L'antropologo Karra dell'Università di Palermo l'ha fatta davvero grossa: pur di fingere di avere avuto un effetto avverso da vax, si è fatto amputare una gamba. Ah... perdonatemi per il titolo terrificante, ma non è farina del mio sacco.
Davvero, probabilmente fra gli attori che falsamente dicono di avere avuto danni post vax, questo della gamba amputata ha stato il più bravo. Professore universitario e giornalista, sicuramente Karra è un grandissimo Esperto, che giustamente ha voluto prima sierarsi di tutto punto come la neo Scienza ha imposto e poi ha inscenato questa farsa. Non solo, ha anche scritto ad Aifa per segnalare l'amputazione dell'arto inferiore come indesiderato effetto avverso: un gesto rivoluzionario!
E giustamente Aifa ha fatto il suo: non ha mai risposto a Karra, come deve fare da prassi una istituzione itagliana. Qualcuno però dentro Aifa ha commentato, come si evince da qualche mail interna. Il fatto che Karra fosse anche giornalista ha destato qualche timore: "Essendo giornalista occorre fare molta attenzione", non intuendo tuttavia che Karra è un Esperto ligio al dovere, che mai e poi mai avrebbe fatto casino per confutare le tesi della neo Scienza, anche con un moncherino in più. E' poi agghiacciante ma esemplificativa un'altra mail di Aifa a commento dell'amputazione: "Con tutto il rispetto per il dramma... molti sono morti e molti moriranno". Capita, che ci volete fare?
C'è da chiedersi il perchè di questa perentoria affermazione ("molti sono morti e molti moriranno"). Un indizio è dato dal fatto che in quel momento già Aifa conosceva un insignificante dato ufficiale (marzo 2021), ovvero ben 44 casi di trombosi dopo il buco di Astrazeneca, che avevano indotto i no-vax di Ema a mandare a tutti gli Stati membri questa comunicazione putiniana: "Il rischio-beneficio deve essere considerato prendendo in considerazione la disponibilità di alternative e i dati epidemiologici locali". Mah, dice Ema, io fossi in voi guarderei qualche alternativa a giro sulla base di numeri di persone danneggiate. Meraviglioso un commento di un funzionario Aifa: "Tanto varrebbe buttare via direttamente Astrazeneca". Insomma, questi 44 casi di trombosi diventano immediatamente noiosi, poi terrapiattisti, quindi non considerati. In fondo tutto ciò "rischia di rallentare drammaticamente il processo di vaccinazioni", recita un'altra mail di Aifa. Ed alla fine arriva lui, il becchino Magrini: "Si sta facendo un allarme drammatico".
Ed allora Aifa, puntando tutto sul crollo del quoziente intellettivo degli Itagliani, inventa una trovata geniale: raffigura in un grafico falso la scarsità assoluta degli eventi avversi. La foto immortala difatti un grafico vergato nel sesto rapporto sulla sorveglianza dei vaccini del 9 luglio 2021, nel quale il 12% delle sospette reazioni avverse gravi sono rappresentate con un cerchio minuscolo, che arriva ad occhio e croce a non più del 3%. Tanto che un cittadino un po' più sveglio scrive: "Vorrei segnalarvi che il grafico è errato". Risposta di Aifa: "Lo sappiamo che non è esatto". Il pallino dei danni gravi deve essere minuscolo, lo si evince da altra mail che Aifa manda al grafico: "L'area del cerchio delle manifestazioni gravi non sia proporzionale, potrebbe essere più piccolo". Insomma, mezzucci da delinquentelli che trovano efficacissima sponda sulla idiozia totale della massa degli Itagliani, che godono ad essere presi per il culo, se ancora oggi non solo non hanno mosso un dito verso questi benefattori, ma anzi seguitano a difenderli. La prossima volta, più sode.
Una postilla. Ieri è uscito l'ultimo report Ema-Eudra Vigilance, che mostra che nel 2022 si sono avuti 647.000 reazioni avverse da vaccino, solo il 349% in più rispetto al 2020 (quando il vax da coviddi ancora non c'era), una quisquilia. Di questi, 582.000 sono reazioni avverse da vax da coviddi, ovvero l'85% del totale. Nel 2021, in pieno boom di punture, si erano registrati 781.000 effetti avversi. Nel 2020 si era a 144.000. Si ricorda solo che Ema = agenzia europea per i medicinali e che Eudra = piattaforma europea di elaborazione dati e sistema di gestione per la segnalazione e la valutazione di reazioni avverse a medicinali autorizzati. Si tratta dunque di un sistema di segnalazione passivo. I terrapiattisti stimano che quindi si tratti di circa un decimo delle reali stime. Sia come sia, ci paiono numeri putiniani, che non vanno divulgati. Questo blog invece lo fa.
I grafici dell'Aifa sono meno credibili dei sondaggi di Scaramellino
RispondiEliminaVado leggermente fuori tema, se posso. Al giro d'Italia si stanno ritirando atleti con i sintomi da covid, almeno una decina quasi tutti ciclisti di alta classifica, e siamo neanche a metà della competizione. I medici sportivi delle varie squadre di appartenenza, nelle dichiarazioni rilasciate ai vari organi di stampa, affermano che per i corridori infettati lo sforzo ad alta intensità delle gare potrebbe comportare il rischio di subire danni anche a carattere permanente o comunque di lunga durata(come se un tennista, un calciatore o un rugbista si sforzasse di meno). Tutti gli atleti appartenenti alle squadre world tour dovrebbero essere vaccinati con almeno 3 dosi dato che altrimenti non avrebbero potuto partecipare alle gare del 2022. Che ne pensate? Elevato rischio di subire danni fisici permanenti, eppure quando l'evidenza dei fatti mostrava che i vaccini non impedivano la trasmissione del virus, l'infezione e la manifestazione dei sintomi della malattia lascienza ribatteva stizzita che i sieri avrebbero protetto dalle forme gravi della malattia. Resta solo da capire se a prenderci per il culo sono i medici dei ciclisti prof, i medici de lascienza o tutti e due.
RispondiEliminaIuri del Bandini è un vero intenditore… vero Iuri del Bandini…
EliminaCaro Iuri, hai anticipato un possibile approfondimento wiatuttiano su questa follia del Giro d’Itaglia che sta facendo eiaculare molti ipocondriaci minus habentes. Siamo veramente oltre il grottesco. Al-Mutanabbi
EliminaI vaccini ad Mrna non possono impedire la proliferazione d’un virus o malattia ma entrano in funzione dal momento in cui vengono contratti. A breve verranno utilizzati anche per combattere i tumori.
Elimina"A breve verranno utilizzati anche per combattere i tumori. "
EliminaSi, in particolar modo i tumori dei minus habens...
No Dario, sbagli candeggio, io dopo la terza media mi so dato alla macchia. Dario vai via vai qui un c'è da fa' più niente!
RispondiElimina“Iena, chiamami iena” cit Kurt Russell. Perchè Dario?
EliminaSempre difficile risalire a quali possano essere le cause d’una trombosi. Entrambi i miei nonni paterni ne hanno sofferto (il nonno c’ha lasciato le penne nel 1984) e non sono stati colpiti a seguito di alcun vaccino. Fosse successo in era vaccino Covid, l’autore di questo post di sicuro non avrebbe avuto problemi ad uscirsene con le sue sentenze sparate a casaccio ed a senso unico. Con circa 50 milioni di vaccinati soltanto in Italia (quasi tutti insomma) chiunque abbia avuto un infarto, una trombosi, una ciste, una sincope, un colpo di tosse, uno svenimento, un tumore, un mal di testa e chi più ne ha, ha segnalato all’aifa la patologia come effetto collaterale. La domanda banale è se queste persone si sarebbero ammalate comunque. Beh, la statistica non è un’opinione e dato che NON ci sono stati aumenti sostanziali di nessuna delle patologie riportate, verrebbe da dire di sì. Mi ricordo l’articolo della Gazzetta del Sud, “Finisce sotto il Tram dopo essersi fatta il vaccino” che mi fece molto sorridere. Esiste una correlazione? Dubito.
RispondiEliminaAvendo viaggiato molto e vissuto in diversi paesi per lavoro, vi posso garantire che il sistema sanitario italiano, pur con tutte le sue magagne, è fra le migliori in assoluto. Per la cronaca i miei parenti in Sudafrica sono alla sesta dose…
Curioso caso quello del continente africano. Quasi tutti i paesi africani hanno schivato miracolosamente la crescita esponenziale dei contagiati Covid tranne appunto il Sudafrica che ha accusato un'ondata di omicron spaventosa. Strana coincidenza lo stesso Sudafrica è stato l'unico a portare avanti una suntuosa campagna vaccinale della quale avevo qualche ricordo. L'ondata per puro e fortunato caso colpì quando buona parte del paese era arrivata alla terza dose.
RispondiEliminaUn estratto della campagna vaccinale virtuosa in Sudafrica:
"l'anno scorso ha offerto buoni spesa R200 per incoraggiare le persone di età superiore ai 50 anni a farsi vaccinare, seguiti da un'estrazione fortunata con premi in denaro aperta ai vaccinati per la prima volta di tutte le età. In un nuovo tentativo di incentivare le persone a vaccinarsi, il governo sta ora lavorando a uno schema per offrire dati gratuiti ai nuovi destinatari del vaccino. L'iniziativa ha già ottenuto il sostegno di MTN e sono in corso discussioni con Cell-C e Vodacom. “Immagina se qualcuno potesse ottenere 1 GB di dati gratuiti, indipendentemente dall'operatore di rete. I sondaggi mostrano che un terzo delle persone è disposto a farsi vaccinare domani e metà di coloro che sono disposti a dire che se venissero pagati R100 lo farebbero ", ha affermato David Harrison, CEO di DG Murray Trust, che in precedenza ha guidato l'accelerazione della domanda di vaccini del dipartimento della salute strategia. (ICE JOHANNESBURG)"
È normale dato che le prime vittime del Covid sono le persone fragili e sopratutto anziane. Nei paesi africani (Sud Africa esclusa) l’aspettativa di vita è molto più bassa ed essendoci già stata una selezione naturale, il Covid non ha avuto molta presa.
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