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giovedì 6 marzo 2025

D'Annunzio e Serra

Siamo nel 2014, in Europa già soffiano i venti della futura guerra. D'Annunzio, come canta Battiato, "montò a cavallo con fanatismo futurista".


Lo scrittore, che ha già pubblicato le Canzoni delle gesta d’oltremare sui conflitti con Libia e Turchia, progetta i Canti della guerra latina, a sostegno di quelle fazioni che premevano per un intervento diretto dell’Italia nella guerra contro l’Impero austro-ungarico. L’operazione propagandistica procede a braccetto con "Il Corriere" e con il suo direttore, Luigi Albertini, fomentando i toni antitedeschi e spostando l’orientamento dell’opinione pubblica, prevalentemente neutrale, verso l’ingresso nel conflitto. Nel maggio del 1915, in quelle che saranno ricordate come le “radiose giornate” del fronte interventista, D'Annunzio ritorna in patria, tenendo una serie di accorate orazioni pubbliche che da Ventimiglia lo portano a Roma, dove il Vate terrà un discorso in Campidoglio. Dopo la dichiarazione ufficiale di ostilità, si arruola in aviazione e si dedica ad imprese eroiche: la beffa di Buccari, il sorvolo di Vienna e soprattutto l'occupazione di Fiume.

Insomma, questi erano gli interventisti veri, che alzavano il culo e davano seguito a ciò che dicevano o scrivevano. Passa un secolo e...

… Appare Michele Serra. Stesso piglio interventista di D'Annunzio, ma colossale diversità dal punto di vista culturale ed intellettuale e soprattutto amore per l'avventura ed il sangue... degli altri. Proprio così, qui sta la grande differenza fra proto-fascisti e liberal, di sinistra (assai) ma anche di destra. D'Annunzio perse quasi un occhio, rischiò di morire più volte, affrontò il nemico a petto nudo ed in prima linea, Serra se la gongola sulla sua amaca, mentre invoca il martirio degli altri.

Sta tutta qui la differenza, perché per il resto l'afflato fascista è lo stesso; anzi no, perché il fascismo fu un regime autoritario ed a Serra piacciono i sistemi totalitari, come la UE. E nei sistemi totalitari i ricchi se la spassano e mandano a morire i poveri, magari quelli (ucraini) prelevati a forza per la strada, picchiati e mandati a morte in prima linea.

Serra ha convocato il popolo itagliano per sostenere la UE ed il suo piano di riarmo da 800 miliardi di euro, soldi che saranno tolti - anche se vedrete quante giravolte faranno i fanatici per negarlo - dai vostri portafogli e dai già miseri budget per scuola, sanità, pensioni, welfare. Tutta roba che la UE non vuole vedere e che è sottoposta al delirante vincolo debito-PIL, mentre le armi no, quelle sono fuori vincolo, ne possiamo comprare all'infinito e lì i soldi non contano.

Michele Serra è un insulto alla società, un bieco guerrafondaio e quindi amante della distruzione. Come tutti quelli che la pensano come lui.

20 commenti:

  1. Anche perché i ricchi usano la sanità privata, la scuola privata, i politici hanno il vitalizio quindi altro che pensione, abitano in ville in collina e non vicino a fiumi che inondano le case perché ha stato il cambiamento climatico.

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  2. Beh diciamocelo, come D'Annunzio ne nasce uno ogni 500 anni, il Vate appunto. Quando elevata cultura si sposa ad amore patrio. Oggi dove guardo guardo.... una serie di troiai. Senza scuola non c'è futuro, stiamo già assistendo al disfacimento dei valori morali.... non dico solo in Italia.

    Cambiando argomento, oggi l'Affeffore si sarà svegliato guardando con interesse al nuovo Centro Sportivo di Pisa o al nuovo Stadio di Rospolandia?
    Me lo vedo lì che puccia il brioscino nel cappuccino e sfoglia il giornale.....

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  3. 1. L’Europa come garanzia di pace e stabilità – Dopo secoli di guerre tra nazioni europee, l’UE ha garantito un lungo periodo di pace e cooperazione. Anche chi critica l’Unione Europea difficilmente può negare questo risultato storico.
    2. Il valore della democrazia e dei diritti – L’Europa, pur con i suoi difetti, è un baluardo contro derive autoritarie e populiste. Difendere l’UE significa anche difendere lo Stato di diritto, i diritti civili e la libertà di espressione.
    3. Le alternative sono peggiori – Criticare l’Europa è legittimo, ma è fondamentale chiedersi quale sia l’alternativa: un ritorno agli Stati nazionali in conflitto tra loro? Un’Europa frammentata e dominata da superpotenze esterne?
    4. L’Europa non è perfetta, ma si può cambiare dall’interno – Gli scettici spesso vedono l’UE come un sistema burocratico distante dai cittadini. Ma l’unico modo per migliorarla è partecipare, non abbandonarla. Manifestare significa chiedere un’Europa più giusta e più vicina alle persone.
    5. Il valore simbolico della manifestazione – Michele Serra rappresenta una tradizione culturale e politica che crede nell’Europa come spazio di civiltà e progresso. Manifestare con lui significa ribadire un’idea di Europa solidale, inclusiva e orientata al futuro.

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    1. Una simile risposta, senza offesa, presuppone una visione completamente superficiale dell'Europa, chiaro frutto di un lettura acritica - quanto desolante - di quanto fornito giornalmente dai media. E' di queste ore la richiesta da parte di Ursula Gertrud Albrecht in Von der Leyen [colei che durante la pandemia ha negoziato con Albert Bourla (Pfizer) tramite messaggi di testo (SMS) un contratto per la modica cifra di 36 miliardi di euro (1,8 miliardi di dosi del vaccino Covid). Per acquistare 800 miliardi di armi si affiderà a WhatsApp?] di aggirare il voto del Parlamento (sebbene esso, come noto, abbia un potere assolutamente relativo), fatto che dimostra come i suoi punti da 1 a 5, di nuovo, siano "demagogia allo stato puro". Vogliamo poi parlare dell'accordo fatto poco tempo fa tra Bruxelles e il Ruanda, ne vogliamo parlare? Accordo per la fornitura di terre rare eh. Terre rare che il Ruanda non ha, ma che i suoi mercenari stanno cercando di fornire a suon di guerriglia, entrando in Congo ed uccidendo quanto possono (ho testimonianze dirette non piacevolissime...). L'Europa ha in questo le mani del tutto macchiate di sangue. Lo vogliamo dire? Questa Europa è composta più da interessi che da politica. Degli ucraini, dei suoi lutti e dei mutilati, non interessa nulla a nessuno. Il resto...è una lettura assolutamente superficiale della situazione.

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  4. Il bello è che la gente manifesterà convinta di essere un pacifista che appoggia la spesa mostruosa in armi.
    Bravi complimenti, speriamo vi chiamino al fronte.

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  5. Eh eh, potenza dei social.
    Anche le pecore diventano leoni.
    L'unica cosa che sai fare bene è provocare in attesa di una reazione.

    In verità anche scrivere eh; sono passato dalla libreria senese e c'era proprio un lo dei tuoi capolavori in vetrina 😂😂😂

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  6. Grazie a wtutti per questo spazio che in una Città come Siena e per la mentalità che ormai vi risiede è tanta roba. Sicuro legge anche la DIGOS, un saluto a lor signori che hanno scelto il mestiere più vecchio del mondo.
    Io vorrei adesso mettere al centro le parole, quelle che in questi giorni fioccano, riarmo,leva,fronte ,pallottole bombe a mano e trik e trak ,caccia bombardieri, droni(futuro pericolo) soldati, ordini ,manovre ecc ecc. Sento solo io la pesantezza dei discorsi? Ma poi da chi sono fatti questi discorsi? sono fatti da gente che al primo mortaretto chiama le guardie! Vergogna! Li voglio proprio vedere al fronte con gli spezanaz al culo reiterare la retorica dell'aggressore e dell'aggredito. Mi ricorda la retorica del "se non ti vaccini muori e fai morire" oppure "Preferite la pace o il condizionatore?". Ecco, diciamo in ultima analisi che chi non ha capito è complice, non scemo ma complice. Magari a queste parole ci crede chi ha 2 figlioli che lavorano in val di Merse o chi ha bisogno di sbloccare il terreno da agricolo ad edificabile, o magari quelli che difendono uno status quo q loro vantaggioso, insomma collusi. Si collusi, complici, servi zoccole puttane infami gnomi quaquaraqua!
    Stanno vendendo il futuro di figli e nipoti per una manciata di polenta scipa! Porci maiali!
    Signori, nell'anno del signore 2025 Siena è un pessimo posto dove vivere,mancano le basi! Un paese piccolo piccolo con gente piccola piccola che si è arricchita spolpando le spoglie e le virtù di una città che ha fatto la Storia! E ci si nascondono ancora dietro, civitas ,ma quale civitas musi di cantero che avete fatto schiantare i vostri cari all'ospedale con ossigeno e tranquillanti mentre quei sudici vestiti di verde ballavano in onore del loro dio e voi muti in casa con la paura di morire! Vi dico una cosa, siete già morti e non vi siete accorti!. Si perchè se anche non ci credete a Dio,lorsignori che dirigono ci credono in dio ma sorpresa delle sorprese non è il nostro di Dio,il loro è il signore delle mosche,e non importa se noi non ci crediamo ,ci credono loro anche per noi. Nel frattempo consumate e crepate che la pensione vostra è cosa loro.
    Chi non vede è colluso!
    Possa la Vergine Maria proteggere ancora una volta la NOSTRA bellissima città.

    Maria Mater Gratiæ,
    Mater Misericordiæ,
    Tu nos ab hoste protege
    et mortis hora suscipe.

    Jesu, tibi sit gloria,
    qui natus es de Virgine,
    cum Patre et almo Spiritu
    in sempiterna sæcula. Amen.

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    1. Se Siena si è difesa dagli invasori, è stato grazie alle armi ed ai nostri giovani valorosi, non di sicuro per l’intervento della Madonna sempre Vergine. Prega quanto ti pare, poi quando ti ammali corri in ospedale. Siete fatti con lo stampino. Mostrare il fianco ad un satrapo come Putin e perdendo l’ombrello americano, purtroppo armarsi è un obbligo.

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    2. Giù il cappello:10 minuti di applausi!

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  7. Viva l 'ottimismo... Meno male che ci hai illuminato ma pensa che forse c' eravamo arrivati da soli... Sei nuovo in questo blog da dove esci?

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  8. Buona parte dei miei amici 55 60enni che all'epoca, a differenza mia, si fecero raccomandare per avere il congedo illimitato, ora inneggiano alla guerra. I famosi finocchi col culo di quell'altro, quelli che " se unn'avevo moglie e figlioli ero belle scappato dell'Italia " e altre stronzate dicendo.
    Brataì

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  9. E' un brutto momento, siamo in piena fase di indottrinamento ideologico militarista, come ti giri pubblicità più o meno occulta filomilitarista ed antirussa, a forza di ripetere che Putin arriverà a Lisbona se non lo fermiamo qualcuno comincia anche a crederci sul serio. Ma stiamo perdendo tuttti il capo? Per giustificare una spesa per comprare strumenti che hanno la sola funzione di uccidere e distruggere. Ed il bello che la propaganda viene anche da chi una volta militava nel PCI che, uno può pensare quello che vuole, ma ha sempre coerentemente propagandato la pace ed il disarmo, si vede che a distanza di trentacinque anni questi soggetti non vogliono essere da meno di quella destra, oggi vincente, che almeno il militarismo lo ha sempre enumerato tra i suoi valori. Parafrasando un famoso titolo di Cuore, peraltro diretto proprio da Michele Serra, mi verrebbe da affermare: "hanno la faccia come il culo!".

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    1. Paesi vicini alla Russia, come quelli baltici o la Polonia, hanno rafforzato le proprie difese militari dopo l’invasione dell’Ucraina nel 2022. In questo caso, potenziare le proprie capacità di difesa può essere considerato legittimo, specialmente se si teme un’aggressione. Anche l’UE e la NATO hanno aumentato le spese militari per dissuadere ulteriori azioni ostili da parte della Russia.

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  10. Sono una via di mezzo tra le vostre opinioni . Sacrosanto non spendere un euro per armi quando tanta gente é in difficoltà facciamola fare a Macron la guerra . D'altro canto sostenere Putin é pazzesco é come sostenere Hitler

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    1. Mago, figuriamoci, almeno da parte mia, sostenere un soggetto simile. Il problema è che tra i contendenti non vedo benefattori o portatori di sani principi. E nel momento in cui arriva uno biondo , senz'altro a gamba tesa e senza tanti fronzoli, che prova a mettersi d'accordo col tirannetto russo si chiedono più armi e si sbraita al " no accordo di pace". Bah... questa Europa tanto buona e tanto cara io sinceramente faccio fatica a vederla ecco.

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  11. Lasciando perdere la genesi di questa guerra che inizia ben prima del 2022, o si fa finta di dimenticarsene?
    Ci sono degli elementi davvero grotteschi.
    Una guerra fomentata dagli americani e il negoziato di pace in Turchia dopo pochi mesi che fu fatto saltare altrimenti finiva subito.
    Tre anni di morti e centinaia di miliardi in bombe ed armamenti che meritavano di essere spesi in ven altro modo.
    Poi cambia il governo americano, arriva il biondo che pone fine a questa guerra o perlomeno ci prova ed invece di essere contenti e tirare un sospiro di sollievo i delinquenti della UE, Ursula in testa, corrono al riarmo.
    Gli stessi che per tre anni hanno soffiato sul fuoco non cercando mai la pace e che Trump GIUSTAMENTE ha lasciato ai margini perché se volevano veramente la pace avrebbero agito di conseguenza e statene certi, se c'era sempre rincoBiden, piovevano ancora missili.
    E allora siccome ora c'è il rischio della pace i politici europei vogliono fare spendere fino al 5% del pil ad ogni paese in armi.
    Lasciando indietro cose ben più importanti come scuola, sanità, territorio devastato ad ogni pioggia, infrastrutture.
    Non sono bastati gli orrori del secolo scorso, vogliamo veramente andare verso la direzione bellica?
    Personalmente credo sia più un modo per tenere in scacco questi 27 paesi anche perché se la Russia decidesse veramente di invaderci noi si dura come un gatto in tangenziale visto che hanno qualche migliaio di testate nucleari.
    Con la Russia il nostro paese ha sempre intrattenuto validi rapporti commerciali; questo deve essere perseguito.
    Già ma ora ci si fa fornire il gasse dagli ammerigani anche perché il nord stream ha avuto un piccolo guasto.

    Ma ci sono elementi talmenti logici che non comprendo come la gente non ci arrivi.

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    1. Condivido in toto. Da non confondere con Totò.... de Falco.. ahahahahah

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  12. Come avevo scritto?
    "Lasciando indietro cose ben più importanti come scuola, sanità, territorio devastato ad ogni pioggia, infrastrutture."
    Ed oggi c'è la manifestazione di quei pezzi di merda mentre tanti loro concittadini sono a spalare il fango.
    Posso capire i farabutti che per il proprio interesse prendono certe posizioni ma il popolo, il popolo come cazzo fa ad allinearsi a certe idee.
    Sono aumentati tutti i costi energetici, chiudono centinaia di aziende grazie anche ai vincoli imposti da questa UE, la gente va sott'acqua ad ogni pioggia più abbondante e il popolo va a manifestare per far spendere al nustro stato miliardi di euro in armi, ma che l'avete nel capo?

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    1. Totuccio il populista. Quindi la soluzione sarebbe uscire dall’Europa e sperare che per magia scompaiano le alluvioni, calino i prezzi e le aziende prosperino? Strano che nei Paesi fuori dall’UE non succeda proprio così… Forse invece di dare la colpa all’Europa, dovremmo chiederci come vengono gestiti i fondi, come vengono fatte le opere pubbliche e perché l’Italia è sempre in emergenza anche quando riceve aiuti. Ma immagino sia più comodo dare la colpa all’UE che pretendere responsabilità dalla nostra classe dirigente.

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