Sformati & milleproroghe

Girano un po' di sformati negli ultimi giorni. Fra l'altro per una cosa, come mi scrivono tanti commentatori del blog, ormai vecchia, passata, trita e ritrita. Ma fra gli sformati, ce n'è uno che è più sformato degli altri.

Ah, mi dimenticavo di riferire l'argomento: il decreto milleproroghe, che ha già avuto il via dal Consiglio dei Ministri, annulla le multe ai no-vax boomer over 50, quelli che fecero una strage di innocenti vaccinati qualche anno or sono. Esattamente, “i procedimenti sanzionatori non ancora conclusi sono definitivamente interrotti, mentre le sanzioni pecuniarie già irrogate sono annullate”. Perché, come capita in Itaglia, chi paga la prende nel culo.

Beh, converrete che oggi, 12 dicembre 2024, altre sono le priorità del mondo (e qui in questo blog molti commentatori ce lo hanno scritto moooolti mesi fa, quando invece il dibattito sui sieri era ancora all'ordine del giorno). E converrete con noi che, come da esatte predizioni neo-scientifiche, di no vax over 50 non ce ne siano più a giro, essendo ovviamente tutti andati al Laterino, come ci aveva detto il grandissimo Mario (oh ragazzi, non ne sbaglia una, ma d'altronde lui è il capo degli Esperti...). Insomma, francamente siamo davanti ad un problema inesistente.

E invece assistiamo - increduli - a grandi scleri della solita feccia che, graziata da una galera permanente, probabilmente ancora foraggiata dalle basi della neo-Scienza (i bonifici), si sta rivoltando come i serpi affinché 'sto annullamento della multa non vada definitivamente in porto. Bellissimi i messaggi di Speranza, Ronzulli, Burioni (la creme dalle creme della neo-Scienza), che per netta superiorità tecnica e morale neppure segnaliamo. Ma ci soffermiamo moooolto volentieri su uno sformato che è più sformato degli altri, quello di tal Parenzo David.

Il quale, nel corso di una trasmissione, ha paragonato il decreto milleproroghe alla amnistia che Togliatti nel 1946, da ministro della giustizia, concesse ai fascisti. Ora, capire la similitudine è fin troppo facile, per cui neppure ci spendiamo un nanosecondo a farlo. Resta il fatto, cioè che tale Parenzo abbia proferito queste parole, chiaramente nella bolla autoreferenziale della tv. Motivo? Beh, ci pare assai semplice. Al di là di essere un degnissimo rappresentante della neo-Scienza, molto probabilmente questo essere vuole essere ricoperto di insulti. Insulti che poi, affibbiati alla sua persona, di default diventerebbero epiteti antisemiti. Quale è quindi la risposta che dobbiamo dare a questo smaccato tentativo di provocazione? A nostro avviso è duplice. Anzitutto non dobbiamo cacarlo, francamente perchè abbiamo ben altro da fare nella vita. E poi sperare nell'attività del vaccino, sperando che poi la gente come Parenzo se lo sia veramente inoculato. Noi crediamo che non sia successo, però sperare non è mai attività vana. Per cui attendiamo, sul ciglio del fiume, con molta molta calma.