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giovedì 8 maggio 2025

Ci sono ONG e ONG

Ormai l'orgia di sangue che Israele ha deciso di mettere in moto da mesi e mesi è inarrestabile. Israele ammazza tutti ed in tutti i modi, nel silenzio totale di un mondo che sostiene il genocidio o volta la testa dall'altro lato. In tutto questo, gli invasati sionisti hanno anche avuto il tempo di attaccare una nave di civili.  


La Freedom Flottilla, una missione civile composta da attivisti e organizzazioni umanitarie, è stata infatti attaccata qualche giorno fa da forze israeliane a circa 40 miglia nautiche dalle coste di Malta, ovvero molto molto lontano dalle proprie coste ed in prossimità di quelle di uno Stato sovrano. Nonostante la gravità dell’accaduto, in Italia il silenzio è stato quasi totale.
La flottiglia, partita dalla Turchia, trasportava aiuti umanitari diretti a Gaza, con l’obiettivo di rompere l’assedio imposto da Israele sulla Striscia, volto a far morire di fame migliaia di esseri umani. Secondo testimonianze e fonti internazionali, le navi sono state intercettate e aggredite da unità militari israeliane, che hanno usato violenza fisica, proiettili di gomma e gas lacrimogeni contro gli attivisti a bordo. Alcuni sono rimasti feriti, mentre le comunicazioni sono state interrotte. L’episodio ricorda tragicamente il raid del 2010 sulla Mavi Marmara, quando comandos israeliani uccisero dieci attivisti in acque internazionali. Stavolta non ci sono state vittime, ma il gesto rimane una palese violazione del diritto marittimo internazionale, dato che l’attacco è avvenuto fuori dalle acque territoriali israeliane.
Nonostante la rilevanza della notizia, che ha avuto eco su testate internazionali come Al Jazeera, The Guardian e Middle East Eye, in Itaglia l’informazione (ahahahaha) è stata quasi completamente censurata. Le uniche menzioni arrivano da piccoli siti indipendenti o testate di nicchia, mentre i grandi quotidiani e i telegiornali nazionali tacciono in maniera pressoché totale. L'allineamento politico con Israele semplicemente non lo permette. E si tratta dell'ennesimo episodio di autocensura operato dai nostri servi dell'informazione. Neppure ora scrivono nulla, neppure ora che è stata attaccata una nave di una ONG, una di quelle stesse navi che, qualora avessero subito un graffio quando anni fa andavano a prelevare poveri esseri umani per trasportarli tipo tratta degli schiavi verso la terra promessa, sarebbero state sulla bocca dei servi dell'informazioni per mesi e mesi. Ecco, Israele ha attaccato una nave di una ONG che trasportava cibo per bambini che stanno morendo di fame come mosche per la folle violenza di un gruppo di invasati. Avete sentito parlare di questa roba?
Si è capito, esistono ONG e ONG; anzi, quelle che attacca il terrorista Israele, non esistono nemmeno.

1 commento:

  1. Soldini per le cooperative rosse ...qualcuno finisce pure a qualche giudice

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