Il canale youtube di wiatutti!

martedì 4 novembre 2025

Il centravanti

Figura mitologica, quasi sparito nel calcio contemporaneo, ammirato da tanti, idolatrato da tutti. È l’ultima frontiera dell’immaginario del tifoso senese.


In questo ruolo, il Siena ha Menghi e Giannetti in rosa, dichiaratamente (almeno per ora) in ordine di titolarità. Di centravanti la Robur ne ha due perché il nostro Mister ha voluto avere due persone per ogni ruolo. Chi ipotizza che di centravanti ce ne vorrebbero nove (esempio), può tranquillamente tifare Grosseto; oppure ascoltare ciò che la società e lo staff dicono da mesi; oppure fare ciò che si è fatto fino a oggi: criticare e gufare mentre si sta comodamente sul divano di casa propria.

È oramai opinione diffusa che al Siena manchi un centravanti. Quando invece (vedi sopra) ce ne sono due. Ora, la sorte ha fatto sì che questi due centravanti, ognuno per proprio conto, si siano infortunati. E ci sta che i centravanti si infortunino. Può succedere dappertutto, tranne che a Siena. Ed a Siena succede che i gufi, per riempire il vuoto delle proprie giornate, inizino a chiedere centravanti su centravanti di rinforzo, scambiandoci appunto per il Grosseto. 

La storia di Menghi e Giannetti è relativamente diversa. Non ce ne voglia il buon Niccolò se parliamo del suo collega più giovane. Ordunque, Menghi nelle amichevoli andava regolarmente in rete, sebbene su rigore. Poi arriva questo fastidioso infortunio muscolare, che lo lascia settimane fuori dal campo. Quindi il rientro, a piccoli passi. Il ragazzo si vede che è indietro di preparazione (come tutti, ma a Siena ciò non può capitare), fino a che domenica, contro la corazzata Prato, non gioca tutto il match. Ebbene, a parte chi ha voglia di gufare e chi non ha mai giocato a pallone, si può tranquillamente dire che Menghi domenica ha fatto un partitone. Anzitutto si è picchiato per tutto il match con due difensori centrali grossi e forti. Ha preso un palo, sfortunatissimo, facendo il possibile. Ma soprattutto ha lavorato benissimo di sponda e preso un sacco di punizioni (nonostante un arbitro iper permissivo). 

Nel giuoco del calcio esistono anche i centravanti che, inseriti in un contesto tattico tipo quello di Bellazzini questo anno, servono a tenere e giocare palla per gli inserimenti di quattro compagni di attacco, che non è un caso che vadano spesso al tiro a rete. A Siena manca la cultura dello sport e della fatica per comprendere questa situazione. A Siena ci vuole un attaccante di 40 anni che ciucci un bello stipendio, questo è il nostro grande sogno.

Svedesi, resistete. Anzi, non resistete, dato che non comprerete nessun altro centravanti. A meno che qualcuno che ci doveva essere fin dall’inizio, non sia ridiventato disponibile. Intanto, forza Menghi e forza Giannetti.

2 commenti:

  1. 👏👏👏
    Secondo me il nostro Menghi è un buon giocatore.
    Non so quante reti riuscirà a segnare ma se non era per sfortuna (la sua)/o per errore (di Noccioli); domenica s'era vinto e tutti zitti e lui aveva fatto un partitone fatto di un impegno fisso che ha rappresentato per i loro centrali che solo un arbitro compiacente ha salvato dai cartellini.
    Fatto di tanti tagli o scambi in velocità con giochi di sponda, anche di tacco, per appoggiare il pallone al compagno che si inserisce nello spazio che lui ha creato.
    Guardatele queste cose cari espertoni.
    Ha un fisico massiccio ma abbinato ad una grande velocità per la stazza; fatti i dovuti distinguo, vista la categoria, mi ricorda un certo Tiribocchi.
    Forza Matteo, gonfia la rete!

    RispondiElimina
  2. E in effetti va detto bravo a Menghi perché c'era nell'occasione del palo (opinione mia più gol sbagliato che malasorte), dalla curva il movimento che ho visto era quello giusto... una luce si è accesa, forza Menghi il Roburrone ha bisogno anche dei tuoi gol! Su impegno e presenza sinora lui e tutti gli altri bianconeri non si discutono.

    RispondiElimina