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mercoledì 5 marzo 2025

Il servo ed il Padrone

Allora, sullo show fra Trumpete e Zele sono già stati scritti fiumi di inchiostro in questi pochi giorni dall'accaduto. E noi chi siamo, per non aggiungere altro inchiostro ai fiumi?


Partiamo con un domandone che tanti di noi si stanno facendo: abbiamo visto una fiction o abbiamo assistito ad una situazione vera? Beh, sono convinto che nessuno di noi lo saprà mai. Di sicuro è stato uno show, come piace tanto fare agli ammerigani, poi boh. Noi comunque partiamo dalla ipotesi che si sia verificato un reale incontro fra capi di stato, almeno formalmente.

Nei fatti, si sono affrontati/scontrati il Padrone ed il suo servo; sciocco, oltretutto. Per Zele la giornata è iniziata malino fin da principio, dalla prima stretta di mano di Trumpete, sull'uscio della Casa Bianca, nel momento in cui il biondo ha detto che il comico si era vestito bene per l'occasione. Una palese presa di pel culo ampiamente giustificata, a nostro avviso. Perché agli incontri diplomatici non si può andare in tuta o in mimetica ad oltranza, oltretutto con il simbolo della Lamborghini o di Namor sul petto; almeno una volta, Zele dovrebbe pensare di mettersi una giacca e una gravatta, perché lo si può fare anche in guerra e perché, per un attimo, si può smettere di mostrare la tenuta militare. Però no, oramai la maglina attillata è divenuta una maschera per il comico, come quando nei bei tempi si metteva i tacchi alti e ballava in video para-satanici. Pare una formalità ciò che sto dicendo, ma attenzione, l'avvio della crisi diplomatica lo si è avuto proprio dopo una domanda birichina di un giornalista nella sala ovale riguardo all'abbigliamento non consono dell'ucraino, che da quel momento è andato fuori scala.

I servi dell'informazione ci hanno fatto vedere l'estratto di 3/4 minuti nel quale un Trumpete alterato ha zittito e rimbrottato il comico. Si sappia che prima di questo scatto ci sono stati una quarantina di minuti di chiacchiere, totalmente divergenti dal finale che ormai sappiamo a memoria. Già, prima un pacatissimo Trumpete aveva tentato di parlare di un accordo che gli USA volevano (vogliono) raggiungere al prima possibile, quello del ratto delle terre in cambio di un non ben precisato piano di sicurezza. Business e solo business, ciò interessa al biondo. Ragione per cui la guerra deve cessare, come già più o meno stabilito con Putin. Ecco, in quella quarantina di minuti un non lucidissimo Zele ha fatto di tutto pur di non accontentare la richiesta ammerigana, parlando della cattiveria russa, stravolgendo incredibilmente i fatti dal 2014 in poi, infamando Putin per ogni dove. Ed alla fine, gli ammerigani si sono un po' incazzati, partendo da Vance.

Insomma, Zele ha fatto vedere ciò che realmente è, un poveraccio nato comico e ad un certo punto selezionato dal deep state ammerigano per prendere in mano le redini di un governo corrotto ed amante di Kant, fra bambini che spariscono e biolaboratori che fioriscono. I comici, lo si sa, quando fanno ridere sono in prima fila, a farci divertire, come ha fatto Zele dal 2022 ad oggi. Però poi, quando smettono di far ridere, mettono tanta tanta tristezza e sono messi da una parte, in attesa di un cambio di scena. Zele, messo a capo di un mondo al contrario in questi anni dalla feccia occidentale, può avere giustamente anche perso la testa, o avere ereditato uno strano tic, come è quello di tirare su col naso di continuo (allergia, raffreddore o altro?): tutto ciò non pare aver giovato alla sua lucidità, ci è parso.

Da quel momento, i Padroni hanno iniziato a fare i Padroni, quando si spazientiscono con una servitù riottosa. Ribandendo il fatto che le carte le hanno in mano loro, che l'Ucraina senza l'apporto ammerigano è fallita, ecc ecc. Tutte cose che noi sappiamo, tutte cose reali, tutte cose che i dementi europei non possono ammettere come vere. E soprattutto tutte cose berciate nel muso ad un poveraccio.

Ora, che si sia trattato di una trappola? Una trappola ordita dagli USA per disfarsi di un servo oggi ingombrante? O una trappola ben gestita dal servo, per sganciarsi dalla stretta ammerigana ed appoggiarsi agli imbecilli europei? Ripeto, non lo potremo mai sapere. Per cui noi abbiamo valutato ciò che abbiamo visto. Che è il ripetersi infinito della storia che coinvolge gli USA, che amano ammazzare le persone per procura e che poi, quando la guerra la perdono (quasi sempre) adorano usare gli utili idioti di rappresentanza, oltretutto disintegrandoli. E dall'altra parte l'utile idiota, che in questi anni ha contribuito a far uccidere la sua gente e che vorrebbe continuare a farlo per sete di denaro. Perché il denaro serve per vincere i raffreddori o le allergie, ricordiamocelo.


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