Allora aveva il (micro)billo

Attenzione cari lettori, colpo di scena! Settimane fa, discettando della bella pugilessa algerina che ha stravinto le Olimpiadi e che tanto clamore ha creato per tanti giorni, questo blog omofobo, con una battuta sconcia ed assolutamente fuori luogo, ebbe a chiedere se la signorina avesse un bel billo oppure no. Apriti cielo...

Madonnina santa! Era una battuta, eh. Ok, greve parecchio, ma chi ci legge sa benissimo come Wiatutti possa accoppiare lessico alto a cadute di stile inaudite, financo nello stesso articolo. E niente, la battuta non fu capita. Al-Mutanabbi fu per l'ennesima volta un cretino, un rossobruno, un terrapiattista bla bla bla. No, la signorina Imane Khalifa era donna, per giunta anche piacente e fica.

Ieri leggo distrattamente un articolo secondo cui un giornalista francese pare sia entrato in possesso di un referto medico che indica che Imane sia affetta da deficit di 5-alfa reduttasi, un disturbo dello sviluppo sessuale che si riscontra solo nei maschi biologici. Quando nascono, questi cittini sono spesso scambiati per femmine dato che evidenziano genitali deformi che a volte assumono l'aspetto di una tasca vaginale a fondo cieco. In pubertà, gli adolescenti iniziano a manifestare segni di mascolinizzazione, come crescita muscolare o di peli (cosa che Imane assolutamente non ha).

Ordunque, questo giornalista omofobo sarebbe entrato in possesso di un referto medico che stabilisce che Imane non aveva utero, aveva testicoli interni e un micropene che assomigliava ad un clitoride ingrossato.

Quindi, ricapitolando, Wiatutti ancora una volta aveva sbagliato. Perché Imane non ha un bel billo, ma un micro-billo. Chiediamo scusa ai nostri lettori per l'ennesima feic nius fatta circolare su questo blog e chiediamo scusa ai fan fluidi della attraente pugilessa, che sprizza femminilità manifesta, chiara, palese ed inoppugnabile da tutti i pori e addirittura dal sui micro-billo.