Il canale youtube di wiatutti!

giovedì 4 aprile 2013

Alzare l'asticella

Alzare l’asticella è il problema della Siena post 1555. Siena e i Senesi, da allora, un minuto dopo aver perso l’indipendenza, hanno questa difficoltà.
In questi quattro giorni di festa, incrociando Roburmaniaci e ACSienacentrici, mi sono reso conto che i problemi della città e il carattere del Verbenae Insanae medio viene proiettato anche nello sport. Dopo un anno e mezzo di umiliazioni telematiche in cui l’indifendibile
élite che ha governato Siena ancora non è stata come minimo sgombrata (date una controllata nelle istituzioni e se trovate uno che ha pagato per l’effetto domino dei default vi offro una cena) - e badate bene: non dico condannata, ma sgombrata - insomma tuttora e ancora i senesi abbassano l’asticella. In tutto: la abbassano nelle pretese di giustizia, la abbassano nelle pretese di rinascita comunale, la abbassano nella voglia di capire chi può essere il nuovo sindaco e cosa offrirà loro. E la abbassano, come nel caso di questo pour parler d’internet sul tema salvezza - Robur.

Ho parlato con tanti, troppi per mio personale gusto, esseri umani che continuano a cantilenarmi che (lo virgoletto perché ha la dignità d’epitaffio per quanto sia più una cazzata):
Il Siena avrebbe 6 punti in più senza la penalizzazione. Quindi si salverebbe. Questi ragazzi sono già eroici.”
Ecco trovato il nodo gordiano, l’anello debole, la spada di Damocle della comunità intera; l’accontentarsi. Il farsi da parte esausto, come è stato fatto per far posto a una massa di mediocri sgomitanti ambiziosetti che hanno rovinato una città, dopo solo pochi minuti di lotta.
Potrei chiudere questa riflessione con tre parole: andate in culo.
Ma approfondiamola.
Il Siena si DEVE salvare. Ha quasi tutto per salvarsi: un parco giocatori decente, un allenatore carismatico, la volontà di un gruppo, a questo punto forse anche uno staff che c’ha preso gusto (spero). Cosa manca? La rabbia del pubblico, la gente che ferma per strada i giocatori per dirgli che ci crede, il calore e la speranza di una città che potrebbe mettere il primo mattoncino di una rinascita. Perché Juve, Milan, Inter e le altre alloggiano in città e portano soldi, perché i loro tifosi portano soldi nei ristoranti e perché in questa città c’è un estremo bisogno di salvare qualcosa e non di sperare nei miracoli ma fare in modo che essi avvengono. In tre parole, anche stavolta, riassumo: alzare l’asticella.

PS: l’articoletto, di poche pretese letterarie, ma di grande spessore umano e tifosoide, aggiunge una piccola postilla. Su questa terra e nella nostra città un Napoletano non è passato invano. Il merito tra i meriti che ha avuto è stato quello di insegnare a uomini molto più piccoli di lui che sognare insieme porta a grandi traguardi, perché una lucida e strenua speranza molte volte si traduce in successo. Portiamo il Siena in salvo con la positività del pensiero e il sorriso di chi sa che avverrà qualcosa di inimmaginabile ad inizio anno. 


5 commenti:

  1. SPLENDIDO................SINTETICO MA SPLENDIDO...............DA CICLOSTINARE E DIFFONDERE IN QUESTA CITTA' DI LOBOTOMIZZATI.
    PERCHE' NON NE FAI 5 O 6000 COPIE, LA CARTA LA OFFRO IO, E LE DISTRIBUISCI ALLO STADIO.
    QUESTO E' UN PEZZO CHE SARA' SEMPRE ATTUALE PERCHE' DOVREBBE ESSERE UNO STILE DI VITA.

    TDF

    RispondiElimina
  2. Alzare l'asticela????????? io direi che prima bisogna ritrovarla l'asticella, perchè secondo me ce l'hanno portata via............DOV'E' ANDATA A FINIRE L'ASTICELLA??????..........trovata quella potremmo forse.....e ripeto forse.....ALZARLA!!!!!

    Bel messaggio, complimenti all'autore.

    Braccio da Montone

    RispondiElimina
  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  4. ce l'ho fatta a registrarmi... incredibileeee!!

    cmq l'asticella l'ha rubata primo , e nn si sa dove l'ha nascosta...

    RispondiElimina
  5. Grande, poi magari mi spieghi come hai fatto.
    Per chi è curioso, l'asticella si trova alla CONAD di Venturina

    RispondiElimina