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venerdì 20 ottobre 2023

L'infallibile marmotta

Ragazzi, con un eccezionale colpo di reni (in foto) la marmotta si è salvata dal fallimento. Grandissima, ne siamo davvero contenti.


Ieri, in una uggiosa giornata di fine estate (sarebbe l'ora di finirla, a proposito...), l'ACR Siena ha versato quanto dovuto (30.000 euri) ai putiniani del San Miniato, unici (unici) creditori che hanno osato presentare istanza di fallimento all'ing. Montanari.

Unici creditori che hanno presentato istanza di fallimento... Questa città di invertebrati si conferma ancora una volta meritevole di tutto il peggio che sta capitando. Non vogliamo però commentare oltre, lasciamo la parola a Claudio Gasperini, presidente del San Miniato: "Da senese rimango deluso perchè in tribunale non si è presentato nessuno tra gli altri senesi e aziende che vantavano crediti. Il San Miniato è stato lasciato da solo e va bene così, una questione che poteva essere risolta andrà avanti ancora per molto tempo, ma questo induce ad alcune considerazioni su chi si lamenta su quello che succede a Siena".

Ed allora le considerazioni le facciamo noi. Anzitutto, w il San Miniato. Poi, evidentemente agli altri piacerà andare ad elemosinare dall'ingegnere qualche euro per fare pari, francamente a noi non importa, cazzi loro. Ma questo atteggiamento è il motivo per cui si sono avvicendati i Montanari e, se non si interviene, altri Montanari arriveranno a sottometterci ed a tenerci in scacco. Inoltre, si dimostra come ad andare per le lunghe, la marmotta si sgonfia ed alla fine caccia i soldi, lei che ha voluto scegliere la strada delle forzine. Infine, mi par di capire che, sotto sotto, i soldi ci sono; e forse - chissà - ci sono sempre stati.

Lo deduciamo dal racconto dell'avvocato sanminiatese Giotti, che ci dice come la marmotta abbia tentato di passare dalla fase del concordato presentando una documentazione ritenuta non sufficiente dal tribunale (traduciamo: mancavano i soldi). Quindi si è passati alla liquidazione giudiziale e lì, tutto d'un tratto, i soldi si sono trovati. Magia delle magie!

Insomma, tutto è bene quel che finisce bene. L'ACR Siena è salvo e adesso, con il famosissimo Romano alla guida, potrà iniziare alla grande il suo campionato. Montanari, rinfrancato dall'aver speso 30.000 euro, sarà finalmente in grado di presentare DS ed allenatore (oh, ci si diverte). I tifosi bianconeri potranno destreggiarsi fra due squadre, che giocheranno in alternanza o forse tutte e due insieme, in 22 vs 11 avversari.

Ma che si vuole di più, citti?

4 commenti:

  1. È la lotta per non farsi togliere lo stadio perché a quel punto è certo che non potranno fare più nulla; il Marmotta ed i suoi amici.
    Grande colpa alla solita giustizia all'italiana che consente a certa gente di farsi beffa di una città tenendo la gestione del campo da giuoco. E chi non ha affiancato il San Miniato è semplicemente un complice.

    TDF

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  2. Ognuno ha il Presidente che si merita. Montanari rappresenta molto ma molto bene, la Sienetta di questo inizio millennio. Duro di Menta di Rezzo

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  3. Fallimento vorrebbe dire scoperchiare il pentolone! Il marmotta c’ ha 0 lilleri!! Da chi arrivano questi soldi sempre all’ultimo momento? Un amico mi ha garantito che questi lilleri puzzano di birra! Meditate gente!
    Uno di Valli

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    1. Il birraio è sempre più fenomeno....ma lo stadio da 30000 posti quando lo farà per giocare le coppe europee? Ma soprattutto perché la gente 2 berci non glieli fa mai a certi personaggi???e poi vorrei tanto sapere da te uno di valli questi di ora sono i soliti protetti dalla banda di Piazza del campo oppure avventurieri venuti a riciclare dal Tevere? In ogni caso è sempre merda la faccenda....

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