Come per tutte le cose del mondo, esistono le categorie. E così capita anche per le conferenze. Ad esempio, nel mondo ci sono le Conferenze (C maiuscola) di pace e le conferenze (c minuscola) di guerra. A Riad ed a Parigi, per essere più precisi.
Dopo qualche anno di morte, tragedia, rischio per l'intero pianeta, delirio, il neo arrivato Trumpete ha messo in atto un'altra (probabilmente la più difficile) parte del suo programma elettorale, ovvero quello di riavviare contatti con la Russia. Ci sono state tuttavia delle sorpresine...
Anzitutto sorprendente (ma non troppo) è stata la lochescion dell'incontro fra inviati russi e ammerigani: Riad. Ma a pensarci bene, tutto quadra. L'Arabia Saudita, forte del potere derivante dal petrolio, da anni sta facendo un capolavoro di strategia geopolitica, mantenendo ottimi rapporti un po' con tutti. Inoltre, come capitava nelle conferenze ottocentesche che discutevano di colonie, è giusto che l'incontro si faccia fuori dalle colonie stesse; colonie che nel nostro caso sono tutti i paesi europei. E l'avere preso Riad come riferimento testimonia tutto lo schifo che sia USA sia Russia provano nei confronti della UE.
Alle Conferenze poi si va con una forma. Con gente che conosce un protocollo, si veste adeguatamente, si comporta come si deve. E le delegazioni russa ma anche quella ammerigana hanno ben seguito la regola non scritta, dato che la forma crea sempre la sostanza. Ci immaginiamo soltanto cosa sarebbe potuto accadere con i dementi seguaci del nonnetto pedofilo, qualora tale incontro si fosse svolto prima di ora.
Ed a proposito di sostanza, la Conferenza pare sia andata bene, bene anche al di là delle aspettative. In fondo si confrontavano le due potenze che si stanno facendo guerra da tre anni, guerra mai dichiarata ma guerra vera, con migliaia di morti, mezzi distrutti, danni a persone e cose. La Conferenza doveva essere il primo passo per riaprire un dialogo e così è stato. Addirittura si sta già lavorando per ripristinare i rispettivi ambasciatori in loco, conditio per tentare finalmente un approccio a questa maledetta crisi in senso diplomatico, come da millenni capita. Inoltre, la Conferenza doveva servire a preparare il terreno per un prossimo incontro vis a vis Trumpete-Putin, nella speranza che i due capoccioni trovino una intesa che termini il massacro ucraino.
Poi ci sono i reietti, i cittini scemi che vogliono giocare, ma che i grandi, intuendo la loro incapacità di intendere e di volere, evitano come la peste. Napoleone Macron, mentre a Riad si parlava di roba seria, ha indetto una conferenza delle merde e degli esclusi (oh, ognuno fa quel che può...). Pensate che bello: mentre in Arabia Saudita si fa la Storia, gli insignificanti si ritrovano, più o meno informalmente, a cena all'Eliseo. Oh, solo quelli ganzi, perché più di mezza Europa non è stata invitata (tanto per far intendere la grande unione europea). Tanta roba, conclusioni pari allo zero, nessun accordo concreto, solo una foto che dimostra lo squallore, la rabbia ed il delirio dei grandi statisti che finiscono una cena. Guardate ad esempio la faccia di Giorgia, intenta a spippolare al telefono (con Elon?) e con la faccia di quella che viene beccata in flagrante a una festa di mostri alla quale non avrebbe mai voluto partecipare.
In sintesi: la Storia ci insegna che le grandi potenze si spartiscono il mondo (in questo caso l'Ucraina), gli altri servi si beccano le briciole se non addirittura le patate bollenti. Qui siamo di fronte ad uno snodo epocale, secondo cui, sistemata la questione ucraina, gli USA potranno dirigersi verso il loro conclamato obiettivo, la Cina, potenzialmente con una Russia favorevole o neutrale. Strategia elementarissima, che solo un branco di dementi schiavi non ha capito e continua a non capire. Ma non è un problema, il tempo scorre, gli eventi si susseguono e le merde di cane sono destinate ad evaporare.
Finalmente potrai eiaculare!!
RispondiEliminaMa francamente no. Sei te (e quelli come te) che eiaculano sui morti e sulle bollette che costano il quadruplo. E' dura eh, fatcechers de noantri... e secondo me siamo solo all'inizio.
EliminaIo daempo sono solo osservatore, lettore, non entrerò mai più nelle questioni, ma certo se non ci fosse Castagno non ci sarebbe il minimo contraddittorio.. Mi divertivo anche con Sbarra... Sparito... Spero Castagno resista..
RispondiEliminaPotresti farlo te, magari scrivendo un post sul perché sarebbe un toccasana tornare alla Lira ed uscire dall’Europa tanto hattiva.
EliminaSi spartiranno il pianeta usa e Russia . E noi faremo come vogliono loro
RispondiEliminaEh già. Con Cina in questo momento tutta dalla parte della Russia. Però la guerra la vince l'Ucraina, come ci hanno detto fin dall'inizio. Bene ma non benissimo.
EliminaMi pareva che a decidere delle sorti europee fossero USA e RUSSIA (URSS) fin dal 1946.
EliminaCosa c'è di nuovo? Forse la Cina che si aggiunge, non di certo un' EUROPA dignitosa e volitiva.
L'altra sera ad accordi e disaccordi, Travaglio fece il solito riassunto documentato con tanto di titoli di giornali, dichiarazioni, etc di quelli che oggi possiamo chiamare le vedove di guerra.
RispondiEliminaQuante ne hanno dette che si dovrebbero sotterrare, e invece ancora parlano.
Tutto vero Totuccio, avrebbero dovuto spalancare le porte ed accogliere i soldati russi con i Baci Perugina!
Elimina