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venerdì 26 luglio 2024

Scaramelli e von Beyme

Fra le varie letture (impegnate) da me affrontate all'Università, una di quelle che più mi rimase impressa fu un libro del prof. Klaus von Beyme sulla classificazione dei partiti nelle democrazie occidentali. Ebbene, una intervista rapida al nostro prof. Scaramelli (ognuno ha i prof che si merita...) mi ha fatto ricredere su tutto quanto letto, studiato, laureato, dottorato, ecc.


Chi era von Beyme? Prof di scienze politiche, politologo, saggista, presidente dell'associazione internazionale di scienze politiche, e tanto tanto altro. Insomma, non propriamente l'ultimo arrivato. Nel suo "I partiti nelle democrazie occidentali" delinea un tot di tipologie di partiti sviluppatisi nelle democrazie occidentali e, a seconda delle loro caratteristiche, dei loro programmi e delle politiche di governo messe in opera, li colloca in un’asse che va da sinistra a destra. Ebbene sì cari amici, esiste una scala scientifica per cui si può vedere benissimo se un partito è davvero di destra o di sinistra: comunisti, socialisti, verdi, liberali, cristiano-democratici, conservatori, estremisti di destra + partiti agrari + partiti regionali da collocare alla bisogna. Esempio concreto? Sei a favore di politiche economiche interventiste? Ok, sei di sinistra. Sei favorevole a politiche economiche imprentate al laissez-faire? Ok, sei di destra. Insomma, tutto molto facile (ah, a proposito... solo dall'esempio di cui sopra scoprite benissimo che il PD non è un partito di sinistra...).

Tutto codificato, tutto scientificamente accettato, tutto insegnato nelle Università a gente come il sottoscritto che poi consegue un foglio di carta che certifica di avere seguito e capito quanto di cui sopra. Poi arriva lui, Stefano Scaramelli, leader toscano di Italia Viva del meraviglioso Matteo Renzi. Negli ultimi mesi, per bocca di Renzi, Italia Viva ha svoltato a sinistra; e Scaramelli ha approvato. Cioè, vedete come così facendo tutto è più facile? Ma ci importa una sega di von Beyme, di scienza della politica, degli spettri politici. Ma volete mettere la parola di Renzi e di Scaramelli? Italia Viva è di sinistra non per ciò che programma e che fa, ma perché è virata, è strambata, ha preso una curva e ha deciso di posizionarsi lì, a sinistra. Beh, se lì c'è il PD, ovviamente ci può stare anche Renzi; ma non è di questo che si discute.

No, si discute della distruzione della politica, che Aristotele analizzò come amministrazione della polis in otto tomi che per secoli sono stati la base di chi si accingeva a gestire un bene comune e che i cretini come me hanno anche osato leggere. In culo anche Aristotele e avanti Scaramelli, che al filosofo greco avrebbe probabilmente anche messo le mani nel muso. Distruzione, distruzione, distruzione.

5 commenti:

  1. La faccia e l’espressione però denotano intelligenza e acume

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  2. Peraltro questo tegame odia Siena e vorrebbe vederla sparita sottoterra, oltre a tifare quei mostri violamerdacei.
    Gano

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  3. Lui e l'Emma Villas....tornino a Chiusi.

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  4. Cara volpi tifosotta violamerdacea, quarta cara ripurgata

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    1. La supercontradaiolona,nata e cresciuta NELLE MASSE!!O cucca vai... e ora seguito con le purghe!!!

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