Estonia.
Eccolo qua lo Stato di dementi totali.
Rappresentata benissimo dalla psicopatica Kallas, l'Estonia ha una popolazione che non arriva a 1,5 milioni di euro, ovvero più o meno come quella di Milano. In Estonia si va dalle 6 ore di luce al giorno di gennaio alle 18 ore di luce a giugno, per cui ci sta che poi un essere umano diventi un pochino sfasato. La temperatura media annuale è intorno ai 5 gradi. Piatti tipici: stufato di crauti e maiale in gelatina... non proprio un menù gourmet.
Insomma, vivere in Estonia non deve essere una passeggiata e quindi tutte le scusanti per la totale demenza che pare affliggere questa gente sono sul piatto.
Il presidente Alan Karis ha così commentato il distacco dalla rete elettrica Brell, che collegava l'Estonia alla Russia, per allacciarsi a quella europea: "La dipendenza energetica dalla Russia è completamente terminata. La Russia non potrà mai usare l'energia come arma contro di noi". Grandissimo. Guardiamo ora i prezzi: a gennaio l'elettricità costava mediamente 90 euro al megawattora, a febbraio siamo a 150 euro. Tutto ok, tanto in Estonia freddo non fa mai.
Ma l'idolo di Wiatutti è la vera psicopatica della UE, tale Kallas, alta rappresentante per gli affari esteri. Fermiamoci un attimo: la UE nomina una estone ministro degli esteri in un periodo così difficoltoso per tutti noi. Il che vale a dire che alla guida della Ferrari si manda un neopatentato o poco più. Insomma, la signora estone, dopo avere dichiarato - ad esempio - di voler ridurre la Russia a tanti staterelli, negli ultimi giorni è venuta fuori con una affermazione che la dice lunga sulla condizione dello stato mentale suo e di chi l'ha messa in questo ruolo. In pratica, la Kallas si chiede come potremmo mai fare a vincere sulla Cina se prima non riusciamo vincere sulla Russia. Capito? Come se domani il sindaco di Milano si rivolgesse a due potenze nucleari dichiarando loro guerra.
Questa è la gente che ci comanda, io continuo a farvi mettere l'attenzione su tale fatto.
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