Riceviamo e pubblichiamo.
Qualche anno fa avevo promesso a Simone Bernini e soprattutto a me stesso di non commentare più Wiatutti e continuerò a farlo. Questo è più che altro un consiglio legato agli errori di un passato “tossico” e al desiderio di emendarli cercando di aiutare un’altra vittima entrata nel tunnel di wiatutti.
La narrazione di Bernini è evidente, percorre sentieri in origine poco battuti da generazioni cresciute seguendo i dettami scolastici, politici, giornalistici del mondo nato dopo la fine della seconda guerra mondiale. Persone che come me hanno sempre ragionato con la convinzione di saper distinguere tra il bene e il male come se fossero separabili con l’accetta.
Nel frattempo il mondo è cambiato, la nostra capacità di discriminare è svanita e in contemporanea i sentieri poco battuti si sono affollati tanto da veder crescere una nuova schiera di persone convinte di comprendere davvero la realtà raccontata al di fuori dei canali di informazione ufficiali come se fossero prescelte dal destino. Per loro tutto ciò che per 80 anni è stato considerato “il bene” è diventato “il male assoluto” e viceversa.
Questo è Wiatutti, un centro di raccolta del pensiero alternativo che di giorno in giorno diventa sempre meno alternativo e sempre più ordinario.
Il favoloso mondo di questo blog per potersi dispiegare al meglio delle sue potenzialità prevede un ruolo, quello del deus ex machina (detto con le debite proporzioni). Il bastian contrario che puntualmente cerca di confutare l’opinione di Bernini è il catalizzatore necessario per scatenare la reazione dell’alchimista e dei suoi seguaci. Senza di lui il gioco non funziona più, l’interesse scema, il pensiero apparentemente originale si rivela semplicemente banale.
Arrivo al punto, caro Castagno. Lasci perdere. Li legga come me, lo faccia sia per la curiosità di conoscere l’opinione di chi la pensa il più delle volte in maniera diametralmente opposta alla sua - cosa che non fa mai male - che per ricordarsi di quanto fosse stupido incaponirsi nel cercare di affermare il suo punto di vista in un contesto nel quale ha l’unico scopo di scatenare il dileggio di chi non aspetta altro.
Faccia un passo indietro.
Per un po’ continueranno a utilizzarla come esca per cercare di attrarre qualche nuovo pollo, ma poi tutto passerà.
Mi raccomando ci pensi.
Angelo Balestrazzi
Per favore, portate il vostro pet a pisciare altrove che qui noi ci si coltiva Ganja buona. A proposito di glaucomi
RispondiEliminaBel post vero.. ... Ho cercato più volte di scrivere le stesse cose spesso rivolto a Castagno... Per questo ho scritto che mi fa tenerezza.... Questo blog va letto per cultura.... Niente sltro da dire...
RispondiEliminaGrosseto Indiani, Siena Pakistani
RispondiEliminaEh no, ci vuole togliere il passatempo questo AB.
RispondiEliminaPoi metto anche un commento per il dotto scrittore della lettera che tratta il blog ed i suoi affezionati lettori come i seguaci di una setta.
RispondiEliminaVede caro Professore che parla come se il suo verbo fosse la verità assoluta, il blog è nato proprio per portare un punto di vista diverso.
DIVERSO, glielo scrivo grosso così capisce.
Che non vuole dire GIUSTO ma semplicemente DIVERSO.
Perché una persona intelligente come Simone spreca tempo, energie, forse soldi, per tenerlo vivo?
Perché a partire dal Siena Calcio, il motivo per cui nacque WIATUTTI, negli anni 2000 assistiamo sempre di più al cosiddetto pensiero unico.
In politica e tutto ciò che riguarda la comunità spesso i portatori di idee diverse vengono esclusi o al massimo derisi.
Mi viene in mente Montaigner che proprio un cretino non era eppure in periodo pandemico fu trattato come tale.
Ebbene la nascita di certi spazi, che siano blog, canali YouTube, TV private, etc nasce unicamente per rivendicare il diritto a dire, scrivere, leggere, ascoltare un punto di vista DIVERSO.
Starà poi a chi legge, in base alla credibilità di chi dice certe cose diverse , in base alla propria intelligenza e capacità di analisi e giudizio, farsi una propria idea e comportarsi di conseguenza.
Capisco l'amarezza nel vedere che tante, troppe persone, non seguono il suo verbo e di chi glielo brandisce ma, se ne faccia una ragione.
In quanto esseri senzienti facciamo come ci pare in barba a chi vorrebbe tutto il gregge nel recinto.
Si sbaglia, s'ha ragione?
Chissà, qualcosina forse s'era indovinata a vedere gli accadimenti degli ultimi anni soprattutto.
Quindi per concludere, se il mondo dell'informazione fosse realmente democratico e rappresentasse anche chi va controcorrente, ARGOMENTANDO, vedrebbe che le persone avrebbero la possibilità di ascoltare tutte le opinioni.
Cose che invece non succede più da tempo anzi, ai feudatari ed ai loro vassalli non basta più costringerli a rintanarsi nei blog. Non basta perché, proprio come appunto succede in una setta, chi porta un pensiero diverso come un blog ad esempio, rischia di rompere l'incantesimo ed aprire gli occhi ai seguaci quindi alcuni vengono a rompere anche qui.
Ma fate pure, magari imparate qualcosa.
I dottori sono i nuovi preti caro TDF e le star della tv etcc sono la nuova nobiltà. Chi ha occhi per vedere veda per gli altri ci sono i boost.
EliminaMi compiaccio del tuo scritto che condivido,infatti come vedi è arrivato il rosso cardinale a mettere i puntini sulle I. Non c'è niente da fare, chi non crede loro è un neopagano e come tale va estirpato perchè i di bianco o verde vestititi insieme ai vestiti bene e profumatissimi già professano la nuova fede. Vestiti bene si muovono tra di noi ma non sono come noi, sono apparentemente vivi ma dentro di loro hanno già attraversato a nuoto e pagando lo stesso lo stige ed adesso risiedono nel tartaro, evidentemente provenivano già originariamente da li. Ci sono storie che raccontavano i vecchi davanti ai fuochi riguardanti....mi dispiace caro, da qui in avanti devi affrontare il tuo viaggio da solo, non per cattiveria di chi sa e non vuole tramandarti ma con la consapevolezza che quello che stai percorrendo è esclusivamente un viaggio intimo e personale e non è detto che riesca. Si stà come d'autunno sugli alberi le foglie, scriveva un poeta. Buon viaggio ci vediamo alla meta. Siamo di nuovo sul Piave fratello in "armi".
Qui o rifacciamo l'Italia o si muore, o tutti eroi o tutti accoppati. Sarebbe opportuno che venissero momentaneamente o permanentemente accantonate le differenze individuali e politiche nella nostra società perchè il pericolo è incombente e riguarda tutti, belli e brutti e poche ancora sono le coscienze che si accorgono del divenire degli eventi. Un applauso te lo meriti proprio, per concetti e coraggio e ricorda, la forza abita l'intento se questo scaturisce dal cuore. Magari queste cose le sapevi già ed allora a questo punto ti ho rotto i coglioni! :)
à l'abordage!
Caro Totuccio, difensore del “pensiero diverso” scritto in maiuscolo, mi dispiace dirlo, ma scrivere un blog infarcito di post contro i vaccini, contro “il sistema”, contro tutto ciò che sia supportato da prove, ricerca e metodo… non è più “andare controcorrente”. È semplicemente andare dove scorre ormai un intero fiume parallelo di retorica prevedibile, slogan stanchi e narrazioni prefabbricate.
EliminaQuesta non è “controinformazione”: è stream puro, un flusso continuo di contenuti che si somigliano tutti, come i commenti sotto qualsiasi video di ByoBlu o l’ennesimo articolo che cita Montagnier come se fosse Galileo redivivo.
Lo capiamo che è rassicurante sentirsi “dissidenti”, “eretici”, “fuori dal recinto”. Ma oggi l’anti-mainstream è diventato un mainstream alternativo, con le sue liturgie, i suoi idoli e i suoi tabù. Chi parla di “setta” a volte lo fa perché riconosce i tratti: dogmatismo, culto della vittima, rifiuto sistematico di ogni autorità scientifica, e soprattutto la glorificazione del “diverso” come valore in sé, anche quando è solo una banalità riverniciata da coraggio.
Difendere “il diritto a un’opinione diversa” è sacrosanto. Ma attenzione: una voce diversa non è automaticamente una voce valida. Anche chi urla “la Terra è piatta” lo fa in nome della libertà d’espressione. Ma il valore delle idee si misura soprattutto con il rigore, la coerenza, la verifica — non solo con la loro “diversità”.
Quindi nessuno vi vuole “rintanare” nei blog. Anzi, continuate pure. Il fatto stesso che vi leggiamo e vi rispondiamo dimostra che non esiste alcuna censura divina o feudale. Ma non aspettatevi che le vostre opinioni smettano di essere criticate solo perché vi sentite speciali. Chi davvero ama il pensiero libero accetta anche il pensiero che lo contraddice. E magari, sì, impara qualcosa.
Ringrazio Dario per le parole di stima che ha scritto nei confronti di questo blog, sebbene non abbia la minima coscienza di averlo fatto: "Il fatto stesso che vi leggiamo e vi rispondiamo dimostra che non esiste alcuna censura divina o feudale". E' esattamente così caro Dario, qui puoi scrivere non essendoci censura (a parte quella nella quale si rischia di chiappare una denuncia). Il tuo mondo è il contrario, fascista e censorio, per cui qui hai ancora possibilità di scrivere. Oh, fino a che poi un po' liberal diventerò anche io e farò passare i messaggi di chi voglio io, chissà...
EliminaTi ringrazio per la risposta, ma francamente ti chiedo di smetterla di prendermi in giro. Sono Dario, non un “fascista”, né un “troglodita”, né tantomeno un emissario del pensiero unico. Se dialogo qui — e rispondo anche in modo critico ad alcuni post — è proprio perché credo nella libertà di parola. Ma libertà non vuol dire ridurre chi dissente a una macchietta. Trovo scorretto etichettare ogni voce che non si allinea come espressione di un sistema “fascista e censorio”, soprattutto quando il mio unico “reato” è quello di pensare con la mia testa. Non mi serve un permesso per esprimermi con rispetto, e non sto cercando di rubare la scena. Ma se si apre un confronto, allora valga per tutti. Anche per chi dissente — senza dover per questo essere dipinto come nemico.
EliminaE chi ti prende in giro? “Troglodita” lo metti fra virgolette, ma di queste non ne conosci l’uso, non avendo io scritto sopra il termine, che quindi, come tuo uso, inventi e riscrivi. “Fascista” non sei te (lo spero), ma il tuo mondo. Macchietta non si diventa, lo si è. Io non nasco per fare diventare macchiette le altre persone, credimi. Infine sul mio blog dipingo come cazzo mi pare chi viene a insultarmi da tempo. Restiamo ognuno delle nostre idee, è ganzissimo. Ringraziami che ancora ti pubblico, nulla è dovuto. Hi.
EliminaAh… Ora poi… “pensare con la mia testa”….. che cose meravigliose, alla fine del mondo
EliminaCaro Angelo,
RispondiEliminati ringrazio sinceramente per il tono e per l’intento delle tue parole, che colgo come un segnale di attenzione e lucidità, doti oggi tutt’altro che scontate. Il tuo messaggio è garbato, profondo, e contiene riflessioni che condivido in larga parte, soprattutto quando parli del rischio di rimanere invischiati in meccanismi tossici e in dinamiche che si alimentano solo del conflitto.
Tuttavia, permettimi di dirti che rispondere ogni tanto al Bernini – con la consapevolezza del suo gusto per la provocazione – è per me un atto leggero, quasi di esercizio retorico, e nulla più. Non c’è livore, né reale desiderio di confronto: so bene che il “gioco” funziona proprio così, e proprio per questo non me ne sento ostaggio. Lo faccio con una certa spensieratezza, direi quasi con ironia. Non ho più nulla da dimostrare, né da affermare. Ma ogni tanto mi diverto ancora a prendere parte alla pantomima.
Ti ringrazio ancora per il tuo sguardo limpido e per il consiglio sincero. Lo tengo a mente. Anche perché, come dici giustamente tu, leggere ciò che è distante può far bene. Purché, aggiungo io, non si perda il gusto di rispondere… ogni tanto.
Con stima,
Dario Castagno
Nel frattempo Dario, mentre il mondo brucia, approfondisci un po' di conoscenza della Storia.
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