Silvio Calice, 52enne chietino (chietino, no cretino), laureato in Economia e Commercio, con quattro master sul cv, una carriera di successo, fino alla direzione della CNA abruzzese. Insomma, qui siamo davanti ad un Bravo doc.
A questo povero citto è capitata una disgrazia, che però è una disgrazia per noi gente non credente. Per lui, meraviglioso adepto della neo Scienza, possiamo dire che la sventura si sia trasformata in un evento altamente positivo. In breve, a Silvio è successo che, in seguito ad una puntura di un noto vaccino ed allo sviluppo di una trombosi, la gamba è ita. Ma ascoltiamo direttamente il racconto dalle sue parole: "Il 24 maggio mi sono sottoposto alla prima dose di vaccino... il 1° giugno ho avuto una reazione avversa che si è tradotta in un trombo... mi operano e penso che sia tutto risolto. Ma il vaccino aveva pesantemente aggredito il mio sistema immunitario e le piastrine continuavano a creare continui trombi: erano scese da 200.000 a 10.000, pensi che ero un donatore regolare oltre che uno sportivo... Vengo di nuovo operato. Dopo il primo intervento sentivo che qualcosa continuava a non andare. C'è stato il confronto con il primario, in realtà credo di aver capito di più da certi sguardi che dalle cose dette... E infatti mi fanno un altro ecodoppler, c'è ancora un'esplosione di trombi tutti localizzati nella caviglia sinistra. Osservo le necrosi salire, sono giorni in cui si inizia a parlare di amputazione, i trombi con così poche piastrine potevano esplodere all'improvviso, era diventata una situazione critica".
Ok, ci stoppiamo qui, anche se il racconto horror va avanti per un po'. Ci fermiamo perché vi vogliamo ricordare che: tale reazione avversa è assolutamente casuale e anche se è stata rilevata una diretta correlazione con la puntura, noi scriviamo #nessunacorrelazione e #andràtuttobene e quindi abbiamo ragione noi; a volte si sono notati lievi scioc anafilattici (cit.). Riprendiamo la nostra storia.
E la riprendiamo in allegria, perché Silvio ci dice: "Un incubo? Macché. I trombi rischiavano di condannarmi a morte, l'amputazione paradossalmente è stata una grande rinascita... Con i miei occhi ho visto la scienza... Non sono diventato un no-vax. E ogni volta che mi hanno proposto un'intervista ho avuto il terrore di diventare un simbolo per loro". Giusto Silvio, mai rilasciare interviste (come quella che hai fatto, en passant...), perché qualche merdina poi può riprenderla per prenderti per il culo, concordiamo.
Ora Silvio comunque non è capitato nella categoria dei no-vax, ma dei Bionic People, come orgoglioso dimostra. E... "Dopo quello che le è successo, sua moglie si è vaccinata lo stesso?". "C'abbiamo riflettuto a lungo e alla fine l'ho accompagnata personalmente a fare la seconda dose, ho pensato che fosse la cosa più giusta e in coerenza con tutto quello che abbiamo sempre pensato e detto". Grandissimo Silvio, nella vita bisogna essere coerenti, anche con una gamba in meno.
Insomma, Wiatutti adora Silvio. Anzi, adora i Silvii, perché probabilmente ce ne sono un tot a giro. Chi senza una gamba, un braccio, gambe, cuore, polmoni, ecc. Gnamo dai, tanto prima o poi questa roba invecchia ed è meglio perdere qualche pezzo per strada che rompersi i coglioni. Noi restiamo in vigile attesa, con lo stupore nei nostri occhi.
Cercando sul web, non ci sono prove che Silvio Calici abbia avuto una trombosi a causa di un vaccino.
RispondiEliminaTi ricordo che quando si mette una frase fra virgolette (“ “) vuol dire che si sta citando il soggetto che parla. Ordunque, Calici afferma che il giorno 1 giugno “HO AVUTO UNA REAZIONE AVVERSA CHE SI È TRADOTTA IN UN TROMBO”. Per cui stavolta arrivi a smentire, oltre la realtà (ma a questo ci siamo abituati) anche addirittura il diretto interessato!!! Qui siamo ad una vetta difficilmente battibile… Grazie di qualificarti per ciò che sei.
RispondiEliminaAh… Un trombo non è un lieve scioc anafilattico (cit.). Lo sottolineo perché non so se sei arrivato, nella tua laurea in medicina su internet, a studiare i vasi sanguigni.
EliminaÈ vero che i vaccini COVID-19, in particolare quelli a vettore virale come AstraZeneca e J&J, sono stati associati a un rischio molto raro di trombosi. Tuttavia, secondo studi peer-reviewed, il rischio di trombosi è significativamente più alto a causa dell’infezione da COVID-19 stessa rispetto alla vaccinazione. Alcuni studi hanno mostrato che il rischio di trombosi post-COVID può essere fino a 100 volte superiore rispetto a quello legato al vaccino.
EliminaIn Italia, si stima che si verifichino tra 137 e 215 nuovi casi di trombosi al giorno. Sebbene siano stati osservati rari casi di trombosi dopo la vaccinazione, il rischio complessivo di tali eventi non è aumentato durante la campagna vaccinale. Al contrario, la vaccinazione ha contribuito a ridurre il rischio di complicanze trombotiche gravi associate all’infezione da COVID-19.
Sarà il caso tu la smetta di sputare sentenze e di seguitare con questa ridicola propaganda novax populista e demenziale.
Bene. A mio avviso ci sono 3 problemi in ciò che scrivi. Te li metto per punti.
Elimina1. Bla bla bla. Bene, hai rispiattellato la tua pappardella trovata su internet. Il piccolo problema è che però si stava parlando proprio di altro. Cioè, nell'articolo io parlo della storia di un signore che ha perso una gamba, per sua ammissione per una reazione avversa al vaccino. Poi te scrivi: "Cercando sul web, non ci sono prove che Silvio Calici abbia avuto una trombosi a causa di un vaccino". Al che io ti rispondo: "Calici afferma che il giorno 1 giugno “HO AVUTO UNA REAZIONE AVVERSA CHE SI È TRADOTTA IN UN TROMBO”. Per cui stavolta arrivi a smentire, oltre la realtà (ma a questo ci siamo abituati) anche addirittura il diretto interessato!!!". Ecco, si sta parlando di questo. Hai qualcosa da dire in merito? Ero rimasto senza una tua risposta.
2. Te scrivi ora: "È vero che i vaccini COVID-19, in particolare quelli a vettore virale come AstraZeneca e J&J, sono stati associati a un rischio molto raro di trombosi". COME COME COME????? Ma ora i lievi scioc anafilattici (cit.) sono diventati trombi? Ma scusa, sono ANNI che qui sopra scrivi che queste cose (i vaccini fanno venire le trombosi) sono cose da no-vax, e oggi... Oh che t'è preso? Ma sei un no-vax? A quante dosi sei? Sei rimasto al passo coi buchi? No perché qui dentro i no-vax si tollerano male, è bene che tu lo sappia...
EliminaTe scrivi ora: "Sarà il caso tu la smetta di sputare sentenze e di seguitare con questa ridicola propaganda novax populista e demenziale". Domando: ma se no, perdonami... che mi fai?
EliminaDario, la prossima volta che vai a caccia al cinghiale dimostra che sei un uomo, affrontalo uno contro uno con una lancia. Poi se ne riparla delle tue avventure nel bosco
EliminaCapisco il punto, ma c’è una distinzione fondamentale da fare: il fatto che una persona creda di aver avuto una reazione avversa non significa automaticamente che esista un nesso di causalità. Dire ‘Ho avuto una reazione avversa’ è una testimonianza personale, ma stabilire che il vaccino sia la causa diretta della trombosi richiede un’analisi scientifica basata su dati clinici, studi e correlazioni statistiche.
EliminaSe domani mi sveglio con il mal di testa dopo aver bevuto un bicchiere d’acqua, posso dire di sentire che sia stato l’acqua, ma questo non dimostra che l’acqua ne sia la causa. Allo stesso modo, senza prove mediche, l’affermazione del signor Calici resta una correlazione percepita, non una certezza scientifica. Se hai dati che dimostrano un nesso causale tra il vaccino e la trombosi in questo caso specifico, sono interessato a leggerli. Altrimenti, resta solo un’impressione personale, che è comprensibile ma non sufficiente per affermare un fatto oggettivo.
Perdonami… Ma secondo te un uomo (totalmente favorevole al vaccino, fra l’altro), afferma di sua sponte che si è tagliato una gamba per reazione avversa al buco? Ho scritto che non ho fatto la storia (horror) del suo Travaglio ospedaliero, che è stato lunghissimo e immagino doloroso, fra esami, visite, ecc. Che il trombo sia stato causato dal vaccino non lo ha stabilito Calici, ma l’ospedale. Se vuoi, possiamo richiedere comunque tutti gli esami all’ospedale di Chieti e si pubblicano per un mese intero. Ripeto, grazie per qualificarti per ciò che sei. Bene, hai da rispondere ora ai punti 2 e 3. Soprattutto 3, mi intriga assai.
RispondiEliminaPerdonami, ma secondo te un uomo (peraltro favorevole al vaccino) si sveglia una mattina e decide di dichiarare, giusto per sport, che ha perso una gamba per una reazione avversa? L’ospedale ha diagnosticato la trombosi, non la causa. Se un medico avesse scritto nero su bianco che è stato il vaccino, immagino che il caso avrebbe fatto leggermente più rumore, no? Quanto alla pubblicazione degli esami per un mese intero… Ottima idea! Potremmo abbinarla a un bel festival di referti clinici, con tanto di diretta streaming. Nel frattempo, attendo con trepidazione la tua risposta ai punti 2 e 3, soprattutto il 3, che – a quanto pare – intriga più te che me.
EliminaOk, immagino che hai sentito l’ospedale di Chieti ed hai avuto la risposta (differente da ciò che dice il diretto interessato, l’ospedale e la stampa). A posto così. Ti segnalo che un nostro affezionato lettore, Dario Castagno, sopra scrive che i vaccini possono causare trombosi, per cui ci sta che gli ospedali capiscano anche le cause delle diagnosi… Punto 1 sviscerato comunque. Punti 2 e 3: io ho ampiamente risposto e poi io ho fatto domande, direi che sta a te rispondere. Altrimenti sei un no vax e soprattutto resteremo sempre in attesa di ciò che mi farai se non smetto di scrivere su questo blog… fra l’altro si può interpretare anche come minaccia, con tutto ciò che ne consegue. Domandare è lecito (e lo ho fatto io), rispondere è cortesia. Fammi sapere.
EliminaAh certo, perché si sa, se qualcosa può causare trombosi, allora ogni trombosi deve per forza essere colpa sua. Del resto, anche l’aspirina, la pillola anticoncezionale e persino una lunga permanenza a letto possono causare trombosi… ma guai a dire che una diagnosi non sia scolpita nella pietra con tanto di colpevole già designato. È poi, che lusso incredibile poter leggere i referti meglio dei medici stessi! Se solo gli ospedali avessero la stessa chiaroveggenza di alcuni commentatori da blog, vivremmo in un mondo con zero dubbi e certezze assolute. Ma ahimè, quei poveretti in camice bianco continuano testardamente a basarsi su dati, referti e analisi invece di affidarsi alla logica dell’“è evidente perché lo dico io”.
EliminaComunque, punti 2 e 3 restano in sospeso… in attesa di risposte o di una nuova accusa di eresia sanitaria. Nel frattempo, occhio a ciò che scrivi, che qui ogni virgola potrebbe trasformarsi in una minaccia o in una verità assoluta.
Bene, punti 2 e 3 non soddisfatti. Quindi sei un no vax e un uomo…
EliminaTi prego Dario, non denunciarci alla psicopolizia, ti giuro che io i vaccini me li sono fatti tutti nella vena della tempia destra e che quando vedevo le persone che non rispettavano il coprifuoco pandemico chiamavo subito le guardie. Vuoi che ci mettiamo una scopa in culo per ramazzarti la stanza?
EliminaRisposta a 2 e 3
EliminaOh no, mi hai scoperto! Dopo quattro dosi mi è venuta una terribile malattia: la capacità di leggere gli studi scientifici! Sto cercando una cura, ma pare che funzioni solo su chi non ha fatto il booster di complottismo… insomma sto al passo coi buchi, ma tranquillo: il mio preferito rimane quello logico nei tuoi ragionamenti
Al punto 3 la mia risposta è che non ti fo nulla se non osservarti con curiosità scientifica. Sei un caso interessante
Meno male che non mi fai niente, per un attimo ho tremato. Ok, sei un no vax. Capita.
EliminaE comunque la cosa poco credibile è che dici di essere diventato capace di leggere gli studi scientifici quando non sai leggere un articolo di un misero blog… Ma noi ti crediamo.
Eliminase ti serve una mano a capire la differenza tra un blog e una pubblicazione scientifica, fammi sapere. Nel frattempo, buona lettura!
EliminaGrazie dell’offerta! Sai, distinguere un blog da una pubblicazione scientifica è un po’ come distinguere un diario segreto da un’enciclopedia… ma apprezzo lo sforzo
EliminaOrfani di figlio non vaccinato e felici
RispondiEliminaNel febbraio 2025, una comunità mennonita nel Texas occidentale è stata al centro di un grave focolaio di morbillo, che ha causato la morte di un bambino non vaccinato in età scolare. Nonostante questa tragedia, i genitori hanno continuato a sconsigliare la vaccinazione contro il morbillo. 
I genitori, membri della comunità mennonita, hanno partecipato a un’intervista pubblicata sul sito di un’organizzazione nota per la diffusione di disinformazione sui vaccini. Durante l’intervista, hanno espresso la convinzione che il morbillo non sia così grave come viene descritto dai media e che possa addirittura rafforzare il sistema immunitario. Hanno sottolineato che i loro altri quattro figli, anch’essi non vaccinati, hanno contratto il morbillo e si sono ripresi rapidamente, mentre la figlia deceduta è stata la prima a contrarre il virus. 
Nonostante le raccomandazioni delle autorità sanitarie, che considerano il vaccino MMR (morbillo, parotite, rosolia) come la migliore difesa contro il morbillo, i genitori hanno ribadito la loro posizione contraria alla vaccinazione. Hanno affermato che, sebbene esistano trattamenti medici per il morbillo, non ritengono necessario ricorrere alla vaccinazione preventiva. 
Questo caso ha sollevato preoccupazioni tra le autorità sanitarie riguardo alla diffusione del morbillo in comunità con bassi tassi di vaccinazione. Il morbillo è una malattia altamente contagiosa che può portare a gravi complicazioni, inclusa la morte, soprattutto tra i non vaccinati. Le autorità sanitarie continuano a sottolineare l’importanza della vaccinazione per prevenire focolai e proteggere la salute pubblica.