stadio, punto e basta!


Messaggio scritto alle 02-04-2007 11:56:09 Ip: 195.7.17.***

Il Mangia d'Oro ridatelo al Vampiro! Un premio che non vale niente per chi non ha alcun valore morale!

Lo stadio intitoliamolo a PDL e non a gente che con il Siena non ha mai avuto nulla a che spartire! Intanto cominciamo dal Rastrello, dove, con la sua Lucida Follia, ha scritto le pagine più belle della vecchia e mai abbastanza amata Robur!

G.d.T


Messaggio scritto alle 02-04-2007 13:06:56 Ip: 82.63.212.***

Anche a me da noia l' ipocrisia di questi momenti: la stessa ipocrisia con cui le stesse persone hanno vissuto i momenti di gloria del passato in attesa di poter compiere il loro attacco.

Per questo motivo siccome leggo che qualcuno da degli ipocriti lo invito a pensarci bene ed a rivolgere questo apprezzamento verso altri luoghi e persone.

Mi ci viene da piangere anche solo a rileggere i messaggi che mi riportano a sabato mattina quando ho ricevuto la notizia.

E sono d' accordo con ARIT; i premi postumi non sanno di niente soprattutto quando c' è stata occasione e motivo per darglieli ben prima.

ORA INTITOLATEGLI LO STADIO NUOVO perché è giusto che tra 50 anni un bambino con la sciarpa bianconera al collo si rechi allo stadio a vedere Siena - Milan e si rivolga al su' babbo dicendo:

"Oh Babbo......ma chi era questo De Luca?"

Sempre Forza Siena

Toto' De Falco


Messaggio scritto alle 02-04-2007 13:58:07 Ip: 83.187.234.***

è triste constatare che a Siena saremo una cinquantina e non più!!ad amare ed essere veramente grati a Paolo De Luca...mi manca sinceramente!

J.Gabin


Messaggio scritto alle 02-04-2007 14:01:58 Ip: 193.205.5.***

Io sono d'accordo con Fede, a questo punto oltre alle parole, il modo migliore per omaggiarlo è tornare quelli che piacevamo a lui.

Mi ricordo di una sua recente intervista in cui diceva che la cosa che avrebbe voluto ritrovare di più a Siena era "il SOGNO SIENA".

In questo momento per tanti motivi, allo stadio tutto si fa meno che sognare.

Da sabato, per noi ma soprattutto per LUI, cerchiamo di tornare ad essere quel pubblico da SOGNO che lui ha conosciuto e che ha amato.

Se vogliamo ne siamo capaci

Vomerone


Messaggio scritto alle 02-04-2007 14:20:51 Ip: 80.207.93.***

Ciao Paolo de Luca

già mi manchi tanto, mancherai a “tanta” Siena.

Sei stato un uomo vero, che ci ha fatto sognare,

con i tuoi grandi pregi e i tuoi grandi difetti.

Ci hai insegnato cosa vuol dire raggiungere un obiettivo:

con la tenacia, l’arguzia, l’intelligenza sopraffina, la battuta sempre pronta

ma soprattutto con l’entusiasmo, la passione e il tuo sorriso,

che non mancavano mai anche nei momenti difficili che ci sono stati.

Adesso sicuramente non sarà più come prima.

Mi sembrerebbe il minimo intitolargli il nuovo stadio

“Ci colleghiamo dal Paolo de Luca di Siena”..............

si caro Presidente te lo meriti tantissimo

Nobile


Messaggio scritto alle 02-04-2007 14:32:28 Ip: 195.35.99.***

Io in genere scrivo volentieri, ma ora mi sento davvero svuotato. E quando ho visto Portanova in tv dopo la partita...beh accidenti dentro di me ho sentito un groppo...

Quando ho ricevuto l'sms di Chiantidoc sabato mattina ho pensato ad uno scherzo di cattivo gusto, ma Chiantidoc non ne fa. Purtroppo.

Ora oltre tutte le parole chiediamo tutti di intitolare lo stadio (sia il rastrello che il futuro all'Arbia) a Paolo de Luca. Chiediamolo tutti. Imponiamolo. Mi sembra il minimo

(e che il mangia se lo caccino...)

davout


Messaggio scritto alle 02-04-2007 14:55:47 Ip: 85.18.66.***

E' una situazione comune a molti romanzi o film: una sonnacchiosa cittadina viene sconvolta dall'arrivo di uno straniero che sconvolge una vita fatta di consuetudini, di omologazione, di centri di potere, e quando lo straniero riparte, niente è più come prima.

Così è successo con De Luca; il su passaggio a Siena ha cambiato molte cose e molte coscienze, e molto ci ha insegnato:

Ci ha insegnato che con la volontà, la fantasia e un briciolo di pazzia si possono avverare sogni mai sperati, che si può uscire dagli schemi ormai istituzionalizzati dei centri di potere, anche molto forti e con un grosso potere di "convincimento".

Che ai cittadini senesi la felicità non viene solo dispensata ( con molta parsimonia) dalla benevola concessione dei soliti noti.

E ci ha mostrato come sotto la splendente moquette di questa città abbia trovato posto una montagna di spazzatura.

Certo, ci mancherà la sua presenza fisica, una vittoria sofferta non avrà lo stesso sapore senza De Luca a saltare sotto la curva, ma qualcosa è cambiato nell'anima di tanti e tanti occhi si sono aperti.

I tifosi, la gente comune si è commossa per la perdita di un amico ma anche gli abitanti di illustri palazzi non hanno tirato il sospiro di sollievo alla notizia della definitiva uscita di scena di una presenza scomoda.

Personaggioni che non hanno saputo o voluto realizzare sogni nemmeno lontanamente vicini nonostante avessero tutto a loro favore: senesoni con ogni tipo di copertura politica ed economica e che invidia lo hanno odiato. Rappresentanti di istituzioni che hanno dato premi prestigiosi a personaggi ambigui e squallidi e nemmeno una medaglietta di latta a De Luca.

Esponenti di potentati economici che hanno tramato, brigato, condizionato e speso (tanto non erano soldi loro) per levarselo di torno.

Non possono pensare di essere finalmente tranquilli a riprendere il loro tran tran: avranno sempre davanti quello che un omino venuto dal sud è riuscito a fare.

E avranno migliaia di occhi pronti a fare confronti e giudicarli.

Ala Destra


Messaggio scritto alle 02-04-2007 15:08:06 Ip: 89.119.127.***

Buongiorno Ghibellini!!

Per quanto possa esserlo anche oggi...

Condivido tutto quello che avete scritto e quello che dice Ala Dx qui sotto.

Il teatrino c'era da aspettarselo...le varie comari, che fino a qualche tempo fa inventavano di tutto sul suo conto, ieri scrivevano GRAZIE.

Come spesso accade, fanno sempre degli errori di battitura...volevano scrivere GRAZIE? Ma gli è rimasto il punto interrogativo in canna... Vero suor Bridget?

O Andrea Bianchi che lo chiama "Senese vero, perché dimostrava l'orgoglio e la passione tipici dei senesi" (non ricordo di preciso le parole..ma erano da ripassarle con l'evidenziatore).

Caro Andrea..ti garberebbe...

GBN


Messaggio scritto alle 02-04-2007 16:00:06 Ip: 82.63.212.***

Come è vero ciò che scrivi Ala Destra.

Il sudicio che ha fatto venire a galla e gli insegnamenti che ci ha dato PDL non dimentichiamoli in due giorni.

Non facciamo che tutto ritorni come prima di questo Splendido Tsunami Napoletano; combattiamo e non arrendiamoci ai nostri nemici.

Sarà il modo migliore per ricordarlo e per tenere la Robur dove lui l' ha portata, tenuta e lasciata.

Sempre Forza Siena

Toto' De Falco


Messaggio scritto alle 02-04-2007 18:11:05 Ip: 82.51.59.***

Buonasera a tutti.

Nel sito del Siena è stato giustamente tolto il leone del De Luca Group, normale visto che la squadra non ne fa più parte.

Però non nascondo che mi ha fatto effetto... :-(

Non avevo ancora scritto niente su De Luca, non avevo voglia e anche adesso non ne ho molta.

Mi sento molto triste, sinceramente da quando l'ho visto la prima volta senza baffi e senza quei pochi capelli... lì ho capito che si era imboccata la strada senza ritorno.

Però, è successo troppo presto.. troppo...

E come succede troppo spesso che tutti salgono sul carro dei vincitori, ora tutti salgono sul carro dei sostenitori...

Paolo De Luca è stato il più grande presidente nella storia ultracentenaria del Siena. NOI Lo abbiamo anche criticato per certe uscite, certi sbagli, come è normale che sia, ma NOI sempre senza livore, senza offesa, con spirito costruttivo, gli imputo di aver voluto forse fare il passo più lungo della gamba, per amore, per passione, arrivando anche a sacrificarsi economicamente, forse troppo.

Avrei voluto dirgli queste cose di persona, e ringraziarlo ancora di più per questo, ci ha regalato tante emozioni, avrei voluto abbracciarlo come lo avrebbe abbracciato Siena tutta proprio perché tutti sarebbero saliti sul carro...

Ma purtroppo siamo sfortunati, non abbiamo potuto festeggiare la cena in Piazza del Campo, non abbiamo passato un estate serena per mille vicende, e ora non abbiamo potuto fare la festa al nostro grande, grandissimo Presidente.

Ma il bene che molti di noi ti hanno voluto, le emozioni che ci hai fatto vivere, le piccole grandi cose che ci hanno unito, rimangono, per sempre.

GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE PAOLO DE LUCA.


Ci sono persone che incontri sul cammino della tua vita e che ti segnano, un amico, una donna, Paolone.

A me è rimasto simpatico fin dall'inizio, quel napoletano strampalato che a San Miniato si era presentato, come un personaggio dostoievskiano, a prendere di petto una folla inferocita che ne chiedeva la testa. Tutto cuore quella sera Paolone.

Il cuore Paolone lo aveva aperto, questo è sicuro. A me trasmetteva sempre qualcosa, un che di tenero e di familiare, nel suo pecoreccio istrionismo, grossolano eppure sublime, fra passeggiate a bordo campo con Douss e cori sgangherati lanciati fra folle festanti.

Ho sorriso sempre dopo avergli baciato la pelata, a guardare i capellini radi e i suoi occhi, dapprima sorpresi e poi divertiti.

Ecco, se dovessi ricordare qualcosa di Paolone, mi ricorderei dei suoi occhi. Guardate gli occhi quando saluta Nannini, presidente glorioso di un Siena a me così caro, guardate lì gli occhi di Paolone e capirete chi è veramente.

Ciao Paolo, stai sicuro, ora io non piango, rido come te mi hai detto di fare quella sera. Perché so che anche te ridi, Paolo, ridi.

Ragazzi, mi manca tanto.

PRIMO


Wed, 4 Apr 2007 01:11:45 +0200

Ragazzi, io non credo che mi riuscirà a sorridere, anzi ... aspetto

sabato prossimo con un po' di inquietudine.

Mi sembra di vedere un film già visto.

Così come ogni volta che entro allo stadio - in curva in tribuna o in

gradinata - butto per un attimo lo sguardo là dove mi sedevo, felice,

per Siena Ascoli per la promozione in serie A, insieme al mio babbo per

l'ultima volta prima che lui se ne andasse solo dopo una settimana,

così sabato prossimo non potrò non cercare la pelata in giacca e cravatta di

Paolone nostro accanto alla panchina oppure a giro per il campo prima

della partita a salutare tutti e a incoraggiare anche il massaggiatore...

Anche in questo momento, leggendo Primo, e rileggendo i nostri scritti

non riesco a non ...trattenere l'emozione.

Si è nuovamente aperto un vuoto intorno a me e ora come allora il vento

della solitudine la fa da padrone, e così come allora quando cerco

accanto a me qualcuno che possa condividere certi sentimenti mi ritrovo solo ad

asciugare le lacrime.

Meno male che ci siete voi.

Franz

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