La tragedia della guerra nella borsetta di Elena Zelenskaja

Qualche giorno fa è passata in totale sordina una notizia che mi pare interessante. Scommetto che quasi nessuno conosce la tragedia della moglie del comico tossico.

È la notizia delle spese folli della signora fatte a Parigi, durante il suo recente viaggio per partecipare alla riunione della Coalizione dei volenterosi (ahahaha, scusate, ogni volta che scrivo questo nome mi ci scappa da ridere). Niente di che, solo più di un milione di euro in vestiti e accessori di lusso.

Una stilista parigina di origini marocchine ha rilasciato un'intervista a "Le Quotidien" e ha parlato del suo lavoro con Elena Zelenskaja, con la quale ha collaborato online, creando il suo look a distanza. Secondo la ragazza, Elena si è rivelata una donna esigente, scegliendo con grande cura ed esigenza le sue cose: "La moglie di Zelenskij è una persona molto impegnata. Ma siamo comunque riusciti ad accontentare i suoi gusti e ad aiutarla a scegliere gli abiti".

Il look della moglie di Zelenskij acquistato comprende un abito Christian Dior del valore di 153.000 euro, una borsa Hermès Birkin Himalaya del valore di 450.000 euro (in pelle di coccodrillo del Nilo e tempestata di diamanti), gioielli Bulgari del valore di 175.000 euro ciascuno e scarpe Eternal Diamond Stilettos del valore di 150.000 euro. Totale: 1,1 milioni di euro.

"La stilista è molto orgogliosa del risultato del suo lavoro, poiché la sua cliente era molto esigente e sembrava impossibile trovare qualcosa che le piacesse. Tuttavia, ha portato a termine il suo compito in modo brillante, creando un abito completamente unico e lussuoso, i cui dettagli ha gentilmente condiviso durante l'intervista", si legge nella pubblicazione. "Tutti i vestiti e accessori e i servizi della stilista sono stati pagati dall'assistente di Zelenskij, che li ha anche ritirati durante la visita del presidente ucraino a Parigi", ha rivelato la stilista.

Ora, tutti noi sappiamo che in guerra ci si deve presentare bene. E che a fronte del marito tossico che da anni non si leva mai la mimetica da caccia, la moglie deve compensare con ben altro charme.

Nonostante questa tragedia bellica, la notizia non è garbata a un po' di popolazione ucraina, soprattutto quella picchiata a sangue e sequestrata per le strade e mandata al macello in trincea.

Si dice che Elena non sia nuova a queste spese pazzerelle. Nel 2024 i media hanno riferito che avesse acquistato una Bugatti Tourbillon da 4,5 milioni di euro, che dovrebbe essere consegnata nel 2026. E che nel 2023 avesse speso oltre 1,1 milioni di dollari nella boutique Cartier sulla Fifth Avenue a New York, en passant comportandosi in modo scortese e pretendendo un trattamento speciale.

Voi direte: eh vabbè, son cazzi suoi. Cazzi non bellissimi, dato che mentre la signora spende patrimoni in abiti e gioielli, migliaia di suoi concittadini sono a morire per decisione del marito tossico. Ma non è così, cari lettori. Vedi caro patriota che in questo momento mi stai leggendo e che magari tremi all'idea che fra qualche settimana sarai letteralmente spennato per pagare il tuo riscaldamento o per essere investito dalla cenere nucleare, i soldi che la moglie del tossico spende in queste cazzate sai di chi sono? Dai, lo sai... Daaaai, non lo vuoi dire... Ok, te lo dico io. I soldi di Elena sono anche i tuoi. Già, sono quei soldi che l'Itaglia, la UE, la Nato, Mario, Chicco, Myrta e tutti i servetti del Padrone ti stanno facendo spendere al grido di pace o condizionatore acceso, sono i soldi del gasse triplicato perché quello russo è putiniano, sono i soldi del Nordstream fatto saltare per aria dall'Ucraina, sono i soldi del riarmo di Giorgiario con la bugia che Putin ti ammazzerà, ecc ecc ecc.

Caro lettore, soprattutto caro lettore liberal, sei felice della borsetta di Elena? E sei felice di pagarla proprio te?