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mercoledì 27 marzo 2024

Quei simpatici nonnetti

Ma davvero oh, ma guarda che mattacchioni 'sti vecchietti... Ahahahah, da stianta' dal ride'. Uno dei più ganzi è stato sicuramente il lussemburghese Jean-Claude Juncker, ricordato per le enormi sbornie prese da Presidente della Commissione Europea. In questi giorni ha rilasciato una intervista al "Sole 24 Ore" di un certo interesse.


Il briaco si è lasciato andare a considerazioni non banali, forse perché prodotte con tasso alcolemico altino. Noi, come sempre, ci atteniamo al virgolettato. Iniziamo: "Vi sono personalità italiane che mi hanno profondamente marcato. Prima di tutto, Carlo Azeglio Ciampi, uomo saggio e ponderato, ma anche Giorgio Napolitano.... [i presidenti italiani] non amavano la combinazione, ma l'armonia". Ah, che bella l'armonia! Ma passiamo al pezzo di intervista forse più intrigante: "Con Giorgio Napolitano e poi con Sergio Mattarella, che appartiene alla schiera dei presidenti che ho appena citato, ho spesso negoziato, non dico in segreto ma senza troppa pubblicità, quando avevo dei problemi con i primi ministri italiani. O meglio, quando i primi ministri italiani avevano dei problemi con il presidente della commissione europea. Amavo i miei scambi con Giorgio Napolitano. Ascoltando le sue descrizioni della vita dall'interno del governo italiano sono diventato uno specialista di cose che non doveva sapere...". Ah, che bel rapporto confidenziale con i nostri vecchiarelli... Dai, tutto bene, tutto normale.

A parte che tutto ciò non si potrebbe fare. Già, anche se ormai distrutta dai nostri politici, esisterebbe una Costituzione che relega il Presidente della Repubblica come garante della stessa e non come Re Sole. Ma, fra le eiaculazioni del popolo itagliano suddito nell'anima, i nostri vecchiarelli negli ultimi anni hanno preferito fare diversamente e di default il briaco si è ampiamente adeguato. E quindi cosa si sospetta? Beh, ad esempio una certa spinta a chiamare al comando del Belpaese i fratelli Mario & Mario (che tanto bene hanno fatto), buttando fuori dai coglioni altri politici non ben visti dai nonnetti di cui stiamo discutendo.

Vattelapesca quali siano stati 'sti problemi per cui Juncker doveva parlare direttamente con i Re Sole, scavalcando i nostri ministri del tempo: forse si trattò di ciò che qualche putiniano ministro dell'economia osava dire in opposizione alle grandissime misure di matrice europea? E chissà quali fossero le cose che non si dovevano sapere... in una democrazia scatterebbe immediatamente un allarme, ma visto che siamo (con piacere) dentro ad un sistema totalitaristico, nessuno farà pio. Oggettivamente in Parlamento sono tutti intenti a capire come ammazzare un milione e mezzo di Palestinesi, per cui comprendiamo i nostri politici. D'altronde, essi sono il nostro esatto specchio, per cui godiamoci la dittatura di ubriachi 90enni e godiamoci quel poco che ci rimane.

2 commenti:

  1. Il problema vero è quello del Stadio. Speriamo che il Comune inizi i lavori presto e che almeno una parte delle tribune siano agibili a inizio settembre, sennò è un casino.
    Tutto il resto è noia.

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    1. Beh oktre allo Stadio.... ci sono anche le strade con le buche e i cinema che chiudono..... piccole cose.... del resto cosa vuoi, mica siamo tutti come te impegnati a far decollare gli Shuttle della NASA. Salutami Cape Canaveral, vecchio guelfaccio!
      Duro di Menta

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